Capitolo ventisette

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Mia Harper Moore.
Manhattan, New York.

"Seth ha organizzato una festa per Blake e tu, mia adorata migliore amica, sei tra le persone invitate"
"Non posso, ho... un impegno"
Alzo gli occhi al cielo, sistemando le ultime scartoffie sulla scrivania. "Non dire idiozie, giusto ieri hai detto che questo sarebbe stato un week-end... noioso, non avendo impegni"
"Non può partire senza che io lo saluti? Non credo proprio che si offende, anzi..."
"Invece io, penso proprio che a lui faccia piacere avere al suo fianco questa sera tutte le persone a cui vuole bene"
"Alt. Alt. Alt, tra me e Blake non corre buon sangue quindi non posso considerarmi sua amica e men che meno mi considero una persona a cui lui vuole bene" si siede, a peso morto sulla poltrona in ufficio. "Sono anni che ci odiamo e non possiamo sicuramente adesso far finta di volerci bene e non possiamo fingere di andar d'accordo"
"Le persone cambiano, l'hai detto anche tu"
"Certo, ma in questo caso preferirei tenere un rapporto a distanza, nonostante l'idea su di lui l'ho cambiata leggermente"
"Passo a prenderti alle otto" sorrido, appoggiando una mano sul fianco. "E sii puntuale, non possiamo arrivare dopo Blake"
"Non ho detto che vengo"
"Avanti... lo so che gli vuoi bene, esattamente come so che lui vuole bene a te perciò non lo faresti mai partire senza averlo salutato"
Sospira, profondamente. "Dammi almeno qualche informazione in più, come per esempio l'abbigliamento, il regalo da portare o se per caso devo... portare del cibo"
"Niente regalo, niente cibo, sii solamente pronta per le otto, l'abbigliamento come preferisci"
Annuisce. "Passeremo da Blake?"
"No, andrà a prenderlo Seth, noi andremo direttamente al locale insieme a Lisa..."
Bianca mi guarda. "Lo faccio solo per te, sappilo"
"... adesso però, diamoci una mossa con queste scartoffie o non finiremo mai prima delle otto"
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Unforgettable 2 ~Where stories live. Discover now