Simona's pov
Usciamo di casa e saliamo sulla sua macchina. Io mi collego con il bluetooth e faccio partire Ed Sheeran a tutto volume. Lui parte e inizia ad andare verso il centro commerciale. Poi inizia a cantare in sincronia con Ed, così io prendo il cellulare, gli faccio un video per instagram e lo pubblico nelle storie taggandolo.
"Grazie di essere venuto, mi eri mancato davvero tanto"
"Ehy, non potevo mancare il giorno dei tuoi 18 anni" mi sorride mettendomi una mano sulla coscia
"Comunque forse stasera viene uno dei miei amici trapper fregni" ride lui
"Quindi se tu hai da fumare, fumiamo"
"In realtà dovrei passare dal mio ex, l'unico ragazzo che ho avuto, te lo ricordi?"
"Certo che me lo ricordo, adesso spaccia?"
"Sì, ma è un babbo, continua a provarci con me, forse mi da qualcosa gratis se gli dico che è il mio compleanno"
"Okay allora centro commerciale e poi casa di quel mongoloide" ride mio fratello. Il mio dolce fratello.
"Davvero posso venire a Milano con te?"
"Certo komparema, io non aspetto altro"
"Grazie"
-
"Abbiamo fatto compere, abbiamo preso da fumare, ma ancora non mi dici quale tuo amico viene"
"Non posso mica dirtelo"
"Uffa" dico mettendo un finto broncio
"Dai sorellina deve essere una sorpresa"
"Quanto sei noioso"
"Mai quanto te pischellina"
"Vaffanculo"
"Ehy le parole" dice lui ridendo e rimettendo in moto la macchima per tornare a casa
"Dove andiamo stasera?"
"Al solito locale"
"Sai non ci vado da un po' " dico io
"E io che dovrei dire?" Sorride lui
"Non abbandonarmi mai" dico mentre la macchina si ferma davanti al garage
"Mai"
"Promettimelo"
"Lo sai che non ti abbandonerò mai" qualche lacrima mi scende e lui prontamente mi stringe forte a sé
"Ti voglio davvero tanto bene" gli dico, lui mi bacia la fronte facendomi spuntare un sorriso
"Anche io, anche se a volte sei così stressante" dice per strapparmi un altro sorriso che ovviamente riesce ad ottenere, gli faccio il dito medio poi esco dalla macchina e appena lui inizia a inseguirmi io inizio a correre per la casa, le nostre grida di divertimento si alternano a quelle di mamma incazzata e preoccupata per possibili rotture di vasi e cose. Alla fine lui riesce a prendermi e mi butta sul divano, poi inizia a farmi il solletico.
"INFAME" grido io
"IL SOLLETICO NO" continuo finché lui non si ferma
"Tra poco si cena, poi potete fare quello che volete" dice nostra madre sorridente appena ci vede entrambi felici. Probabilmente ora si starà ricordando della sua gioventù, quando anche lei faceva queste cose...
