23

546 18 0
                                    

Simona's pov

"Ragazze mi raccomando, siate normali o perlomeno provate ad essere normali" dico io portandole in camera mia

"Ma oltre a tuo fratello e Tedua chi c'è?" Chiede Sara

"Sfera e Charlie" le due ragazze davanti a me si immobilizzano sul mio letto.

"Ccccosa?" Dice di nuovo la bruna sfrontatamente

"Avete sentito bene"

"Oh cazzo" dicono poi in coro

"Non preoccupatevi alle grigliate mie e di mio fratello l'alcol non manca mai"

"È per questo che sono uscita prina da scuola, le nostre grigliate sono sempre perfette, la giusta quantità di birra, di carne e infine di super alcolici" sorrido soddisfatta e nella mia mente riappare l'immagine del carrello pieno di roba

"Non ci dai qualche consiglio?" Chiede Tina

"Beh ecco su Tedua non saprei cosa dirvi perché l'ho visto poco, mentre tu con mio fratello vai tranquilla, sii te stessa vedrai che gli piacerai"

"Sei troppo sicura di te, è una cosa che ammiro, ma di certo ci soffri tanto" risponde lei di rimando e mi ha sinceramente lasciata senza parole. Nessuna è mai stata così schietta e sincera con me.

"Andiamo giù dai" le due annuiscono e andiamo sul giardinetto sul retro. Dove a quanto pare i ragazzi sono già sistemati e iniziano ad accendere il fuoco.

"Quando siete arrivati?" Chiedo io e subito si girano tutti verso me e le mie amiche

"Poco fa" dicie Tedua, mi da un bacio sulla guancia e saluta al medesimo modo le mie amiche, poi Sfera e Charlie si avvicinano a noi

"Lui è Gionata" dico io

"Loro sono Martina e Sara" Sfera sorride alle due e stringe loro la mano, poi mi bacia sulla fronte,mi mette un braccio sulle spalle e mi porta lontano da tutti.

"Fammi indovinare, vuoi parlare di quel mattino" lui annuisce.

"Perché sei andata via così?"

"Gio io non lo so, non so nemmeno perché ti ho baciato davanti a tutti" mi guarda dritta negli occhi e posso giurare che sia un po' triste

"Che vuoi dire? Che non hai mai provato niente? Che per te era solo divertimento?" Lui alza un po' troppo il tono della voce e vedo Charlie girarsi verso di noi e fissarmi coi suoi occhi vuoti e inespressibili.
Ora sta a me scegliere se farlo soltanto soffrire o se dargli comunque qualcosa che lo faccia star bene. So benissimo che si merita tutta la verità, senza mezzi termini. Devo dirgli tutto.

"Forse all'inizio qualcosa l'ho provata, non posso nascondertelo, non posso nasconderti il fatto che mi batteva il cuore ad ogni tua notifica, ogni volta che sentivo il tuo nome. Poi non so cosa sia successo, forse era solo un infatuamento da 'oh mio dio, ma lui è Sfera Ebbasta' è proprio per questo che quella mattina me ne sono scappata così" faccio una breve pausa e mi accendo una sigaretta, i suoi occhi non mi mollano nemmeno per un secondo.

"In quel momento non capivo per niente cosa provavo e quindi ero frustata perché la mia testa vagava vagava e nulla comprendeva. Baciarti in quel momento mi ha fatto capire che non sei tu"

"Dovrei crederti?"

"Perché non dovresti?"

"Tutto bene?" Incrocio gli occhi di Charlie e un sorriso nasce spontaneo.

"Si tutto bene ora arriviamo" sorrido e il ragazzo ritorna dagli altri

"Quindi qualcosa l'hai provato" annuisco e lui mi sorride, poi istintivamente lo abbraccio forte a me

"Scusami se ho urlato"

"Scusami se mi sono comportata senza pensare" ci guardiamo negli occhi e sorridiamo

"Andiamo a sfondarci di cibo" dice poi  lui

"E di alcol" aggiungo io e lui mi sorride divertito

_ _ _

Spazio autrice
Vorrei ringraziarvi per il supporto, siete in tante a lasciarmi commenti e vi ringrazio, mi fate sorridere.
Per il resto spero che la storia vi stia piacendo.
Un bacio e buona notteee

MY KOMPAREMA // DREFGOLDМесто, где живут истории. Откройте их для себя