Simona's pov
Scendo dalla macchina di Charlie, seguita da tutti e tre i ragazzi che camminano vicino a me, siamo arrivati 20 minuti prima dell'inizio della scuola, quindi ci sediamo sul muretto e io mo accendo una canna passandola anche a loro. Dopo 5 minuti arrivano Sara e Martina. Sono due ragazze che purtroppo non stanno in classe con me, ma sono simpatiche e sempre gentili, le invito a sedersi vicino a me e loro mi assecondano, in questo momento sembrano quasi imbarazzate.
"Ah ehm vero" dico io
"Lui è mio fratello Elia"
"Lui si chiama Paolo e lui Mario"
"Loro due sono Sara e Martina" le ragazze sorridono timidamente
"È-e stato un piacere conoscervi, noi ora andiamo, ci si vede in giro Simo" dice Sara andando poi via con Martina
"Io volevo una rissa però mi accontento lo stesso" commenta Tedua osservando bene Sara mentre si allontana
"Eddai" dico io dandogli una spinta
"I tuoi compagni di classe?" Mi chiede mio fratello
"Uhm ah eccoli" li trovo e vedo che i ragazzi sono tutti lì e le ragazze poco più avanti che entrano a scuola
"Le ragazze che stanno entrando seguite da quelli che sembrano dei scimmioni" i 3 ragazzi davanti a me sorridono, ogni volta rimango sempre più ammaliata dal sorriso bellissimo del ragazzo davanti a me. Charlie lo vedo meno sorridente fra tutti, ma a parer mio ha il sorriso migliore di tutti.
"Ecco la nuova arrivata e i suoi amichetti" dice un ragazzo in modo gentile,peccato che mai l'ho visto in una settimana di scuola
"Scusa, tu chi saresti?" Dico confusa prima che i ragazzi accanto a me intervengano lui mi guarda spiazzato
"Scusa non sai davvero chi sono io?"
"Mmh no, proprio no"
"Allora mi sa che devi portarti gli occhiali perché io sono il tuo compagno di banco" mio fratello scoppia a ridere
"Non ci credo, sorellina sei sempre la solita che vive sulle nuvole" continua a ridere di me
"Elia, fottiti" saluto i ragazzi e poi entro a scuola con questo ragazzo
"Scusami, ma davvero stai in banco con me?"
"Sì, da giovedì scorso"
"Però mi sembra normale che manco te ne sia accorta, se non stai dormendo sul banco sei strafatta"
"Hai ragione"
"Vabbè, ma come ti chiami?" Gli chiedo infine
"Andrea, piacere" bel nome
La campanella dell'intervallo suona ed io con Andrea esco e vado al mio solito posto, mi accendo la mia sigaretta e aspetto le mie due amiche che si avvicinano a me a passo svelto.
"Perché non ce l'hai detto?" Sbotta Sara e non riesco a capire il suo tono così precipitoso
"Dirvi cosa?"
"Che conosci quel figo di Tedua" dice lei sognante e Tina scoppia a ridere
"Scusa, ma di solito la prima cosa che dico quando conosco nuove persone è il mio nome" dico io ridendo
"Tuo fratello è ancora fidanzato?" Chiede invece Tina
"Non proprio"
"Magari una volta potete venire a pranzo o a cena da me"
"Volentieri" dice subito Sara e Tina scoppia a ridere
"Sei sempre la solita" sorrido alle due ragazze e finisco la mia sigaretta
