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Pov José Mariá Callejón
Dei giorni fa abbiamo ricevuto l'invito per la festa per scoprire il sesso di "mio nipote". Io con gli altri della mia squadra ho stretto un'amicizia così forte da sembrare una famiglia.

Sto scendendo con Caterina di casa e stiamo andando a fare un giro per Napoli. Casa mia affaccia sul golfo di Napoli e la sera mi appoggio alla ringhiera del mio balcone per osservare il tramonto.

Ci stiamo incamminando per andare sulla spiaggia e, subito dopo, andiamo a Castel Volturno. Oggi avevamo gli allenamenti anche se il campionato è già finito da un pezzo e avremmo conosciuto il nuovo acquisto del Napoli. Nella società gira il nome di Giovanni Di Lorenzo (l'ex terzino destro dell'Empoli).

Ci stiamo incamminando per andare in pizzeria e per mangiare una cosa veloce.

Abbiamo finito dei minuti fa di mangiare ed ora stiamo andando a Castel Volturno.

Pov Caterina
Mi sto incamminando mano nella mano con José per andare a Castel Volturno. Oggi verrà annunciato il nuovo giocatore del Napoli. Su Instagram gira il nome del terzino destro dell'Empoli: Giovanni Di Lorenzo.

Siamo appena arrivati fuori il cancello. Stringo più forte la mano di José ed entriamo nel centro.

Mi sto incamminando per andare ai campetti ma vado a sbattere contro qualcuno: penso sia nuovo.
Giovanni:"Scusami, sono così sbadato" dice tendendomi la mani e facendomi alzare. I nostri volti erano ad un palmo l'uno dall'altro.
Io:"Sei nuovo?"
Giovanni:"Si sono Giovanni Di Lorenzo, per gli amici Giovanni" disse sorridendo e avvicinandosi con il volto vicino il mio.
Io:"Devo andare" dico spingendolo e andando da José.

Cammino lentamente per il corridoio ed incontro la persona di cui non mi sono mai scordata: Arek.
Lo tiro con me nello stanzino e lascio la luce spenta. La piccola stanza era illuminata da un piccolo fascio di luce proveniente dal corridoio. Lo tiro a me con la maglia, faccio unire le nostre labbra e scatto una foto.
Arek:"Caterina sei una stronza. Vado a dire tutto a José. Io sto con Alexandra. Tu non puoi rovinarmi la relazione che ho con lei solo perchè mi ami ancora. Io per te sono un ricordo passato e anche tu lo sei per me, punto" dice staccandosi dal bacio.
Io:"Arek, io, ti amo ancora. Non posso girare capitolo se nella mia vita non ci sei tu. Tutto non avrebbe più un senso, per me. Io ti amo e lo sai. Non posso vivere senza di te" dico con tono di pianto.
Arek:"Caterina Io e te siamo stati insieme per sei mesi e in quei mesi avevo capito che non eri la ragazza giusta per me"

Arek esce dallo stanzino e corre verso José. Sono più veloce di lui e riesco ad allontanarlo da Arek.
Io:"José, amore, Arek mi vuole incastrare per una cosa che non ho fatto. Lui mi ha baciato e io l'ho respinto. Lui mi vuole accusare di ciò e io non sono stata a baciarlo. Lui ha preso l'iniziativa di baciarmi..." non mi fa concludere che subito ferra i pugni e le sue nocche si fanno bianche. Dai suoi occhi si può scorgere tutta la rabbia che prova in questo momento.

Noto che si allontana da me e va verso Arek. I due incominciano a discutere e José tira un pugno sulla faccia di Arek facendogli sanguinare il labbro superiore. Arek gli tira un pugno e fa sanguinare il naso di José. Corro verso i due e chiamo due infermieri.

Arrivano dopo dieci minuti e alla società era venuta anche Alexandra. Quando ho baciato Arek avevo fatto anche una foto in cui si potevano scorgere la figura mia e di Arek.

Io:"Ale vedi questa foto. Me l'ha mandata Arek ieri sera..." Le passo il cellulare e sul suo volto noto delle lacrime che scendevano impetuose. Si siede per terra ed incomincia a piangere e a singhiozzare rumorosamente.

Arek si avvicina a lei e si abbassa alla sua statura.

Pov Alexandra
Nel vedere quella foto, vedendo Arek che bacia Caterina, mi sono sentita malissimo dato che credevo che mi amasse con tutto se stesso.

Da un'amicizia è nato un'amore che durerà in eterno~Drienzo MertigneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora