Da un'amicizia è nato un'amore che durerà in eterno~Drienzo Mertigne

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Pov Alexandra
I mesi sono passati velocemente e ora sono in ospedale per partorire. Oggi è il ventidue agosto.

Con me c'è il mio ragazzo che mi tiene la mano e mi incita a fare un ultimo sforzo.
Arek:"Piccola dai che ci vuole solo un ultimo sforzo..."
Infermiere:"Signora un ultimo sforzo..."

Spingo con tutta la forza che ho e, successivamente, sento un pianto: è nostra figlia. Gli infermieri la lavano e le mettono la tutina comprata dei giorni fa e poi me la danno imbraccio.
Io:"È stupenda..." dico sorridendo, accarezzo la sua manina e do un bacio a stampo ad Arek.

I primi a farci gli auguri sono Lorenzo e Dries che dei mesi fa si sono sposati.
Lorenzo:"Ragazzi ma è stupenda la mia nipotina"
Dries:"è stupenda..." dice dando il dito alla bambina. Mia figlia stringe il dito di Dries con tutte e due le mani e sembra che sta  sorridendo.

Gli zii escono e dopo entrano Caterina e José.
Caterina:"Complimenti ragazzi è una bambina stupenda..."
Io:"Grazie Caterina..."
Caterina:"Beh, Ale, ti devo dare una notizia... Sono incinta da, su per giù, tre mesi..."
Io:"Auguri ragazzi..." dico per poi 'abbracciare' prima Caterina e poi José.

Escono ed entrano Fabián e Julia. Julia è ormai incinta da sette mesi e il suo pancione sta crescendo a dismisura per essere un solo bambino. Fabián e Julia ci salutano con due baci sulle guance e Julia, appena vede la bambina, subito sorride nel vederla.
Fabián:"Auguri ragazzi avete una bambina stupenda. Non vedo l'ora che la porterai con te allo stadio o agli allenamenti..."
Io:"Certo che la porterò con me ma con partite come la Napoli-Juve o partite del genere la lascerò a casa con mia madre e sicuramente quando usciremo da qui la porterò con me in società e la farò conoscere agli altri che non l'hanno ancora vista..." dico sorridendo e tenendo in braccio mia figlia.

Arriva il momento di allattarla e nella stanza rimaniamo solo: io, Arek e, nostra figlia, Sarà. Finisco di allattarla ed entrano gli infermieri per metterle il braccialetto con il nome.
Infermiere:"Come la chiamerete"
Io:"La chiameremo: Sara..." dico per poi stringere la mano di Arek.
Gli infermieri mettono il braccialetto con sopra il nome e ci lasciano la bambina per farla familiarizzare con noi e nostra figlia sembra aver familiarizzato subito.

Passano dei minuti e nella stanza entrano Piotr ed una ragazza.
Laura:"Ciao io sono Laura, la ragazza di Piotr. Complimenti per la bambina, è stupenda..." Dice per poi toccare la manina di mia figlia.
Io:"Grazie per i complimenti..." dico per poi sedermi sul letto.

Piotr e Laura escono dalla stanza e rimaniamo solo noi tre.
Arek:"Amore è stupenda..."
Io:"Lo so... Ha anche gli occhi azzurri e la mia forma del naso e si possono intravedere i capelli che sono castani-biondi  come i tuoi, come dire... Un mix di noi due..." dico per poi dargli un bacio. Arek prende in braccio la bambina e la coccola.

Passano delle ore ed entrano i dottori per prendere la bambina. Io, ovviamente, resterò dei giorni in ospedale ed uscirò con la bambina.

Nella stanza rimaniamo solamente io ed Arek. Mi siedo e gli prendo la mano e poi faccio unire le nostre dita.
Io:"N'è valsa la pena..." Dico per poi dare un bacio ad Arek.

Oggi Arek rimarrà con me in ospedale e, dati gli allenamenti di mattina, domani andrà via.

Si è fatta sera ed Arek è andato a prendere le pizze ed abbiamo quasi finito di mangiare.

Ora ho appena finito l'ultima fetta ed ho postato il cartone sul mobiletto vicino il mio lettino. Mi stendo ed Arek, che ha appena finito di mangiare, posa il cartone sul mio e si stende sul lettino vicino il mio.
Io:"Buonanotte amore..." dico per poi mandargli un bacio.
Arek:"Buonanotte piccola... Tra qualche giorno ritorneremo con la piccolina a casa..." dice per poi alzarsi e darmi un bacio a stampo.

Cerco di addormentarti ma sono ansiosa per il giorno in cui porteremo, per la prima volta, a casa nostra figlia... Non vedo l'ora di vederla girare per casa e vederla giocare con il suo papà..

Con questi pensieri mi addormento felice e con il sorriso stampato in faccia.