《YOONMIN》-ONE SHOT-

*speciale 15k Minga*

Abbiamo superato i 15k e questa OS è un piccolo regalo per tutte le persone che vedono Yoongi passivo.
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"okay, sono incazzato" la voce di Jimin è la prima cosa che sento quando varchiamo la porta di casa nostra. Oggi è il nostro primo anniversario e siamo andati a cesa fuori, in un ristorante molto carino e semplice, ma a Jimin non è piaciuto perché, secondo lui, il cameriere che ci portava i piatti continuava a provarci con me. Lo adoro quando diventa geloso.

"Jimin, non ci stava provando con me" gli dico, ridendo leggermente, sto cercando di convincerlo in qualche modo ma, a quanto pare, è più testardo di un mulo.

"Yoongi, ti prego, si vedeva lontano un miglio che non smetteva di fissarti" e con un broncio super carino in volto incrocia le braccia sul petto, arrabbiato, è proprio un cucciolo, si.
Decido di stare al suo gioco e, quindi, di dargli ragione.

"okay, un poco, ma pochino, mi ha guardato, ma con questo? Io non la smettevo di guardare te"
E mi avvicino a lui il tanto che basta per avere le nostre labbra a dieci centimetri di distanza. Afferrò le sue mani, le faccio intrecciare con le mie e appoggio la mia fronte sulla sua, cercando di trasmetterli tutto l'amore che provo per lui.

"e io non la smettevo di guardare te..." si interrompe e fa comparire un tenero sorriso sulle sue labbra.

Davvero non so come faccia ad essere così bello, credo di essere stato davvero graziato per aver avuto la fortuna di avere lui al mio fianco.

"ma nessuno può toccare quello che è mio" dice in un sussurro vicino al mio orecchio, la sua voce è diventata molto più bassa e roca e... Sexy. Ho conosciuto tutte le varie sfaccettature di Jimin e il Jimin provocatore, posso dire, che sia il mio preferito. Non so come faccia a passare da "bambino innocente" a "per te è Daddy" in così poco tempo, ma impazzisco quando lo fa.
Noto una luce diversa nei suoi occhi subito dopo questa frase. Mi guarda quasi come se volesse mangiarmi.

"dimmi Yoongi..."incomincia, stacca una mano dalla mia e incomincia ad accarezzare con i polpastrelli di questa la parte scoperta del mio petto, dalla camicia leggermente aperta.

"cosa faresti se qualcuno ci provasse con me in tua presenza? " le sue labbra si avvicinano al mio orecchio per sussurrarmi questa frase, sempre con quella sua voce maledettamente sexy. Non è da me lasciargli il controllo della situazione, è capitato poche volte da quando stiamo insieme, ma non so come come, quando veramente lo vuole, ci riesce sempre.
E credo che questa sia una di quelle volte.
Ma io ci provo a rimanere stabile, a non pensare alla sua mano che sta sbottonando la mia camicia solo per raggiungere e toccare a pieno il mio petto.
Deglutisco e respiro a fondo prima di rispondere, sa benissimo quanto io sia sensibile, soprattutto al suo tocco.

"non lo so" gli dico, cercando in tutti modi di non ansimare e di ignorare  tutti i baci che ora mi sta lasciando sul collo, tracciando una linea immaginaria che parte da dietro l'orecchio fino ad arrivare alla mia clavicola destra.

"oh, dai, lo so che lo sai" mi dice, e ora anche l'altra mano lascia la mia, mi prende per un fianco facendomi avvicinare ancora di più a lui. È riuscito ad aprirmi la camicia e ora la sua mano sta vagando sul mio petto, sta sfiorando apposta i capezzoli e questa cosa non può far altro che eccitarmi. Ogni cosa di lui mi eccita.

"da-davvero non lo so"
Cazzo, ho balbettato. Come posso prendere in mano la situazione se non riesco neanche a parlare decentemente.
Un sorriso storto è comparso sulla sua bocca alle mie parole, ha capito che sto cedendo e non credo si fermerà tanto facilmente.

"si da il caso che io sappia esattamente cosa fare" mi dice con le labbra ad un soffio dalle mie. Sento la sua mano scendere giù che, affiancata ora anche dall'altra, slaccia la cintura dei miei pantaloni neri.
Un sospiro di sollievo esce dalle mie labbra quando il bottone del mio jeans viene slacciato dalle sue mani. Lo vedo sorridere di nuovo.