Sbocciavano, splendevano, finalmente insieme.

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Hermione, addentratasi ulteriormente nella folla, vagava senza una precisa meta.
Ad un tratto scorse tra le chiome una particolarmente chiara: Draco.
Era letteralmente circondato da gruppi di ragazze che gli ballavano quasi attaccate. Erano tutte estremamente belle, estremamente eleganti, estremamente tutto.
Lui sembrava divertirsi. Tra i visi che passò velocemente in rassegna, Hermione poté distinguerne uno in particolare: Emeraude Hankins. Un flashback la riportò immediatamente ad Hogwarts, nel cortile. Ma certo! Era la ragazza che aveva visto mano nella mano con Draco!
Lei ballava sensualmente, si scambiavano sguardi infuocati. Draco, dal canto suo, era un ballerino irresistibile e le sue mani cingevano i fianchi di Emeraude accompagnandola a ritmo di musica. Erano molto vicini, estremamente vicini, anche troppo per i gusti di Hermione.
Era da qualche secondo che lei si era soffermata a guardarli quando Emeraude prese la testa di Draco e se la porto vicino, quindi lo baciò sulla guancia in modo provocatorio.
Hermione era incredula, le guance scottavano di una rabbia che le ribolliva dentro e aspettava di essere sprigionata.
Per fortuna dopo poco arrivò David.
-Che dici, balliamo?- fece lui.
-Certo.- gli rispose lei con sguardo malizioso.
Cominciarono a ballare. Dapprima al ritmo, poi sempre più forte ed energicamente. Hermione di tanto in tanto gettava uno sguardo su Draco, sperando che la vedesse.
Fu proprio quando David se la avvicinò per darle un bacio che le coppie si dovettero scambiare.
Vedendo tutti gli altri ballerini che cambiavano coppia, David spinse Hermione verso il ballerino alla sua destra e fra le sue braccia si posò Emeraude.
Intanto Hermione era caduta proprio su Draco.
Ed il ballo continuò, la musica più forte e il loro battito anche. C'era stata una notevole sintonia con David, ma con Draco ce ne era da vendere. I due giovani sembravano una persona sola. Le mani di lui la reggevano e la toccavano tutta, accompagnati dalla musica ritmata.
I corpi di Draco ed Hermione erano inseparabili, formavano un incastro perfetto fra loro. Fu così che per la prima volta dopo tanto tempo si guardarono. E fu un attimo. Negli occhi di lui si ruppe qualcosa, divennero più lucenti e meno opachi. La vuotezza che c'era da tempo ormai sparì in un secondo. Hermione pensò fosse tutto un sogno, per questo prese con decisione la testa bionda e se la avvicinò ad un millimetro di distanza. Infilò le mani tra i capelli di Draco, soffici e lisci. Lui si avvicinò quanto bastava per posare le sue labbra calde su quelle di Hermione. Le loro lingue formarono un intreccio, ed il bacio fu un'esplosione di energia. La musica rimbombava nelle orecchie, entrambi si desideravano. Hermione massaggiò ancora la testa di Draco, lui fece scendere le mani nel punto più basso della schiena. Si assaporarono come se fosse la prima volta, come due bambini che scoprono i colori. Sbocciavano, splendevano, finalmente insieme.
Durò tanto e al contempo pochissimo, quando smisero avrebbero voluto rifarlo altre mille volte.
-Hai spezzato l'incantesimo...- le sussurrò Draco. -Questo sortilegio non dovrà cedere se con la bacchetta lo proveranno a infrangere; il suo unico debole è l'amore, quello vero e dettato dal cuore.- recitò lui. -Ma come ho fatto a dimenticarlo? Solo l'amore poteva spezzare il mio sortilegio!-
Prese la mano di Hermione che, incredula lo seguì fuori in giardino.
-Chi ti aveva fatto il sortilegio?-
-Mio padre. Quando gli dissi che ti amavo non ci vide più. Decise di farmi un incantesimo ed eliminarti dalla mia vita. Mi inviò quella famosa caramella che ti diedi per addormentarti e quando io ti portai sulla torre di astronomia priva di sensi, venne a prenderci per portarci a casa. Aveva in mente di farti servire Villa Malfoy ed ucciderti insieme a David. Oh, Hermione, non puoi capire quanto abbia sofferto! Vedevo come ti trattavano, ma ero impotente, imprigionato nel vuoto più totale.-
Hermione respirava a fatica. E così era quella la storia?
-Ora vorrei solo scappare con te, prendere la tua bacchetta e tornare a Hogwarts.-
Hermione iniziò a singhiozzare e gli si buttò al collo.
-Oh, Draco, perdonerai mai tuo padre?-
-Non lo so, per ora sono ancora troppo scosso da ciò che mi ha fatto, contro il mio volere e quello di mia madre.-
Lei lo abbracciò, riaveva il suo Draco.
Erano finalmente all'aperto, liberi di poter parlare di tutto.
-Meditavo da tempo una nostra fuga. Non ero possessore del mio corpo, pensavo in un modo e agivo in un altro. E adesso finalmente posso fare come voglio.- spiegò Draco ad Hermione.
-Grazie.- era un Draco diverso, quello che la ringraziava in quel momento. Un Draco puro, quasi umile ad esagerare. Fece un po' di tenerezza ad Hermione. -Figurati, Draco. Dovevo liberarti. L'ho fatto per te e per me.-
Lui sorrise dolcemente.
-Ciò che ho in mente di fare è una fuga silenziosa. Torneremo a Villa Malfoy dopo la festa è fingeremo di andare a dormire. Dopo che tutti si saranno addormentati, andremo in camera dei miei genitori e prenderemo la tua bacchetta. Sveglieremo mia madre e gli diremo tutto, lei sarà d'accordo, è sempre stata soggiogata da mio padre ma lui non scaglierà la sua ira su di lei quando saprà che siamo andati via. Scapperemo facilmente, so gli incantesimi che rompono le protezioni con le quali è circondata la Villa... E poi via verso Hogwarts.-
Hermione era davvero contenta, finalmente. Ma mancavano degli elementi. -Draco, che ne sarà di David?-
Gli occhi di Draco scintillarono di rancore.
-Porteremo anche lui.- disse a denti stretti.
-Anche se non lo sopporto, ciò che ha subito è grave.-
-E Draco, un ultima cosa: possiamo liberare Toby, l'elfo domestico?-
-Perché Hermione?-
-Oh, lui mi ha sostenuta nel momento del bisogno, quando ero sola. Ti prego.-
-E va bene, porteremo anche lui.-
La felicità era stampata sul viso di Hermione.
-Ora, mia dama, se mi vuol concedere il prossimo valzer...- disse lui porgendole il braccio.
-Volentieri.- sorrise lei.
Tornarono dentro mano nella mano, le dita intrecciate, uniti finalmente.

*SPAZIO AUTRICE*
CIAO! GRAZIE DI TUTTO! SPERO VI PIACCIA IL CAPITOLO!💌

Ho bisogno di sentire quel profumo di vanigliaWhere stories live. Discover now