Nelle cricostanze sbagliate.

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Il giorno dopo il compleanno di Hermione, Seamus e Dean avevano organizzato una festa in giardino. Più che festa, sarebbe stata una guerra tra le casate, perché ognuno avrebbe dovuto tirare le uova agli altri ragazzi. Ginny, siccome il suo ragazzo aveva organizzato la festa, era decisa ad andarci, ma Hermione un po' meno. Così, quando la guerra iniziò, Hermione si mise da parte a leggere. Peccato che non si fosse messa abbastanza da parte, perché gli arrivò un uovo dritto dritto in faccia, poi un altro e un altro ancora. La riccia di alzò, tutta rossa in viso perché le si era macchiato anche il libro, e se ne andò a fare la doccia un po' offesa. Avrebbe potuto fare un incantesimo, ma l'idea di una doccia la tranquillizzava molto, così si avviò verso il dormitorio.
Con la fretta che aveva, scivolò su un gradino e si fece male al ginocchio. Le doleva in modo assurdo, quasi se lo fosse rotto. Non ce l'avrebbe fatta ad arrivare alla torre, così si avviò verso la Stanza delle Necessità.
Aprì la porta e davanti ai suoi occhi trovò un grande bagno con una doccia spaziosa.
Si spogliò, accese l'acqua calda ed entrò.

Intanto, Draco Malfoy girellava per il castello in cerca di un posto dove lavare la sua bacchetta caduta nella mota. Quale posto migliore della Stanza delle Necessità?
Andò dritto verso la porta, la aprì e trovò un bagno spazioso. "È così spazioso che se ci fosse qualcuno non riuscirei a trovarlo.." pensò Draco. Poi si mise a lavare la bacchetta con calma. Sentì però dei rumori provenire dal fondo. Chiuse l'acqua e posò la bacchetta sul lavandino. Si recò verso il fondo della stanza.
Incredibile. La Granger. Aveva un asciugamano addosso, probabilmente si era fatta la doccia. Draco rimase a guardare mentre, di spalle, lei si infilava le mutande color porpora. Lasciò cadere l'asciugamano e Draco pensò: "Ora si gira..". Infatti la ragazza si girò. Lui si nascose dietro una colonna. Era bellissima. Draco non si capacitava di come potesse attirare così tanto la sua attenzione. Era bella e incredibilmente affascinante. Però era una mezzosangue e lui non poteva volerla. Ma era bellissima. Doveva farlo. Lei aveva indossato il reggiseno, anch'esso color porpora. Lui decise di agire.

La ragazza sentì due mani afferrare i suoi fianchi e girarla. Era Malfoy. Ancora lui? Draco premette le labbra su quelle della giovane. Le sue mani esperte cercavano il corpo di Hermione. Il bacio le piaceva. Anche Malfoy le piaceva. Non aveva affatto voglia di smettere.
Fu un bacio pieno di emozioni. Hermione si lasciò trasportare da Draco, infilò le sue mani nei capelli biondi del ragazzo e gli baciò il collo.
Poi, incredibilmente, quasi nello stesso momento, si resero conto di cosa stavamo facendo e si fermarono.
-Malfoy, cosa stiamo facendo?-
-Non lo so Granger, ma la cosa mi è piaciuta...- sorrise Draco. Fu un sorriso sincero, non un ghigno. -Che ne dici di farlo più spesso?- chiese il ragazzo. Aveva capito che la mezzosangue gli piaceva, voleva possederla.
-No, Malfoy, non posso. Poi noi due? Persone diverse, famiglia diversa. Non possiamo. E poi, io sono una mezzosangue, giusto?-
-Granger, non mi importa. Facciamolo-
-Non posso, io sto con Harry.-

*SPAZIO AUTRICE*
HERMIONE RIFIUTA DRACO, HA FATTO BENE?

Ho bisogno di sentire quel profumo di vanigliaحيث تعيش القصص. اكتشف الآن