Matrimonio👰

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-Mio fratello si sposa- dici, il telefono premuto contro l'orecchio. Ancora stenti a crederci. Di sotto, tua madre e tuo padre sono impegnati a parlare con il loro figlio maggiore - o forse stanno solo bevendo per festeggiare, chissà - ed hanno mandato te e il tuo fratellino nelle vostre camere. La prima cosa che hai pensato di fare, una volta che ti eri chiusa la porta alle spalle, é stato chiamare il tuo ragazzo, Axel Blaze. -Come si sposa?- chiede anche lui, senti dei rumori di passi ed un "Scusa, Julia", prima che una porta si chiuda, segno che ha lasciato il soggiorno per chiudersi in camera, -Non ha otto anni?- domanda poi, serissimo. -Non lui- dici, cominciando a realizzare che sì, tuo fratello si sposa, -Il maggiore-. Il ragazzo, dall'altro capo del telefono, resta in silenzio per un po', per poi esordire in un diffidente: -Sul serio?-. Beh, non puoi beasimarlo, tuo fratello non è mai stato uno con la testa sulle spalle, più uno scapestrato incosciente, con una fila chilometrica di amanti. E, sebbene sia fidanzato da quasi tre anni, ormai, la sua storia è sempre stato un tira e molla assurdo di cui neanche voi - la sua famiglia - conoscete bene le dinamiche. L'ultima notizia che avete avuto da lui è stata meno di una settimana fa, quando dovevano venire i nonni a cena e tua madre, ai fornelli dall'inizo della giornata, gli aveva chiesto se voleva far venire la sua ragazza. Al ché lui aveva alzato gli occhi dal telefono e l'aveva guardata come se gli avesse appena parlato in bielorusso. -E perché mai, ci siamo lasciati- aveva detto, con una calma disarmante. Ma la cosa si era chiusa lì, non aveva aggiunto altro e nessuno aveva chiesto niente, per quanto tua madre fosse curiosa e forse un po' apprensiva. -Già- confermi, -Si sposa ed io non so cosa mettermi!- aggiungi poi. I matrimoni ti sono sempre piaciuti, sono delle ottime occasioni per andare in un posto nuovo, mangiare bene e fare tanto, ma tanto shopping. -E con chi?- chiede ancora Axel, che non sembra essersi ripreso dalla notizia. -Con la sua ragazza, credo- in realtà, non sai se abbia cambiato fidanzata e deciso di sposare lei, ma speri di no. Avevi sempre avuto un bel rapporto con la sua ragazza, anche se tuo fratello si era ben riguardato dal lasciarla troppo con voi, "sia mai me la fate scappare via" diceva sempre. -Beh, devi essere contenta- dice poi, con tono dolce, così tanto che non sai cosa daresti per averlo davanti a te ora, a guardarti innamorato, con gli occhi che brillano e le labbra piegate all'insú. -Sì, lo sono- confermi, celando il tono sofferente, non per il matrimonio, ma perché lui non è lì con te. -E tra quanto si sposa?- domanda, sinceramente interessato. Dopotutto, ti dici, é di suo cognato che si sta parlando. -Non ho capito bene- ammetti, -Stavo pensando ad altro- e ridi un po', perché  sì, pensavi al locale, ai fiori, al menù, al vestito, alle scarpe e a molte altre cose. Ride anche lui, facendoti saltare un battito, -Sì, immagino.- Restate in silenzio per una manciata di secondi, finché tua madre non ti chiama a gran voce. -Devo andare- gli dici, lui fa un verso d'assenso, -Ci sentiamo dopo- ti saluta, e poi, con una naturalezza che ti fa mancare il fiato ogni volta, dice rocamente -Ti amo-. Sorridi, spontaneamente e un po' rossa in viso, -Anche io- rispondi, -Salutami Julia-, -Sarà fatto- e la chiamata termina.

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-Axel- dici subito, appena un bip del telefono ti fa capire che ha risposto. Sono quansi le 21, avete staccato appena tre ore fa ma dovevi davvero parlargli. Lui ti chiama con lo stesso tono eccitato, imitandoti e ciò ti fa scappare una risata. Sì, sei euforica, ma il motivo é più che valido. -Ci sono novità- dici, non vedi l'ora di dirgli cosa ma allo stesso tempo vuoi fargliela sudare, -Mi chiamerai ogni volta che ci saranno novità?- chiede, e riesci ad immaginartelo sorridere divertito. Fingi un broncio, -No, se ti do fastidio- lo senti ridere allegramente dall'altro capo e lo segui a ruota, -Non mi dai fastidio, lo sai- dice calorosamente. -Sei invitato al matrimonio di mio fratello- dici, tutto d'un fiato. Quando lo sposo stesso ti ha chiesto se volevi che venisse, dicendo "in fondo stare insieme da quanto, due anni? É di famiglia" hai fatto i salti di gioia e sei corsa immediatamente a chiamarlo. Ci mette un po' a rispondere, probabilmente impegnato a metabolizzare. -Sul serio?- chiede, ma questa volta non è scettico, bensì entusiasta, quasi commosso. -Mh mh- fai, annuendo anche con la testa e ridendo al tuo riflesso, -Wow, grazie- dice, come se ce ne fosse bisogno. -E di che?- rispondi infatti, -Ma hai cenato già?- domanda, preoccupandosi per te come suo solito. Sorridi, affettuosamente, -No, mamma sta cucinando- poi aggiungi, -Dovevo dirtelo subito, non resistevo-. Sgambetti un po', seduta sul letto e con le gambe a penzoloni e ti lasci cadere di schiena, mentre un vortice di pensieri ti affolla la testa, -Dobbiamo pensare al vestito, alle scarpe, la giacca, i pantaloni...- e avresti continuato, se Axel non ti avesse fermato, -E penseremo a tutto questo, insieme- fa, con affetto, poi il tono s'indurisce, -Ma prima vai a mangiare, e qualcosa di sostanzioso, non tanto per fare, o ti metto in punizione- minaccia, e tutto ciò ha un qualcosa di così familiare e bello che fa quasi male. Ridi, stando al gioco, -Non sia mai- gli rispondi, -Allora ci sentiamo dopo- lui fa un verso di assenzo e, contemporaneamente, parlando l'uno sull'altra, dite: -Ti amo-. La cosa vi fa sorridere, e c'è un altro "ciao" prima che tu stacchi, di malavoglia, poco prima che il faccione di tuo padre compaia dalla porta socchiusa e tu esca per andare cenare.

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Due giorni dopo la fantomatica telefonata, tu e lui vi ritrovate a passeggiare, con una fanta stappata in mano per combattere il caldo, per i negozi, cercando un qualcosa di adatto per lui. Gli hai già spiegato che prenderai il tuo vestito questo fine settimana, quando andrai con tua madre al nuovo centro commerciale. -Sono quasi due ore di macchina- ti ha fatto notare lui, camminandoti accanto, tu hai scrollato le spalle, -Il suo primo figlio si sposa- hai detto, a mó di giustificazione. E un po' lo era, cioè, tua madre aveva tutti i diritti di essere entusiasta, no? Avete parlato un po' di tutto, della scuola che stava per iniziare, di sua sorella che doveva fare le medie, delle partite, e sì, del matrimonio. Avevi dovuto sudare un po', ma alla fine ti avevano resa partecipe dei dettagli e dell'organizzazione. Ah, e della futura sposa. Come scordarsi la faccia dei tuoi genitori la prima volta che l'hanno incontrata, gli dici, ridendo. -Perché?- fa lui, le sopracciglia aggrottate nel tentativo di arrivarci da solo, -Non era la stessa di sempre?- chiede. -Ovvio- gli rispondi, il sorriso che man mano s'ingigantisce, -Stessi capelli biondi, stessi occhi azzurri, solo il pancione era nuovo.- lo butti lì, come se fosse una cosa così e tu e tua madre non abbiate praticamente ballato intorno alla povera ragazza. -Oh- Axel sgrana gli occhi e si gira a guardarti, tenendo un braccio intorno alle tue spalle, -E tra quanto divento Zio?- scherza. Tu fermi la camminata per guardare la vetrina d'un negozio, un completo semplice grigio chiaro ti colpisce, -Quattro mesi, probabile parto gemellare- borbotti, poi ti giri, -Ehi, guarda questo-. Ma il biondo sta guardando te, un piccolo sorriso e gli occhi che brillano e così, con i la camicia scollata, i jeans aderenti e il sole in faccia, e soprattutto gli occhi allegri e innamorati, é bello da mozzarti il fiato. Ti bacia il lato della testa, la mano che ti solletica il braccio e finisce poi per incastrarsi con la tua, -Grazie per avermi invitato- dice, dolcemente, lasciandoti a mandare giù più saliva possibile per combattere la gola secca. Poi ti tira leggermente, -Dai, entriamo a vedere- e non puoi che pensare che sei così fortunata e così innamorata.





Note Autrice.

Okay, questo capitolo é stato nelle bozze per un sacco di tempo, non avevo davvero idea di come completarlo e tutt'ora, la fine non mi fa impazzire, ma non ho fiducia in me stessa e non credo che potrei fare di meglio. No, okay, scherzo. In ogni caso, seguitemi su instagram, per vedere i miei terribili tentativi di armeggiare con Picsart. 

The fire of my heart~ _Axel type of boyfriend_Where stories live. Discover now