🌚P.J.

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Good morning my love

Aprí gli occhi lentamente sentendo del calore sul viso, il sole che entrava dalla finestra mi stava riscaldando la faccia, mi stiracchiai per quel che potevo, notando dopo un respiro leggero sopra di me, abbassai lo sguardo, una chioma bruna stava poggiata sul mio collo, le braccia stringevano la mia vita forte, come se avesse paura di lasciarmi andare, il naso piccolo le labbra piene e rosee erano poggiate sul mio collo lasciando che il suo leggero respiro mi toccasse il viso mandandomi mille brividi alla spina dorsale, il suo corpo copriva tutto il mio e il suo era coperto dal piumone giallo canarino un pochino sotto le spalle lasciandole scoperte.

Rimasi per un pò a guardare il ragazzo sopra di me dormire incantata da tanta bellezza, sentí il suo inebriante profumo dei suoi capelli che mi solleticava il naso, posai le mani tra i suoi capelli accarezzando la cute e lasciando che alcune ciocche mi andassero tra le dita, sentí il suo sorriso sul mio collo e poi le sue labbra bagnate baciarmi a stampo il collo, poggiò il mento sul mio petto, aveva un aria buffa quanto provocante, con i capelli bruni scombinati un sorrisino sulle labbra e gli occhi leggermente dischiusi,
-buongiorno jagi- sorrise ancora
-buongiorno chim-chim - non mi piaceva chiamarlo così, questo nomignolo lo volevo tenere riservato solo alle sue fan, ma qualche volta mi era scappato di chiamarlo così, Jimin sorrise baciandomi il petto, poggiò la testa dove mi batteva il cuore per sentirlo meglio rilassandosi
-amo sentire il tuo cuore battere per me - ammise
-e io non posso fare a meno di sentirmi sempre così quando ci sei tu qui con me - Jimin alzò la testa, si soresse con i gomiti per poter ammirare il mio viso, la sensazione bagnata che sentí sulle labbra era il segno che mi stava dando un bacio a stampo susseguito da molti altri che mi fecero ridere.

Jimin si mise al mio fianco
-come ti senti? - domandò di soppiatto, ricordaí quando questa notte fosse stata la più bella di tutta la mia vita perdendo la mia purità con il ragazzo che era diventato parte della mia vita da ormai 2 anni
-fantasticamente felice e bene - Jimin sorrise, si mise a un palmo dal mio viso portando un braccio sotto il mio collo e la mano sulla guancia
-davvero? - annuì , Jimin mi baciò di nuovo, ma un pochino più intensamente, fermandosi poco dopo sdraiandosi al mio fianco, il piumone copriva dalla vita il giù il corpo nudo e perfetto di jimin lasciando scoperto il busto scolpito dove si poteva vedere bene una scritta sulla costole "Never Mind", sul collo vi erano dei segni rossi lasciati da me ieri notte compresa un collanina sottile dorata che portava sempre con lui, mi persi di nuovo a guardare il ragazzo incantata da quella disarmante bellezza ripensando  come avesse fatto a scegliere proprio me con ragazze sicuramente più belle di me, mi misi sopra di lui non curante che fossi ancora nuda, mi sdraiai posando la testa nel suo collo, Jimin spostò la mano che era dietro il suo collo solo per metterla a contatto con la mia schiena nuda accarezzandola con movimenti lenti, gli baciai il collo caldo sentendo il suo respiro più pesante, con le dita piccole delle sue mani tracciò tutti i contorni del mio corpo
-amo il tuo corpo - ammise guardando le sue mani che tracciavano i contorni dei miei fianchi
-e me? - domandai stupidamente sapendo già la risposta, Jimin mi prese facendomi mettere accanto a lui
-mi pare che tu sappia già la risposta -
-no... Non la so - feci la finta tonta si avvicinò a un palmo dal mio viso
-ti amo più di qualsiasi cosa -
-anche io - si fiondò sulle mie labbra bisognoso di contatto e di sentirti ancora sua come ieri notte, mi succhiò il labbro inferiore lasciandolo con uno schiocco, gli leccai le labbra piene e rosee facendolo impazzire, morse prepotentemente il mio collo stringendomi molto forte a lui come se fosse la prima volta che mi abbia visto, chiusi gli occhi mordendomi le labbra, sentí il suo membro duro sfiorare la mia intimità bagnata, mi avvicinai di più con il bacino sfregando le nostre intimità, Jimin gemette sul mio collo baciandolo, strinsi il suo braccio gemendo per il contatto che volevo non finisse mai, Jimin si mise sopra di me velocemente, uní di nuovo le nostre labbra in un bacio violento, la sua mano destra mi strinse il sedere mentre quella sinistra massaggiava e tirava il capezzolo del tuo seno sinistro facendoti sospirare pesantemente nelle sue labbra.

Lasciò una scia di baci che partiva dalle labbra, alla mandibola, fino al mio petto che si abbassava e alzava velocemente, mi baciò il punto in cui mi batteva forte il cuore, scese di più baciando lo spazietto che c'era tra un seno e l'altro, baciò sotto il seno e risalí leccando l'aureola del capezzolo senza sfiorarlo con la bocca, Jimin mi guardò negli occhi facendomi leggermente arrossire, guardò il mio seno destro, chiuse fra le sue labbra il capezzolo tirandolo leggermente, inarcai la testa, il seno era il mio punto debole e questo Jimin lo aveva scoperto proprio ieri sera, lo lasciò uscire dalle labbra per poi portarlo dentro la bocca e succhiarlo, con uno schiocco lo fece uscire e lo leccò lentamente per torturamk un pò, gemetti a ogni azione che compieva sui miei capezzoli duri come due diamanti.

Lasciò il mio petto scendendo di più sul mio corpo, Jimin tolse da dosso a noi il piumone lasciandoci nudi, voleva che io guardassi quello che stava facendo, voleva vedere il mio viso gemere il suo nome.

Baciò e morse i miei fianchi scendendo sempre più giù, si ritrovò di fronte alla mia intimità, alzò lo sguardo per vedermi, avevo le guance rosse dall'eccitazio del momento, ghignò per poi baciare il linguine e l'interno coscia, inarcaí  leggermente la schiena, Jimin mise le braccia dietro le cosce mettendo le mani sul linguine, vidi la testa del moro affondare tra le mie gambe baciando il mio fiore, inarcaí la schiena gemendo, sentii la lingua dispettosa e lunga di Jimin muoversi sul mio clitoride con movimenti veloci, gemetti tenendo con la mano i capelli del bruno tra le mie gambe mentre muoveva la testa, inarcaí di più la schiena quando fece entrare la lingua dentro di me, per la prima volta abbassai la testa per vedere il lavoro che stava facendo sotto di me , incontrai i suoi occhi provocanti e famelici mentre la lingua lavorava per bene dentro di me, me eccitò ancora di più, solo aver guardato i suoi occhi mi stava facendo arrivare al culmine, strinsi forte il lenzuolo alzando ancora di più la voce, un immensa rabbia si scatenò dentro di me quando si fermò, Jimin lentamente, con un ghignò, risalí sul mio corpo leggermente lucido e rosso, gli presi con forza il viso baciandolo con violeza per la rabbia, sentí il tuo sapore nelle sue labbra e nella sua lingua.

Con prepotenza Jimin mi mise a pancia in giù facendomi mettere a novanta, mi diede uno schiaffo sul sedere baciando poco dopo il punto in cui si vedeva il segno della mano, mi baciò la schiena, spostò i capelli dalla nuca baciandola
-Sei così bella quando ti sottometti a me - sussurrò sul mio orecchio mordendolo, sentí la punta del membro entrare piano dentro di me , presi la mano di Jimin stringendola, ancora un pò provavo dolore, ma non tanto, lo sentí tutto dentro,
-va tutto apposto - sussurrò Ancora dentro il mio orecchio, incominciò a spingere lentamente per farmi abituare, mille brividi si presero possesso di tutto il mio corpo facendomi urlare dal piacere, il suono delle nostre pelli mi faceva impazzire, il suono dei gemiti di Jimin mi faceva perdere la testa
-si così piccola... - gemette sul mio collo poggiando la testa sulla mia spalla, la mano sinistra si trovava a massaggiare il seno sinistro, mentre la mano destra mi stimolava il clitoride con movimenti circolari veloci
-Aaaaaah mio dio!!! - urlai in preda alla pura passione che ci metteva il bruno dietro di me
-ti piace mmh? - gli vibro leggermente la voce
-j-jimin!!! - urlai Il suo nome sentendo mia intimità stringersi intorno al suo membro, il suo corpo scivolava dietro di me di quanto eravamo sudati
-JIMIN!! - gemetti venendo in un forte orgasmo, Jimin venne subito insieme a me abbracciando forte i miei fianchi con le braccia e poggiando la fronte bagnata sulla mia spalla lucida.

Nella stanza si sentivano solo i nostri pesanti respiri, Jimin alzò la forte dalla mia spalla ed uscì da dentro di me, mi diede un bacio in guancia, girai la testa per guardarlo, mi baciò dolcemente accarezzando il mio corpo sudato.

Ci sdraiammo felici, con il fiato corto, Jimin guardò l'ora, fra meno di due ore sarebbe dovuto andare a riprendere gli allenamenti, guardò il mio viso sorridente e sfinito, con entrambe le mani mi prese il viso baciandolo tutto
-io vado a farmi una doccia, e poi vado - annuì anche se volevo che restasse ancora un pò con me
-ti prometto che finirò il prima possibile, ok? -
-si - mi diede un un'altro bacio, mi accarezzò le guance con i pollici delle dita
-ti amo y/n -
-ti amo anch'io jimin -.




Si che ci saranno un sacco di errori grammaticali, ma ho fatto un casino per metterlo apposto questo capitolo, spero comunque che vi piaccia ❤️❤️🐥

BTS - ONE SHOT! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora