🌚 K. J.

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Obsession

Salì le scale del palazzo, le buste della spesa pesavano un sacco per fortuna che il mini Market è di fronte il palazzo.

Posai le buste a terra cercando le chiavi di casa dentro la borsa sulla mia spalla, la tolsi subito mettendo un braccio dentro la borsa, ma niente chiavi

<cazzo cazzo cazzo!! > imprecai cercando più a fondo dentro la borsa, sentii la porta del mio vicino aprirsi, senza girarmi continuai la mia ricerca dentro la borsa.

<ehm ehm! > mi girai di scatto trovando il nuovo vicino, era giovane e bello, aveva i capelli neri, due occhi enormi e delle labbra favolose, quel ragazzo pur essendo conosciuto da tutte le persone di sesso femminile della Corea, non l'ho mai sentito fare chissà ché dentro il suo  appartamento, e a me non faceva né caldo né freddo, lo trovavo neutrale, finché non mi dava fastidio potevamo essere anche amici

<ciao Jin! > sorrisi posando io telefono in borsa

<che fai? >

<ehm... Stavo cercando le chiavi di casa che puntualmente non trovo...>

<dici queste? > mi mise davanti alla faccia io mio mazzo di chiavi

<oh, grazie al cielo! >
<di nulla! >
<cosa farei senza di te jin! > aprí la porta di casa

<vuoi che ti aiuti a portare le buste? >
<no, grazie faccio da sola, ma grazie. Buona notte Jin > chiusi la porta pur essendo qui da solo due mesi, non mi fido tanto nel farlo entrare a casa mia, è pur sempre uno sconosciuto, io e lui parliamo davvero raramente, come oggi, più che altro lui mi guarda sempre, quando prendo la posta lui è sempre lì a controllare la sua, quando esco di casa lui apre la porta e mi saluta uscendo anche lui, quando ho bisogno di aiuto lui chissà come è sempre lì, mi mette un po di inquietudine questo ragazzo, ma se posso dirlo, è bello da morire, mi piace ma non tanto da esserne ossessionata, ammetto che mi piace solo per la sua bellezza, però per quanto riguarda di carattere, bhe... Non che non sia simpatico, ma mi fa paura avvolte.

Dopo aver sistemato la spesa ed aver mangiato mi concessi una doccia rilassante.

Mi sciacquai i capelli, non so perché ma pensai a Jin, il pensiero di lui mi faceva eccitare, volevo sapere come sarebbe stato fare sesso con lui, sentire come si muoveva su di me e vedere il suo corpo, scesi lentamente con la mano, ma mi fermai, non era per niente nel mio stile fare cose del genere, ma Jin, cavolo lui mi faceva ammattire, mi piace si, ma non ho mai pensato a lui come un ipotetico fidanzato se non come un compagno intimo, ammetto che ci avrei fatto però un pensierino.

Uscì dalla doccia in accappatoio e entrai nella mia stanza.

Mi buttai sul letto e chiusi gli occhi, sentivo un gran bisogno di toccarmi pensando a lui, ma poi mi sarei sentita uno schifo, il mio corpo voleva lui, ma la mia mente non voleva tutto questo.

Mi tolsi l'accappatoio e lentamente mi accarezza i seno torturando il capezzolo, aprí la bocca facendo uscire un leggerissimo mugolio, scesi con l'altra mano verso la mia intimità che reclama a sesso da tempo, aprí le gambe e cominciai a toccarmi lentamente il clitoride gonfio.

Man mano che mi toccavo l'eccitazione aumentava, e più ne volevo, mossi la mano velocemente gemendo, allora si, pensai a Jin in tutta la sua bellezza qui con me che mi toccava e baciava, facendo anche delle magie sotto di me, infilati due dita e presi un ritmo veloce.

Strinsi con forza il cuscino sotto la mia testa e senza accorgermene sentí un vuoto dentro di me, questa volta urlai inarcando la schiena.

Portai la mano sulla mia fronte e ripensai a tutto, in effetti è stato davvero eccitante, e forse non sarebbe stato male rifarlo, un'altro giorno.

BTS - ONE SHOT! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora