🌚 M. Y.

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Asshole

Mi alzai stiracchiandomi, guardai la stanza e poi l'altra parte del mio letto, vuota, sbuffai mettendomi una mano in testa, e da ormai giorni che Yoongi si sveglia presto per lavorare e io sono fiera che lui lavori sodo per dare il meglio, però mi mancava la sua presenza seria e divertente insieme, era da un pò che non mi toccava, e avevo bisogno del suo tocco.

Mi alzo dal letto, mi tolsi il pigiama rimanendo in mutande, presi una sia camicia, quella nera, e la abbottonai solo i quattro bottoni centrali lasciando una scollatura a v sul petto bella larga.

Mi diressi lentamente verso la sua stanza.

Da fuori potevo sentire lui toccare i tasti e della musica.

Senza bussare entrai dentro vedendolo con la schiena piegata che guardava il grande computer, si era messo una maglia un pò attillata nera, potevo, con gran stupore, vedere che il suo corpo era più robusto e allenato, non me ne ero accorta.

-Yoongi..... -

lo chiamai con voce provocante
-buongiorno piccola -
disse di spalle
-posso entrare? -
-se proprio devi... - entrai dentro mettendomi accanto a lui, ma non mi guardava
-che cosa fai? -
-lavoro... A una nuova canzone... -
-posso sentirla? -
-quando sarà finita, sarai la prima a sentirla- continuava a non guardarmi.

Spostai la sua sedia da scrivania enorme
-ma che fai? - mi sedetti sulle sue gambe abbracciandolo postando la testa sul suo collo
-mi manca la tua presenza Yoongi... - mi lamentai
-mi manca sentirti dentro di me cucciolo -
-non mi chiamare cucciolo... Sai che lo odio - disse con voce dolce
-scusa - gli diedi un bacio sul collo.

Narratore pov:

Il ragazzo non voleva distrarsi.

In effetti si sentiva sempre stanco, e passava davvero poco tempo con Y/n, le mancava un pò, la vedeva ogni giorno certo, però stava sempre chiuso in stanza.

Yoongi abbassò la testa vedendo il sedere della ragazza in bella vista, stava indossando una delle sue camice.

Your pov:

-piccola ma cosa ti sei messa?, perché la mia camicia? -
-per essere sexy - dissi sul suo collo
-per cosa? -
-per te Yoongi - mi misi seduta guardando il suo viso che focalizzava il computer dietro di me, gli presi il mento e con uno scatto i suoi occhi guardavano i miei
-Yoongi... guardami... Ti prego - dissi eccitata come non mai, mi guardò il corpo, coperto solo dalla sua camicia
-ti piaccio? - Yoongi poggiò la schiena sulla sedia enorme.

Di botto alzò la schiena e mi abbracciò toccandomi i fianchi
-sei... Spettacolare - mi strinse il sedere mettendo le mani dentro le mie mutande per stringerlo a nudo
-mi sta diventando durissimo... Baby...- disse in inglese, sapeva che mi eccitava quando parlava in inglese, non era così bravo, ma se la cavava.

Mi strusciai sulla sue erezione sentendolo sospirare sul mio orecchio.

Con uno scatto mi prese, facendo poggiare la mia schiena sul tavolo.

La sua mano destra si poggiò sul mia intimità, e col pollice strofinava da sopra la mutanda il clitoride facendomi gemere.

Lentamente mi sbottonò i quattro bottoni scostando la camicia sul mio corpo, mi guardò il seno nudo con i capezzoli rosei eretti
-che seno perfetto... - lo toccò gustandone la morbidezza
-e che adorabili capezzoli - si abbassò baciandomi il seno, sotto sopra dietro, e poi i capezzoli facendoli indurire di più con un solo bacio.

BTS - ONE SHOT! Where stories live. Discover now