Comeback

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POV Jimin

Non sono mai stato così felice di tornare a lavoro in vita mia.
Sono stato accolto con gentilezza da tutti gli agenti che mi incrociavano per i corridoi.

I dolori sono svaniti quasi del tutto, ormai sono praticamente guarito. I miei colleghi mi hanno salutato nel migliore dei modi, abbracciandomi anche più del dovuto. Ormai ero guarito, quindi li ho abbracciati tutti con quanta più forza avevo.
Mi hanno fatto delle domande sulla mia salute e mi hanno motivato a mille.
Sono felice di essere tornato da loro.
Un po' meno di lavorare, ma comunque felice.

La mia scrivania stranamente è in ordine come l'avevo lasciata. Mi sarei aspettato che come minimo fosse stata spaccata in due, invece non ha neanche un graffio. Ho controllato nei cassetti per vedere se ci fossero ancora tutti i miei fascicoli e mi sono sorpreso vedendo che era tutto al suo posto.
Evidentemente i miei due colleghi non si sono neanche avvicinati, grazie a Dio.
Yoongi è appena entrato, lo sento, non c'è bisogno che io mi giri.

Sulla mia scrivania ci sono parecchi moduli da firmare e rapporti da compilare.
Dovrò scrivere per filo e per segno cosa mi ha fatto quel bastardo di Seok Doyun in quel magazzino, le ferite, il rapimento e quante più informazioni possibili su quello che ho sentito.
Spero lo prendino al più presto.

«Yoongi, ci sono dei complici di Doyun che sono stati catturati.» dice Namjoon, entrando nel mio ufficio.
Non glielo chiedo neanche se hanno preso quel bastardo, tanto so che mi arriverà una risposta negativa.
Mi giro verso su lui e lo vedo annuire, per poi rivolgere la sua attenzione a me.

Vorrei baciarlo e prendergli la mano.
Non voglio che gli altri sappiamo della nostra "relazione", anche se non è ancora chiaro se siamo fidanzati o meno...
Io annuisco poco convinto e lo lascio andare.
Gli altri miei due colleghi lo salutano e poi esce dallo studio insieme a Namjoon, diretti alla sala interrogatori.

[...]

«Jiminie, noi dovremmo dirti una cosa...»
mi dice Taehyung, grattandosi la nuca.
Li guardo tutti e due curioso. Mi sembrava strano che non avessero fatto danni, che cosa avranno fatto?
Hanno fatto esplodere la macchinetta del caffè? Non sarebbe la prima volta.

«Io e Jungkook beh...» inizia. Sono pronto a prendere il computer e spaccarglielo in testa.
«Stiamo insieme»

Cosa-
Inizio a tossire coprendomi la bocca.
La saliva mi è andata di traverso non appena ho sentito quelle sue parole.
Stiamo scherzando?!

Cioè me lo aspettavo ma non pensavo... santo cielo non so cosa dire.
Sono i miei migliori amici, ne abbiamo passate così tante insieme... quando è successo?
Io sul serio non so che dirgli.
Neanche mi aspettavo che Jungkook fosse interessato ai ragazzi.

Lo vedevo sempre infastidito dai comportamenti di Taehyung... Tranne quando eravamo in casa di Doyun e ha rischiato la vita.
Quell'abbraccio è stata la cosa più dolce che io abbia mai visto.
Ovviamente dopo il sorriso di Yoongi, quello non si batte.

«Ti da' fastidio...?» mi dice Jungkook timoroso, ha frainteso il mio silenzio. I suoi occhi mi guardano con timore e mi viene da ridere.

«Assolutamente no. Quando sono le nozze?»

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