Prologo

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“I can't remember anything
Can't tell if this is true or dream
Deep down inside I feel to scream
This terrible silence stops me”

Dopo la morte dei miei genitori sono stata costretta a trasferirmi, da Boston a Salem, sì la cittadina dove tantissime donne e alcuni uomini sono stati, brutalmente, uccisi perché vennero accusati di stregoneria, allegro vero?
Dire addio a Boston non è stato affatto semplice, ho dovuto lasciare la mia casa, la mia scuola e con essa anche la squadra di basket, ero perfino riuscita ad entrare in quella maschile; ma la cosa peggiore è stata dire addio ai miei amici, era stato a dir poco straziante.

L'unica cosa positiva è che andrò a vivere con mio nonno, il fantastico nonno Alex, Alexander per la precisione.

Mi ricordo ancora di quando andavo a trovarlo da bambina, ogni volta ero al settimo cielo e, anche se stavamo da lui solo un paio di giorni, a me non importava, mi bastava solo vedere il nonno.

Nonno Alex si è fidanzato, sposato e innamorato una sola volta nella vita, ma purtroppo nonna Sandra, donna di origini italiane, ci ha lasciati quando mia madre aveva solo dieci anni, mentre il nonno ne aveva quarantadue, dopo quel tragico avvenimento il nonno ha chiuso per sempre il suo cuore e dell'amore non voleva nemmeno sentirne parlare e devo ammettere che un po' lo capisco, fatto sta che sono quasi trent'anni che non sta con una donna.

Quindi, se da una parte ero triste di aver perso i miei genitori e per dover lasciare Boston, dall'altra ero felice, perché finalmente potevo vivere assieme al mitico nonno Alex.

Bene Beth, è giunto il momento di farsi una nuova vita.

Angolo autrice:
Il pezzo iniziale è preso da one dei metallica, canzone bellissima

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