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Simona's pov

Oggi è il fatidico venerdì nel quale vegono a casa gli amici di Andrea, non  mi vuole dire chi siano nonostante gli stia rompendo il cazzo da giorni. A lavoro va tutto a meraviglia, anche se quando faccio il turno di sera mi ritrovo troppi 'uomini' ubriachi che mi dicono cose indibili e che una donna non vorrebbe mai sentirsi dire. Ma d'altronde per una donna queste cose sono di routine, sopratutto se lavori in un bar di sera. Suono il campanello di casa di Andrea e subito mi apre, entro nel palazzo, salgo tutte le scale e infine entro in casa. Sono le 19 e già i suoi amici sono arrivati. Subito li riconosco e rimango un po' spiazzata. Sfera Ebbasta e Charlie Charles mi puntano subito gli occhi addosso, cosa ci fa Andrea con loro due?

"Lei è Simona" mi presenta poco dopo avermi dato un bacio sulla guancia.

"Credo che tu sappia chi siano loro, comunque lui è Gionata" indica Sfera che si avvicina a me e mi saluta con un bagio sulla guancia

"E lui è Paolo" anche lui si avvicina e mi bacia la guancia

"È un piacere conoscervi"

"Il piacere è tutto nostro, Andre parla molto di te" dice Paolo sorridendomi

"Abbiamo ordinato dal locale di Gionata, a momenti dovrebbe arrivare"

"E la cosa positiva è che l'ordine l'ho fatto io quindi abbiamo pagato solo la metà della nostra cena" Gionata mi sorride beffardo e Paolo scoppia a ridere. Poco dopo suona il campanello e Andrea va a rispondere, io vado in camera a togliermi il giubbotto poi prendo dei vestiti più comodi e mi cambio in bagno. Esco e il tavolo è già apparecchiato per la cena, Andrea entra in casa con diversi sacchetti con dentro il cibo. Ora connetto perché loro sono qui, a mezzanotte è uscito il singolo di Andrea con Sfera, prodotto da Charlie, evidentemente hanno voluto festeggiare cenando tutti assieme. Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare, Andrea mi porge una birra guardadomi intensamente negli occhi. Una birra di certo non mi farà chissà cosa, dovrebbe sapere che reggo abbastanza bene l'alcol, anche se con la dipendenza diminuisce la capacità di reggere, fatto sta che ho ancora una buona capacità nel farlo.

"Cos'è quello sguardo? Tua sorella non sarà mica minorenne" Andrea guarda Gionata e nega con la testa

"Diciamo che ultimamente si è comportata male con l'alcol per questo adesso sta a casa mia, la voglio controlloare per un po'  "

"Come se avendo lui attorno io non abbia il coraggio di bere" ribatto a lui che racconta così tranquillamente i cazzi miei

"Mi stai dicendo che quando io non ci sono tu bevi?"

"Ti sto dicendo che non puoi controllare totalmente una donna" e poi se io volessi bere lo farei, ho compreso fin da subito le sue ragioni e ho anche capito che aveva ragione anche se ha voluto forzarmi e non va bene, perché per smettere di far qualcosa del genere devi essere tu a volerlo, infatti ogni tanto finito il lavoro un drink me lo faccio, anche se il mio turno finisce di pomeriggio.

"In questo non posso fare altro che darti ragione, le donne non si possono mai controllare" Paolo mi sorride timidamente, è stato carino da parte sua appoggiarmi, Andrea sbuffa e alza gli occhi al cielo, poi ritorniamo tranquillamente a mangiare.

Per qualche strano motivo durante la serata mentre loro si fanno shottini e drink Andrea mi dà il via libera, ma solo con le birre, al terzo giro di shottino Andrea va in bagno e noto che Gionata ancora non l'ha bevuto, mi guarda e me lo porge gentilmente.

"Dai che fra poco ritorna" mi passa il bicchiere che bevo subito d'un fiato, gli faccio l'occhiolino e gli ripasso il bicchiere, lui sorride e poco dopo arriva Andrea.

"Andiamo sul tetto a fumare?" Chiede Paolo, ma Andrea nega

"Possiamo fumare tranquillamente qui dentro, il posacenere è sul tavolo vicino al divano, Simona lo puoi prendere? Io apro la finestra" annuisco, mi alzo, prendo il posacenere e torno al tavolo in cucina, Paolo ha già tirato su una canna e appena ci siamo tutti la accende, io mi accendo una sigaretta, non mi va di mischiare stasera. Poi mi alzo e prendo la quinta bottiglia di birra della serata, in realtà non mi sento molto bene e forse è per questo che Andrea mi ha permesso di bere solo la birra, sicuramente nemmeno la finirò, ma spero con tutta me stessa di non vomitare o altrimenti gliel'avrò data vinta.

Guarda nel cielo le stelle che brillano //Shiva Onde histórias criam vida. Descubra agora