20.

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<che cazzo chiede se poi fa come gli pare.> dice mariana.
<ma boh.> dice martina.
<quando li vedremo?> dice sara.
<più tardi suppongo.> rispondo fredda.
tutti notato il modo in cui ho risposto.
<oh sofy che hai?> dice gianni.
<nulla.> rispondo fredda.
<sei fredda..> replica gianni.
<quindi?> dico.
<che cazzo ti succede?> dice avvicinandosi a me e prendendomi per un braccio.
mi stacco dalla sua presa.
<non mi sento bene, esco un'attimo.> dico.
<va bene, per qualsiasi cosa sai che devi fare.> dice george.
annuisco, ed esco dall'aula magna e vado in bagno e mi chiudo dentro..sento la nausea e mi avvicino al lavandino e vomito, vomito e vomito. non mi sento per niente bene, sento lo stomaco sottosopra, mi gira la testa.
dopo aver vomitato ed essermi pulita mi siedo per terra con la schiena contro la porta, porto le ginocchia verso di me e ci sprofondo la testa inizio a piangere.
ma cosa cazzo mi sta succedendo? sto davvero piangendo per un ragazzo? per amore? si cazzo...sto piangendo per gianni, io per lui ci ho perso la testa..non potete capire sto una merda sento che mi manca e che lo voglio. io con un'altra non lo voglio vedere, si cazzo sono gelosa!
bussano alla porta.
<vattene!> urlo.
<sono gianni.> dice.
<a maggior ragione te ne devi andare e levati dal cazzo!> dico.
<ma che cazzo ho fatto?> dice lui.
<lasciami stare e levati.> dico.
<NO.> dice lui.
<apri sta cazzo di porta di merda sofia occulto, prima che la sfondi!> dice.
non parlo e piango.
<sò ma stai piangendo?> dice gianni preoccupato dando colpi alla porta.
<no.> dico mentendo.
<ma perché mi menti? dimmi la verità e subito.> dice gianni.
non rispondo.
<sofia.> dice.
<io..> aggiunge.
mi fa così male questo ragazzo..cazzo.
mi alzo da terra e apro la porta e lo guardo.
<ti piace sara?> dico.
<lo so ho visto tutto.> aggiungo.
<mi fai schifo, mi hai detto che ero tutto, mi hai fatto sentire una principessa e ora te ne vai con la prima troia.> dico urlando.
<GIANNI ESCI DALLA MIA VITA.> dico per poi avvicinarmi a lui e tirarli pugni al petto, il mio unico sfogo é questo tiro pugni sempre più forti, facendo pugilato probabilmente gli farò del male ma non me ne frega un cazzo, voglio solo sfogarmi in sto cazzo di posto non posso farlo. ho bisogno di dare pugilato, scarico tutto il nervoso e la rabbia che ho su gianni, ad un certo punto...
mi blocca e mi spinge in bagno chiude la porta a chiave e mi guarda.
<che cazzo vuoi?> dico.
<hai finito?> dice guardandomi.
<lasciami stare.> dico.
<no.> dice lui.
<sara non sarà felice di ciò.> dico.
<finirà male occhio musella!> aggiungo ridendo.
<smettila di fare la stronza!> dice.
<bah.> dico.
<fra me e sara non c'è nulla!> dice.
<non sembrava sul pulmino.> dico.
<ma cazzo credimi.> dice lui esasperato.
<non me ne frega un cazzo stai con la tua sara!> dico.
<ora apri. e subito!> aggiungo.
<NO.> ribatte lui.
<ora tu stai zitta e mi ascolti!> dice gianni avvisandosi a me, mentre io indietreggiavo.
beh..mi ritrovo con la schiena contro la porta gianni avanza verso di me e mi blocca facendo una gabbia con le braccia, siamo a pochi centimetri di distanza, sento il cuore battere a mille, avete presente la frase "farfalle nello stomaco", cazzo io ora sto sentendo l'intero zoo dentro di me cazzo, lui si avvicina...il respiro mio si fa corto e affannato...mentre sento il suo respiro sul mio collo. le labbra a pochi centimetri di distanza e i miei occhi nei suoi, i suoi nei miei.

il collegio 4.Where stories live. Discover now