43.

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il mattino veniamo svegliate dal suono fastidioso della campanella; ormai è una routine.
come al solito ci prepariamo in dieci minuti.
<signorina dorelfi, dovrebbe farsi la coda non può stare così.> dice la sorvegliante.
<non voglio.> dice claudia.
<deve fare ciò che dico io, non quello che vuole lei!> dice la sorvegliante.
claudia va in bagno per farsi la coda ma ci mette un po'...
<signorina dorelfi.> dice la sorvegliante richiamandola.
<oh n'attimo.> dice claudia.
<che non si senti pressata.> dice la sorvegliante.
in quel momento mentre noi stavamo attendendo claudia esce una parola dalla sua bocca, una parola che dopo averla detta succederà il fini mondo.
<ma vaffanculo.> dice claudia.
dopo poco esce, tutte la stavamo guardando, la sorvegliante si avvicina a lei...
<chi? cosa? come? dove? quando?> dice la sorvegliante riferendosi a ciò che aveva pronunciato qualche secondo fa claudia.
<quando sono nervosa dico vaffanculo a caso, le ragazze glielo possono confermare.> dice claudia.
<non mi interessa niente.> dice la sorvegliante.
<si ricordi signorina dorelfi, io non dimentico.> dice la sorvegliante.
senza dire nulla scendiamo a fare colazione.
-
finiamo la colazione, la sorvegliante comunica che tutti tranne claudia potevano andare in classe.
arrivata in classe mi siedo al mio posto accanto a me si mette chiara.
<andrà bene tranquilla.> dice abbracciandomi.
entra il prof maggi.
<ma la supplente?> dice giulio.
<si dov'è?> dice samuele.
<sono tornato io!> dice il prof.
iniziamo la lezione, finita andiamo in camerata.
<claudia non c'è, la sua roba non c'è.> dice maggy.
<nooo come?> dico.
<sarà in isolamento.> dice gianni.
<in palestra.> aggiunge guardandomi.
<già li mettono le persone in isolamento.> aggiungo.
<la cacceranno ne ha fatte troppe.> dice chiara.
<sicuro.> dice mariana.
mario ed asia scendono in palestra e la vedono, salgono nelle camerate ad avvisare.
<l'abbiamo vista sta lì.> dicono mario ed asia assieme.

qualche giorno dopo eravamo in un piccolo cortile del collegio con una ringhiera vediamo i genitori di claudia.
<ragaaa.> urlo.
<veniteee.> dice gianni.
tutti corrono.
<è fuori raga.> dice mariana.
<se ci sono i genitori è fuori.> aggiunge nicolò.
mentre i ragazzi discutevano, io piango e chiara mi abbraccia per tranquillizzarmi.
—-
angolo autrice.

ecco a voi il quarantaduesimo capitolo, con questo vi auguro buon annoo!🥳

il collegio 4.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora