22.

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<benvenuti ragazzi al collegio, loro saranno i vostri compagni.> dice il preside a due ragazzi che si tenevano la mano.
<avete già consegnato tutto giusto?> dice il preside.
<si signor preside.> dicono i due fidanzatini.
<vi lascio con i vostri compagni a socializzare.> dice il preside per andarsene.
tutti assieme andiamo in cortile e ci presentiamo ai nuovi arrivati.
<chiara.> dice lei.
<andrea.> dice il ragazzo che la teneva per mano.
<quante coppie.> dice roberta ridendo.
<che intendi?> dice andrea.
<che cui c'è un'altra coppia!> dice george ridendo.
<cioè?> dice nicolò.
<sofia e gianni.> dice george.
tutti i ragazzi ci vanno gli auguri.
<lo immaginavo.> dice nicolò.
<però auguri, ti auguro tutta la felicità di sto mondo!> aggiunge nicolò per poi abbracciarmi.
<grazie nico anche a te!> dico stringendolo.
<amici?> dico.
<si!> dice lui per poi darmi un bacio sulla guancia.
non mi aspettavo ciò, ci siamo lasciati in modo brusco, è finita dopo nove mesi di relazione e ora siamo amici. beh dopotutto ciò che è successo vi chiederete ma davvero siete amici ora? si beh, io a lui ci tengo e tanto, siamo stati assieme nove mesi e ci conosciamo da otto anni bene o male tengo al nostro rapporto e nessuno potrà mai cambiare questo. gli auguro il meglio, se lo merita.
<nico ti auguro il meglio, un'amore che ti faccia scoppiare il cuore, che ti rende felice perché lo meriti.> dico.
<piccolina grazie!> dice sorridendo.
<trattala bene eh!> dice nicolò a gianni.
<come una principessa!> dice gianni.
<sappi che é dura sopportarla.> dice nicolò ridendo.
<se l'hai sopportata tu, riuscirò io.> dice gianni facendo spallucce e scoppiare a ridere.
<ohhh.> dico.
<di dove siete?> chiede giulio ai due nuovi arrivati.
<pomezia, città metropolitana di roma.> dice andrea.
<scorrano, provincia di lecce.> dice chiara.
<bella quanti romani semo qua!> dico.
<chi è romano?> dice andrea.
<io, claudia, francesco, mario e nicolò.> dico.
<bella pe noi!> dice andrea.
<i meglio siamo!> dice francesco.
<in realtà vivo a roma io, ma sono piemontese.> dice nicolò.
<sei nato giù?> chiede chiara.
<sisi.> dice.
<beh sei di roma easy.> dice andrea.
<mi sento più romano che piemontese.> dice ridendo.
<eh bravo il nostro robbiano!> dice francesco.
<modestamente!> dice nicolò vantandosi.
<stupidoo!> dico ridendo.
<tu lo sei!> dice lui.
gli faccio il dito medio.
<dai che ti voglio bene!> dice lui abbracciandomi.
<sisi però non troppo attaccati.> dice gianni.
<a te voglio amo.> dico.
<da quanto state assieme?> chiede chiara.
<ci siamo messi oggi.> dico sorridendo.
<augurii.> dicono chiara ed andrea assieme.
<voi?> chiede gianni.
<dieci mesi.> dice chiara per poi baciare andrea.
<sempre più single io.> dice martina.
scoppiamo a ridere.
<ma tu stai con mee.> dice mariana abbracciandola.
<mia.> dice martina a mariana.
martina e mariana hanno legato un botto sono migliori amiche.
è l'ora di cena, noi come sempre mangiamo le solite schifezze, mentre ad andrea e chiara hamburger con patatine, ma vaffanculo.
<sono qui da poco e hanno un'accoglienza miglior della nostra che siamo da più tempo.> dice martina.
<renderò la loro vita un'inferno.> urla mariana.
<fate schifo.> dice roberta.
il preside viene nel refettorio..
<questa cena è per addolcire i nuovi collegiali visto che hanno avuto un benvenuto freddo. buono?> dice il preside ai due.
loro due annuiscono.
<dopo pranzo nelle camerate!> dice il preside.
è così fu! ma fanculo va!
.
il giorno seguente ci svegliamo con la solita routine che palle! ormai è un'abitudine. facciamo le solite mansioni di tutti i giorni e ci dirigiamo...

il collegio 4.Where stories live. Discover now