sette

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-tu e Cosimo vi siete baciati? - chiese Giada spalancando gli occhi mentre agitava una bustina di zucchero - sì, è così... - risposi - solo che? - chiese sapendo che c'era dell'altro - solo che non so, mi è sembrato sbagliato-

La mia amica sorrise e scosse la testa, quasi divetita.

-cosa ridi? - dissi alzando un sopracciglio infastidita, la ragazza smise di ridere e mi guardo - Ilaria mia...- sospirò - rido perché te nonostante hai ripetuto più volte di aver concluso quella relazione tu, ci sei ancora dentro. E hai preso il bacio di Cosimo come un tradimento nei confronti di Emiliano- disse, rimasi in silenzio - dai tesoro mio, non fare così, non prenderla male. Alla fine è vero. - disse - hai ragione... Lo so, vorrei soltanto smetterla di sentirmi in colpa- sospirai prendendo la tazzina di caffè, e bevendo il suo contenuto

-bimba, è semplice. Se Cosimo ti cerca ancora, vai, approfittane te l'ho sempre detto che devi buttarti. Fallo. Alla fine è lui che ti ha rimpiazzato in tempo zero. E devi sempre vedere se non ti ha tradito già prima.- continuò.

E se mi avesse tradito?

Tolsi dalla testa quel pensiero, Emiliano ormai aveva deciso di non fare più parte della mia vita. Doveva uscirne al più presto. Come si fa però?

-Ilaria... Ti voglio bene, ma non girarti. C'è il tuo ex... - disse, ignorando il suo consiglio girai lentamente il capo, gli occhi di Emiliano erano puntati su di me. Sentì qualcosa fare il giro per tutto il corpo. Non sapevo spiegare quella sensazione, ma era qualcosa di davvero pesante. Assurdo.
Poco dopo arrivò la sua ragazza, lo prese per mano e lui sorrise a malapena.

Non era felice.

Sapevo che non sarebbe stato facile neanche per lui. Ma non lo dimostra.
Mi girai nuovamente, portai le mani al volto e sospirai - non è facile- dissi - nemmeno per lui- continuai - per nessuno dei due dolcezza- disse la bionda giocando con il cucchiaino. Annui e sospirai - è stata una mia decisione alla fine- dissi - e devo accettarla, l'ho fatto per me e per lui- alzai le spalle - quindi andrai avanti? - chiese, la guardai - non posso fare altro. Devo.- dissi - prima lo dimentico e meglio è - sorrisi - quindi farai come ho detto io? - disse alzando un sopracciglio, interessata - si, probabile- risi alzandomi e dirigendomi verso la cassa per pagare.

Uscimmo dal locale e sentivo ancora lo sguardo di Emiliano su di me. Dovevo andare avanti. Lo devo a me stessa e soprattutto a lui.

[...]
Tornai a casa, mi buttai sul letto e iniziai a fissare il soffitto bianco della mia stanza. Iniziai a pensare alla serata precedente, e tutto ciò che è successo.
Sorrisi appena ricordai delle labbra di Cosimo sulle mie.

Forse era davvero in caso di ricominciare da zero, ricominciare a ricostruire la mia vita con una persona differente da Emiliano.

Il telefono squillo, alzai il Busto e recuperai quest'ultimo. Lessi l'anteprima del messaggio. Era Cosimo, che chiedeva di vederci.
Sorrisi e accettai.

Si lo so, fa pena, scusatemi

Senza Cuore & Senza Nome|| Emis KillaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora