quindici

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«La tua amica che mi odia, nulla di nuovo. Sa tutto di te, ma non sa nulla di un uomo»

All'alba Delle 6:00- Emis Killa feat Coez

È strano come scompaiono le persone, un giorno prima sono lì a stare assieme a te, sembrano amici di vita e poi non è più vero.
Ecco, questa era Giada, era scomparsa da quel giorno, non sapevo che fine avesse fatto e onestamente mi preoccupavo, a lavoro non si vedeva più, e non rispondeva nemmeno al cellulare.
Speravo solo stesse bene.

Mentre sistemavo la mia stanza, il campanello suonò, annoiata andai ad aprire. Giada era in lacrime davanti a me, cosa le era successo? Mi abbracciò stringendomi a lei, quasi soffocandomi.
-sono una merda- disse piangendo ancora stretta a me. Ero confusa.

La feci entrare e ci sedemmo alla tavola, le versai un po' di acqua e l'aiutai a calmarsi, mentre farfugliava qualcosa che sembravano scuse.
-Giada, dimmi cosa è successo? - chiesi, anche se qualcosa mi diceva che non era niente di buono.

-ricordi... Ricordi quando ti ho detto di avere un appuntamento? - chiese, annuì - era con... Con lui- disse abbassando il capo e ricominciando a piangere, con lui? Il mio lui? Era davvero con Emiliano? Non poteva avermi fatto una roba del genere. Era sempre stata contro la mia relazione con lui, non lo sopportava.
-con Emiliano? - chiesi, quasi come se non volessi sapere davvero la risposta, lei si limitò a guardarmi. E lì capì che era così, mi aveva tradita anche  lei. Non potevo crederci.

-mi sento una merda Ila, credimi- disse - perché lo sei! - urlai ormai fuori di me - mi ero fidata di te, mi fidavo di te, ti ho detto sempre tutto. Ti credevo una mia amica, sei solo una stronza. - dissi sentendo le lacrime cercare di uscire - continuai - Ilaria, scusami ti prego... - sussurrò -come posso perdonarti? Come? Hai fatto tutto questo per allontanarmi da lui, per arrivare al punto di odiarlo, mi fai schifo- dissi - va via da casa mia, non ti voglio più vedere, trovati qualcun altro a cui fottere il ragazzo! - urlai facendola alzare di corsa e uscire, mentre aveva ricominciato a piangere.

Appena la porta si chiusa crollai, per l'ennesima volta. Non capivo perché mi stesse succedendo tutto questo, che avevo fatto di così sbagliato?

Senza Cuore & Senza Nome|| Emis KillaWhere stories live. Discover now