quattordici

409 15 8
                                    

-Ilaria, dov'eri finita ieri sera?- chiese Giada qualche minuto dopo essersi ripresa dalla serata intensa avuta con Fabio -sono uscita dal quel posto.- dissi senza incrociare il suo sguardo, che per quanto confuso e stanco, bastava per colpire nel segno. Sapeva sempre come capire se le stavo mentendo oppure no. -non dirmi che sei uscita con Emiliano.- disse infastidita -sì.- risposi, sapendo che mentire non mi avrebbe portato da nessuna parte.

-Ilaria, lo capisci che ti stai facendo del male? Insomma, prima lo lasci e mi sembri convinta, poi lo vedi con una ragazza e cambi idea, diventano quasi gelosa. Poi lui ti usa per i suoi porci comodi e te ci rimani male, ora siete usciti da quel posto assieme. A che punto volete arrivare?- chiese alzando un sopracciglio. Sospirai. Aveva ragione, stavo sbagliando tutto. Ma quando si tratta proprio di Emiliano che la mia testa inizia a perdere la ragione e fa ciò che decide il cuore. E non dovrei seguirlo. -fidati che oggi succederà qualcosa, e ti porterà a non vederlo più, tesoro se ti dico queste cose è perché ti voglio bene...- disse -lo so...- sospirai -allontanati tu da lui, il prima possibile.- continuò.

Avrei tanto voluto che si mettesse al mio posto, avrei voluto farle vedere com'era brutto passare i giorni senza la persona che, nel bene o nel male, ti ha sempre accompagnato. Dimenticare una relazione di sette anni, non è semplice e le sue parole, per quanto siano dette perché mi vuole bene, non mi aiutano affatto. Io ed Emiliano ci vogliamo ancora, solo che nessuno dei due vorrebbe ammetterlo, nessuno dei due vuole far soffrire l'altro, ci amiamo e ci vogliamo bene allo stesso modo. Vorrei tornare indietro, dimenticare tutto ed essere felice, ma non possiamo tornare indietro, per quanto tutti vorremmo, le scelte sbagliate sono state prese e noi ne paghiamo le conseguenze.

-e cosa dovrei fare allora?- chiesi come ultimo tentativo disperato -potresti continuare a frequentarti con Cosimo! So che bene che te lo avrò detto chissà quante volte, ma non vedo motivo per il quale non dovresti...- disse, alzai le spalle, era così diverso da Emiliano, che nemmeno sapevo che sarei stata capace di amarlo, o almeno di volergli bene come lui ne voleva a me. Era tutto così confuso. -non lo so, sono così confusa...- sussurrai -lo so bellezza, ma è così, se hai deciso di lasciarlo un motivo ci sarà!- disse come se la cosa fosse ovvia - e ora vado, ho un appuntamento.- sorrise contenta -ci sentiamo amore.- disse lasciandomi un bacio sulla guancia e andando via.

Appena la porta si chiuse iniziai a pensare, io volevo solo una persona, ma l'orgoglio e la paura di rivivere quella esperienza mi tormentavano, ogni volta che lo vedevano mi spingevano a dover allontanarmi sempre di più, e io più le respingo in un lato remoto della mia testa, non le sopporto, non voglio che le mie stupide paranoie rovinino ciò che si sta costruendo intorno a me ed Emiliano.

Vorrei soltanto un po' di calma, vorrei avere la mente sgombra e capire ciò che davvero desidero.

Senza Cuore & Senza Nome|| Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora