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"Sei attirata da dei bicchieri cameriera?" chiese Jimin divertito avvicinandosi a me.

"Nel ristorante di mio zio ce n'è una collezione identica" dissi io divertita, a lui avevo raccontato un po' di ciò che facevo prima come a Jungkook come il fatto che facessi la cameriera nel locale di mio zio e che avessi preso da lui la mania di fumare, loro erano quelli con cui più mi ero legata.

Con Jimin avevo trovato del feeling da subito e non mi importava se con me cercava comunque di essere iperprotettivo mi piaceva il mondo di fare che aveva con me perché non avevo mai avuto un vero fratello maggiore e con lui era come averlo, mentre con Jungkook era diverso, avevamo il nostro piccolo confessionale in pausa sigaretta, ci piaceva tenerci compagnia a vicenda e lui stesso mi aveva detto che da quando ero arrivata fumava di meno da solo perché aspettava che ci fossi io per poter parlare insieme e ciò aveva praticamente dimezzato la sua quantità di cartucce consumate al giorno.

"Magari te la regalano quando apri un ristorante elegante" disse lui prendendone uno a caso e osservandolo.

"Può essere anche perché non ho mai visto una singola persona usare bicchieri del genere e io ho servito più gente snob di quanta se ne dovrebbe incontrare normalmente per restare sani di mente" dissi io continuando a osservare i bicchieri come se mi dessero un aria rassicurante.

"Non mi sembri impazzita tu" disse lui allora divertito.

"Sto parlando in Coreano di bicchieri con una delle persone più influenti degli ultimi anni, se non è solo frutto della mia immaginazione allora vuol dire che le sigarette fanno davvero miracoli" dissi io distogliendo finalmente lo sguardo dai bicchieri.

"Siano benedette le sigarette allora" disse con finta ironia rimettendo a posto il bicchiere.

"Quando dovrò morire morirò ma fino a quel momento lascia che mi goda la vita" dissi io facendo spallucce.

"Se tu evitassi cose poco salutari come fumare potresti essere sicura di goderti la vita fino ai sessant'anni" disse allora lui.

"Fumare ha anche i suoi lati positivi, ho visto una persona vivere quasi due ore in più grazie al fatto che fumava" dissi ironica trattenendo la tristezza del ricordo.

"Se è una di delle notizie che hai letto online sappi che è falsa" disse mentre ci avvicinavamo finalmente al tavolo per accomodarci.

"Non l'ho letta su internet" dissi io solo mentre mi sedevo tra lui e Jungkook che mi volevano lì a tutti i costi e mi sorpresi di vedere che proprio Taehyung mi si fosse messo davanti.

"Anche che tu l'abbia letta su qualche giornale o che te l'abbia detto una tua amica spero che tu non le abbia creduto davvero" disse lui ancora.

"Ne possiamo parlare più tardi, per favore?" dissi allora trattenendo il ricordo cercando di intrappolarlo nel fondo della mia mente.

Lo vidi guardarmi dubbioso, non ero il tipo di persona che rimanda i discorsi nemmeno i più spinosi quindi alla fine compresi le facce dubbiose di tutti mentre arrivavano i camerieri per servirci gli antipasti.

"Mary c'è qualcosa che non va?" chiese allora Taehyung con un aria di sfida anche se mi sembrò di percepire della preoccupazione.

"Tu ricordati il mio avvertimento" dissi io acida verso di lui.

"Sbaglio o c'è del aria di tensione tra voi due?" chiese allora Sun incuriosito.

"Nulla che non abbiamo già risolto da soli" si affrettò a dire Taehyung come se temesse qualcosa.

"Se lo dite voi" disse Sun dopo un paio di secondi di esitazione.

Cenammo tranquillamente parlottando sommessamente l'uno con l'altro tanto che io che ero da un capo del tavolo non riuscivo nemmeno a sentire ciò che si dicevano Sun e Ayla dal altro.

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