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Il presentatore perse una buona mezz'ora a parlare del motivo per il  quale le band erano lì quella sera e  dell'importanza di quella ricorrenza annuale per poi farsi portare una busta antica con finiture dorate che aprì con aria solenne per poi annunciare che effettivamente avevano vinto i BTS per essere la band con i costumi più spaventosi e poi vennero rubati per un altro set di foto anche se anche a me, Lia e Ayla toccò la nostra dose di attenzioni per spiegare di come ci fossero venute le idee per quegli stili e mi venne una voglia assurda di dirgli semplicemente: "ho solo ascoltato ciò che piaceva a loro anziché imporgli cosa farsi piacere come tutti" anche se alla fine mi limitai a dire che avevo scelto le creepypasta i cui caratteri si rispecchiassero di più nei loro anche se erano solo cavolate poi me la filai semplicemente dicendo che il merito della perfezione di quei look fosse dovuta al trucco che avevano fatto le mie amiche e così me la diedi di nuovo a gambe nei corridoi sperduti dell'edificio.

"Jane the Killer, dovresti smetterla di scappare dalla festa" sentii dire ancora una volta della voce di Taehyung mentre ero in giro tra i corridoi.

"E tu perché mi vieni dietro Omicidal Liu?" chiesi divertita continuando ad osservare le decorazioni di un vaso.

"Eticamente siamo una squadra, entrambi dovremmo cercare di uccidere Jeff, giusto?" disse lui avvicinandosi.

"Anche se prima dovremmo passare sul cadavere di Nina, non che sia difficile battere una bambina, però bisognerebbe tenerla in conto" dissi divertita.

"Te ne intendi parecchio di creepypasta" disse poi lo sentii prendermi e inchiodarmi al muro e solo allora vidi che nei suoi occhi ci fosse qualcosa di diverso dalla smorfia che portava quando cercava di schernirmi normalmente.

"Perché credi che i vostri vestiti siamo perfetti fino al ultimo dettaglio?" dissi divertita.

"Lo avevo immaginato, dopo aver visto camera tua" disse lui accostando il suo corpo al mio e lo sentii magro e muscoloso attraverso i tessuti del mio vestito e dei suoi abiti.

"Cosa stai facendo Taehyung?" chiesi bloccando il suo avanzamento mettendogli le mani sul petto.

"È mezzanotte" disse facendomi notare il rumore di fuochi d'artificio lontani.

"E quindi?" dissi io premendo leggermente sul suo petto nel tentativo di fargli capire che si dovesse allontanare.

"Buon compleanno Jane" disse divertito per poi sfilarmi la maschera e portare il suo viso vicino al mio.

"Taehyung, cosa stai facendo?" dissi piano sentendo le sue labbra sfiorare le mie.

"Sei una persona troppo rigida, dovresti lasciarti andare più spesso" disse lui per poi abbassarsi su di me e baciarmi.

Ricambiai sul momento sentii le sue labbra morbide posate sulle mie, il nostro respiro fondersi e i suoi capelli ricaremi delicatamente sulla fronte.

Per un attimo mi lasciai cullare dalla bella sensazione che mi dava quel bacio poi lo spinsi via per poi guardarmi attorno freneticamente nella speranza che nessuno avesse visto.

"Che diamine ti è saltato in mente? Perché sembri non pensare mai prima di agire?" lo sgridai prima che potesse proferire parola.

"Ma che ho fatto di male questa volta? Mi sembrava ti stesse piacendo" disse lui stranito.

Lo presi per un polso per poi trascinarlo nella prima stanza aperta che fosse libera per poi entrare e chiuderla a chiave.

"Ti rendi conto che questa casa è piena di stampa che non vede l'ora di avere lo scoop per la prima pagina e che se ci avessero scoperti tu saresti stato licenziato e anche io e la tua band avrebbe iniziato ad avere una pessima reputazione e sarebbe colata a picco, avresti condannato i tuoi amici" lo sgridai sottovoce temendo che qualcuno passando mi sentisse.

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