1. Strawberry Cake

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Negli ultimi anni ho avuto moltissime soddisfazioni nell'ambito della carriera

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Negli ultimi anni ho avuto moltissime soddisfazioni nell'ambito della carriera. Dopo aver frequentato il college ad Hertford ed essermi laureata a pieni voti in economia, in poco tempo sono stata contattata dalla Jones Enterprises, il cui capo, Adam Jones, si è detto molto interessato nell'avermi nella sua squadra, ed in particolare al suo fianco. Il signor Jones è molto amico del professor Hewitt, senza dubbio il miglior docente che io abbia avuto al college, ed è stato proprio lui a consigliargli la mia figura in quanto nutre una grande stima per me e per il mio modo di affrontare il lavoro.

Lavoro per la Jones Enterprises da ormai un anno, e quando qualche settimana fa il signor Jones ci ha comunicato che la sede si sarebbe spostata in America siamo rimasti tutti a bocca aperta.

Ci ha dato la possibilità di scegliere di seguirlo, e anche se per me è stato un duro colpo accettare di dover lasciare i miei genitori e tutta la mia vita ad Hertford, non ho potuto fare a meno di accettare. La carriera è tutto per me.

L'abbraccio stretto di mio padre e mia madre in aeroporto è più difficile di quello che avrei potuto immaginare, ma so perfettamente che anche loro capiscono la situazione.

"Papà, se continui a stringermi così rischio il soffocamento" dico mentre sono ancora schiacciata contro il suo petto.

"Hai ragione, mi dispiace. Non sei più una bambina e per me è tremendamente difficile accettarlo" dice mentre mi allontana finalmente dalla sua giacca.

"Ci mancherai tantissimo tesoro" dice mia madre, in piedi accanto a lui.

"Anche voi mi mancherete moltissimo. Prometto che farò in modo di venirvi a trovare non appena mi sarà possibile, e che chiamerò spesso" gli dico "Ma ora devo davvero andare, il Jet del signor Jones ha degli orari da rispettare" faccio un sorriso triste alle mie ultime parole, e dopo un ultimo saluto mi allontano verso l'enorme apparecchio che mi porterà ad oltre tredici ore da casa mia.

Una volta raggiunto il mio sedile sistemo con accuratezza il mio vestito firmato, affinché non si sgualcisca. Sono sempre stata estremamente precisa nell'abbigliamento, e da quando ho un buono stipendio grazie alla mia posizione, mi concedo anche qualche firma in più.

"Evans, pronta per la partenza?" la voce del signor Jones, che si è appena seduto di fronte a me, mi distrae dalle mie azioni.

"Certamente signor Jones, lei è emozionato?" chiedo cortesemente per fare conversazione. Il signor Jones fa spallucce. In effetti, quando hai così tanti soldi, tanto da non sapere più nemmeno come spenderli, è difficile che qualcosa riesca ad emozionarti.

Mentre l'aereo decolla non posso far a meno di pensare a quanto la vita a volte si diverta a prendersi gioco di noi. A distanza di sei anni sono su un Jet che mi porterà esattamente nel luogo che sembra aver inghiottito quella che era la mia migliore amica.

Il caldo di Los Angeles ci travolge non appena mettiamo piede fuori dal jet, e non so se per la stanchezza o per il fatto di essere stata su un aereo per tredici ore, l'unica cosa che desidero al momento è dormire.

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