4. Look, watch out

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Ryan

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Ryan

Una mano che sbatte sul tavolo davanti a me è tutto ciò che mi distrae dal terminare di impacchettare gli ultimi residui di fenciclidina. Alzo lo sguardo e tutto ciò che ottengo è quello non troppo contento di Robert.

Come al solito indossa una delle sue giacche impeccabili e gessate che lo fanno sembrare solo più simile al protagonista del Padrino.

"Hai ficcato il naso anche questa volta in affari che non ti riguardano o sbaglio?" chiede. Ha sicuramente scoperto della questione di Paige. Tutto ciò che mi interessa al momento è che non scopra come ho intenzione di risolverla quella faccenda.

"Come decido di spendere il mio tempo penso che siano affari miei" faccio spallucce incrociando le braccia al petto e appoggiando le spalle allo schienale della sedia su cui ormai sono seduto da tre ore. La mia risposta non deve piacergli particolarmente perché lo vedo protendersi di scatto verso di me per poi afferrarmi il colletto della t-shirt.

"Attento a come parli con me ragazzino. Ti ricordo che saresti in mezzo ad una strada in questo momento se non fosse perché mi hai fatto pena" sputa le sue parole come se non me le avesse dette già così tante volte da farmi nauseare. E se solo avessi saputo che sarebbe successo così di frequente me ne sarei rimasto davvero comodamente in mezzo ad una strada.

"Non perché ti facevo pena, Robert. Ma perché ti servivo, proprio come tutti quelli che sono qui dentro" chiarisco, quest'uomo inizia a farmi incazzare. "Per cui se decido di vendere di persona, al posto di qualcun altro dei tuoi, dovresti solo che esserne felice" chiarisco "Sai perfettamente come lavoro, sai che hai bisogno di me e sono solo guadagni per te". Lascia finalmente il colletto della mia maglia, tornando alla sua posizione iniziale.

"Lo fai solo per pagare al posto di Paige, è più che evidente che non mi stia bene. Ognuno deve pagare il suo debito" insiste.

"Debito di cui tu non ci hai mai reso partecipe se non da qualche mese a questa parte. Ci fidavamo di te, invece sei solo diventato un cavolo di strozzino che chiede il pizzo a chi lo ha sempre aiutato" alzo il tono di voce mettendomi in piedi. Sono stanco di tutta questa storia.

Robert fa un passo indietro. Nonostante creda di avere il controllo completo su tutti noi sa perfettamente che a livello fisico non ha alcuna possibilità contro di me. E questa volta non ci sono neppure i suoi scagnozzi a difenderlo.

"Io devo ridarti ancora una parte, come te li darà Paige non ti deve interessare, l'importante è che te li dia." Puntualizzo "Dopodiché non vedrai più nessuno di noi" concludo. Il patto è stato questo da quando ci ha chiesto questi dannati soldi, e non vedo l'ora di poter evitare per sempre la sua faccia da culo.

Non mi risponde, ma so che è alterato dalla vena che gli pulsa sulla fronte. Non dice nulla ma gira i tacchi e prende la direzione dell'uscita del magazzino.

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