Oltre l'età.~Edoardo Incanti

Cap 1

Giulia.
Lunedì. Purtroppo le vacanze di natale sono finite e quello schifo di sveglia è tornata a suonare anche se io come sempre continuo a rimandarla fin quando non sento l'urlo di mia madre che dice di sbrigarmi. Sono già le 7:30 e ho solo venti minuti per prepararmi poi passerà Giovanni a prendermi con la sua nuova macchina. Giovanni è il mio ragazzo,stiamo insieme da quasi quattro mesi ma io credo di non provare nulla di speciale verso di lui e di conseguenza ultimamente sono un po' fredda nei suoi confronti ma lui non ne vuole sapere nulla di finire la nostra relazione e quindi aspetterò un altro po' di tempo giusto per capire meglio i miei sentimenti. Cazzo sono rimasta seduta a pensare per cinque minuti,corro a prepararmi e decido di mettere un paio di pantaloni di pelle con una semplice maglietta grigia e le mie superstar bianche e nere. Mi piastro i capelli e mi trucco leggermente nel frattempo si è fatto tardissimo metto il mio woolrich,prendo di corsa le chiavi di casa,lo zaino e uscendo di casa saluto mia mamma urlando.
Appena esco vedo Giovanni che mi aspetta sorridendo poggiato alla macchina,vado verso di lui e lo saluto con un bacio sulla guancia e mentre salgo in macchina lo sento sbuffare per il mancato bacio.
In macchina il viaggio è molto silenzioso c'è solo Geolier come sottofondo,da casa mia il viaggio non è molto lungo infatti in pochi minuti arriviamo nel parcheggio di scuola. Appena arrivati scendo e lo saluto e vado dalle mie amiche che mi aspettano davanti al cancello come tutte le mattine.
Io:"belleeeee! Come state? Mi siete mancate troppo!"
Claudia:" amo tutto bene,tu invece? Con gio? Hai chiuso?"
Io:"no cla io ci ho provato ma lui ha detto che è meglio aspettare in modo che io possa capire bene ciò che voglio"
Alice:"secondo me un po' ha ragione lui,giuli non vi siete visti per niente durante le vacanze è normale che lui voglia aspettare e magari passare del tempo con te,lui è innamorato pazzo di te."
Io:"lo so ali peró per me non è lo stesso quindi non so che fare,in queste condizioni mi sento anche in imbarazzo la mattina in macchina,oggi non è uscita mezza parola ne dalla mia bocca ne dalla sua quindi non so proprio che fare."
Paola:"vabbè giù però ci devi pensare bene lui non può obbligarti a rimanere con lui e questo la sai bene no?"
Nel frattempo andiamo al bar a prendere il solito cappuccino e con la nostra solita calma entriamo a scuola.