Cap 11

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Questa mattina ho deciso di vestirmi più elegante,non mi interessa di quello che diranno le ragazze,vado in una scuola privata e posso mettere ciò che voglio. Io e Edoardo dopo esserci preparati andiamo a fare colazione in cucina con i miei genitori che ci aspettano già seduti al tavolo.
Mamma: "come siamo nelle questa mattina"
Io: "eh già,ho voglio di essere un po' criticata oggi cara mammina"
Edo: "dai amore,smettila,non ci pensare fai finta di nulla ok?"
Io: "si signore,ai suoi ordini!"dico stampandogli un bacio. Da oggi in poi farò davvero finta di nulla,da oggi esisto solo io,Edoardo e la mia famiglia.
Io: "andiamo?"dico dopo aver finito di mangiare.
Edo: "si certo,lo zaino?"
Io: "non lo porto,oggi non c'è lezione,essendo rappresentante di istituto devo girare per le classi e fare un discorso a fine giornata."
Edo: "va bene dai andiamo,buona giornata signori!"
Mamma: "dacci del tu Edoardo!"
Edo: "va bene Cecilia! Buona giornata!"
Io: "ciao mamy! Ciao papi!"

Appena saliamo in macchina mi tira su di lui e poi posa le sue mani sulle mie cosce facendole salire fino alla mia intimità che prima sfiora e poi so insinua all'interno con le sue mani abili,ora capisco mi ha detto di mettere la gonna.
Io: "era per questo la gon..na" dico con fatica a causa delle sue mani.
Edo: "potrebbe essere piccoletta"
Detto questo comincia a baciarmi il collo e io continuo a godere fino a quando non mi porta all'orgasmo.
Dopo essermi rimessa sul sedile lui posa la sua mano sulla mia gamba e parte,durante il viaggio cantiamo come degli scemi le canzoni della dark polo gang e in pochi minuti siamo a scuola. Prima di scendere dalla macchina,prendo dalla borsetta lo specchio per vedere in che condizioni sono,e appena mi specchio noto il mio collo pieno di succhiotti
Io: "ma sei pazzo?"
Edo: " no ho semplicemente marcato il territorio"
Io: "sei ridicolo" dici arrabbiata scendendo dalla macchina. Lo sento scendere in un secondo mi ritrovo a baciarlo davanti a tutti,appena continuo il bacio posa le sue mani sul mio culo e lo stringe forte e appena mi stacco per salutarlo lui mi da un altro bacio a stampo e poi mi tira un leggero schiaffo sul culo.
Io: "hai finito?" Gli dico ridendo
Edo: "così hanno capito tutti piccole',buona giornata amore!"
Detto ciò sale in macchina e un attimo è andato via.

Mi giro verso l'entrata e scorgo le ragazze fissarmi con un'espressione sconcertata,non mi frega nulla di quello che pensano,che guardino pure! Appena arrivo davanti la porta di entrata noto che tutti mi fissano allora mi giro
Io: "che c'è? Non avete mai visto nessuno in questa scuola con la gonna?" Detto questo me ne vado diretta in classe dove trovo un ragazzo poggiato sul mio banco.
Mi avvicino a lui "ciao,tu sei?"
"Piacere Federico,ho saputo che stai con Incanti,puoi dirgli che ho bisogno di parlargli? E che la prossima ci sarà venerdì?"
"La prossima cosa? Non ti seguo"
"La prossima corsa no? Oh cazzo non sapevi nulla! Fai finta di nulla va bene?"
"Mi puoi spiegare per favore?"
Proprio in quel momento suona la campanella. "No mi dispiace tesoro! Devo scappare in classe" dice andando via. Dopo pochi minuti,arriva la professoressa che mi chiama subito da lei
"Giulia ti vuole la preside,riguarda Alessio Cobra"
"Oh si vado,prof non so se la preside l'ha avvertita riguardo oggi"
"Sisi stai tranquilla vai,ah giulia,comunque sei bellissima oggi"
"Oh prof grazie mille"
Adoro i miei professori,sono come dei secondo genitori,li ho da sempre,e non so come farei senza di loro,mi fido di loro,e appena ho dei problemi anche personali loro se ne accorgono e ti offrono il loro aiuto,sono fantastici.

Arrivo davanti l'ufficio della preside e dopo aver acconsentito la mia entrata, la preside mi saluta affettuosamente con un caloroso abbraccio. La preside se devo dirla tutta è mia zia ma non lo sa nessuno in questa scuola e deve rimanere tale.
"Buongiorno zia come stai?" Dico chiudendo la porta alle mie spalle
"Tutto bene tesoro! Tu? A casa?"
"Tutto bene dai! I miei sono tornati ieri"
"Si lo so ho sentito Cecilia per telefono ieri sera"
"Di cosa volevi parlarmi?"
"Di alessio tesoro,ho notato che siete molto amici no? Essendo rappresentante di istituto dovrebbe dare un buon esempio ai ragazzi ma ultimamente sta andando veramente male a scuola e quest'anno dovrà diplomarsi,non è che puoi parlarci tu giuli?
"Oh si zia ci parlerò io"
"Ora parliamo di te. La tua mamma mi ha detto del fidanzatino"
"Già lo sanno tutti? Comunque si,si chiama Edoardo"
"L'ho visto questa mattina nel cortile,non è un po' troppo tesoro? Anche il tuo collo mi sembra un po' tartassato ahah,ci date dentro eh"
Zia non ha peli sulla lingua e questo mi piace,per questo mi fido a dirle le cose,ti dice cosa pensa senza farsi troppi problemi.
"Non esageriamo ora ahah,ci conosciamo da poco più di un mese zia ahah"
"Eh ma ti conosco io,sei pazza di lui, e quanto pare anche lui"
"Si in effetti mi piace molto,spero vado tutto bene. Lui è più grande rispetto a me,ha ventitré anni quindi non lo so zia"
"Si lo so me l'ha detto tua madre,però provaci."
"Va bene dai,quindi che devo fare oggi?"
"Devi passare per le classi a consegnare gli inviti per il ballo"
"Oh si va bene,quando sarà?"
"Fra due settimane quindi su vai"

Piano piano mi faccio il giro delle classi e all'ultima ora mi rimangono solo due classi,quella di Giovanni e quella di Alessio.
Vado prima in quella di Giovanni,appena arrivo busso e poi entro
"Salve professoressa,volevo consegnare gli inviti al ballo"
"Certo Giulia fai pure tanto avevamo finito."
Mentre passo tra i banchi sento fare commenti dagli amici di Giovanni
"Beh io me la scoperei proprio"
"Siamo in due fra"
"Beh io l'ho fatto"dice infine Giovanni e a quel punto mi avvicino a loro
"Si tesoro l'hai fatto ma sarà successo tre quattro volte? E non sei nemmeno capace quindi meglio che stai zitto!"
"Ngulo fra ti ha spento"

Finita la classe di Giovanni,corro in quella di Alessio dove mi fermo per chiedergli di parlare oggi pomeriggio.

Oltre l'età.~Edoardo IncantiWhere stories live. Discover now