Oltre l'età.~Edoardo Incanti

Cap 18

Oggi 6 maggio 2017 il mio bambino compie un anno. Sono così contenta,sembra passato così poco da quando è arrivato invece ora ha già un anno.
Gli abbiamo organizzato una piccola festa a casa con tutti i nostri amici,in questo momento siamo da soli io e cri a casa e stiamo preparando una torta per spegnere le candeline tutti insieme.
È cresciuto molto,e con il passare del tempo si vede sempre di più la mancata somiglianza con me e Edoardo e questo mi fa sentire male.
Qualche giorno fa ho incontrato quelle che consideravo amiche un tempo e dopo aver visto Christian l'unica cosa che hanno saputo dire è che non è palesemente mio figlio ne di Edoardo.
Ci sono rimasta veramente male e da quel giorno non faccio altro che pensare al fatto che un giorno dovremo dirgli di non essere i suoi genitori e questo lo farà stare male molto probabilmente,e di certo questo pensiero non migliora la mia situazione mentale.
Mentre cuciniamo sento la porta chiudersi e poco dopo vedo Edoardo
"Ciao amori della mia vita! Vi sono mancato?"
"Oh ciao amore! Ci sei mancato tantissimo! Amore di mamma guarda è tornato papà!"
Christian si gira verso di lui e appena lo vedo fa un sorriso assurdo e poi allarga le braccia per farsi prendere in braccio
Edoardo lo prende e poi mi stampa un bacio stringendomi a lui;finalmente la torta è pronta e stanno per arrivare gli invitati allora prendo cri e andiamo a cambiarci.

Appena scendiamo in salotto suonano al campanello ed entrano sia i miei genitori sia i genitori di Edoardo e io corro a salutarli mentre Christian si arrampica alle gambe di Edo per farsi prendere in braccio.
"Ciao,entrate! Come state?"
"Ciao tesoro! Tutto bene tu? Dov'è il mio ometto?" Mi dice Clara la mamma di Edoardo stringendomi a lei.
"Io tutto bene,il tuo ometto è lì con quello grande di ometto"
Va verso di loro, e poi io abbraccio la mia mamma che non vedevo da un po' di giorni ormai
"Mi sei mancata così tanto mami"
"Anche tu piccola mia"
Ooo abbraccio mio padre e poco dopo arrivano anche i nostri amici più stretti e dopo aver mangiato qualcosa facciamo spegnere le candeline a Christian.
"Tanti auguri ometto di mamma" gli dico mettendolo nella culla dopo averlo fatto addormentare.

Scendo giù da Edoardo e lo trovo mentre mette in ordine la cucina e il salotto.
"Ei amore tranquillo lo facciamo domani mattina"
"D'accordo piccola,ora vieni qua però"
Mi avvicino a lui che mi prende in braccio e mi porta sul divano. Comincio a baciarlo lentamente e le sue mani vanno a mettersi sotto la mia maglietta che in poco tempo si trova già per terra insieme alla sua;ad un certo punto però si alza e mi porta nella nostra camera dove mi posa sul letto e mi toglie la gonna per poi togliermi l'intimo,in un secondo sento la sua lingua che va a creare cerchi nel mio punto debole,ormai mi conosce troppo bene e va dritto al punto,in un attimo mi ritrovo ad ansimare e poco dopo lui è dentro di me,come sempre veniamo insieme e dopo che lui si è sistemato accanto a me scendo io per una volta e ricambio quello che lui di solito fa per me.

È lunedì e io devo andare a lezione,non mi va vorrei rimanere a casa con cri ma devo proprio e quindi dopo aver portato Christian al nido vado all'università.
In classe mi siedo vicino ad una mia compagna,alysia,è sempre molto carina e gentile con me,dice di essere una paziente di mio padre e che è molto riconoscente alla mia famiglia dato che mio padre ha curato il suo;sono così orgogliosa di mio padre anche se ultimamente non passiamo molto tempo insieme,mi manca molto stare con i miei genitori a volte penso che tutto questo è accaduto così velocemente,mi sono ritrovata madre di un bambino non mio,con una casa e all'università.
Nonostante tutto sono molto soddisfatta della mia vita,il prossimo anno finito l'università e andrò a lavorare nello studio di ingegneria e architettura della mia famiglia che poi passerà a me,proprio come ho sempre sognato.
Dopo la lezione decido vado al bar con alysia dove chiacchierano del più e del meno.
"Sei fidanzata giuli? È una domanda stupida bella come sei sicuramente"
"Ahaha grazie comunque si,sto con Edoardo da due anni e abbiamo anche un bambino"
"dici sul serio? Si ahah si chiama Christian ha un anno"le dico facendole vedere il mio sfondo con una sua foto

"Che bello lo voglio conoscere!"
"Si certo se vuoi puoi venire a pranzo da noi tanto siamo solo io e lui,Edoardo lavora fino a stasera!"
"Per me va benissimo,prendiamo il sushi?" "Si va bene,allora quando usciamo passiamo a prendere il sushi e poi Christian al nido e poi torniamo a casa"

Verso le 12:30 finalmente finiamo e dopo aver preso Christian torniamo a casa.
Metto Christian nel seggiolone in cucina e poi gli lascio un bacio,mentre vado a mettere il latte a scaldare.
"Hai veramente una casa meraviglia"
"Oh grazie questa è di Edoardo,i miei vivono all'eurosky e li ho anche un appartamento solo per me però è da sistemare è completamente vuoto."
"Che bello li! Mi piace tantissimo penso sia un sogno abitare lì"
Nel frattempo continuiamo a mangiare e parliamo di quello che faremo dopo
"Io ho uno studio della mia famiglia che fra qualche anno passerà nelle mie mani te invece?"
"Io vorrei spostarmi a Milano da mio padre,sai i miei sono separati e a Milano si trova più lavoro riguardante il nostro ambito."
"Beh si decisamente e se hai la possibilità è giusto che tu vada lì dato che c'è tuo padre"