Cap 17

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L'estate è finita da un po' ormai,io ho iniziato l'università,Edoardo continua a lavorare nella sua azienda e il piccolo cri cresce a vista d'occhio.
In questo momento sono in macchina e sto portando cri da mia mamma,perché io ho lezione questa mattina e dovevo lasciarlo a qualcuno.

Sono arrivata a casa e dopo aver preso l'ovetto con cri dentro lo porto in casa mentre lui continua a piangere da quando siamo partiti da casa. Poggio l'ovetto a terra e lo prendo in braccio stringendolo a me
"Amore di mamma ti prego non piangere così mi fai stare male"
"Tesoro tranquilla sarà sicuro un nervoso oggi non ti preoccupare tu vai ci sono io con lui"
"Va bene mamma grazie. Amore di mamma ci vediamo fra qualche ora va bene? La mamma ti ama da morire"gli dico lasciandogli un bacio sulla guancia.
Saluto mia mamma e salgo in macchina diretta all'università.
Appena arrivata mi fermo alla caffetteria e prendo un cappuccino da portare con me;mentre sto uscendo incontro Marco un ragazzo del mio corso,è molto gentile con me,credo sia più grande rispetto a me però.
"Ei giuli! Come stai?"
"Tutto bene grazie te?"
"Bene bene! Andiamo insieme in classe?"
"Si certo andiamo!"
In classe ci sediamo vicini e cerca sempre di avvicinarsi di più a me,mentre io mi sposto dall'altra parte. Mentre la professoressa sta parlando bussano alla porta ed entra la preside dell'università,io la conosco molto bene,è un'amica stretta di mia mamma.
"Scusi professoressa potrebbe uscire Giulia Celli?"
"Si certo!"
Senza prendere nulla vado da lei
"Giulia devi andare a casa il tuo bambino sta male, Cecilia ha detto che lei e tuo marito lo stanno portando in ospedale"
In un attimo cominciano a scendere tantissime lacrime e appena sentite queste parole entro in classe e prendo la mia roba
"Che è successo" non lo calcolo minimamente e corro fuori dalla classe per poi arrivare alla mia macchina dove prendo il telefono e chiamo Edoardo
"Dove siete"
"Amore intanto tranquilla non sarà nulla,calmati e poi puoi guidare"
"Edoardo dimmi dove cazzo siete"
"Siamo al bambin Gesù corri"
"Arrivo"

In pochi minuti sono già lì e corro dentro,appena li vedo corro da loro e prendo il mio bimbo in braccio stringendolo a me.
"Amore la mamma è qui tranquillo! Perché siete qui?"
"Tesoro piange da stamattina e scotta da morire non potevo tenerlo a casa così"
Lo stringo a me e comincio a cullarlo mentre come sempre lui poggia la manina sul mio seno
"Si amore sono la mamma,è tutto apposto,andrà tutto bene"gli sussurro dandogli piccoli bacini sulla fronte mentre delle lacrime solcano il mio viso.
Edoardo si alza e vieni verso di me stringendomi a lui
"Piccoletta tranquilla andrà tutto bene"dice baciandomi,facendomi sentire tutto il suo dolore con un solo bacio.

"Venite potete entrare! Solo i genitori però!"
Dopo essere entrati comincia a visitarlo
"Allora penso che gli dovremmo fare degli esami,ha la febbre troppo alta per essere così piccolino,lo terremo un po' qui,così possiamo fare tutti i controlli"
"Va bene grazie dottore"
"Ora gli assegneremo una stanza"

Appena lo sistemano in stanza,mia mamma si offre di andare a prendermi dei vestiti a casa per cambiarmi.
La sera io e Edoardo rimaniamo in ospedale invece mia mamma torna a casa con papà che prima è passato di qui per controllare dato la situazione dato che oggi operava in un reparto in questo ospedale.
Io e edo ci mettiamo nello stesso letto invece cri è nella culletta.
"Amore ho paura"
"Piccola sta tranquilla ha solo della semplice febbre te l'hanno detto no?"
"Si lo so però è così piccolo e indifeso,ho paura di perderlo"
"Amore ora sta tranquilla e cerca di dormire è stata una giornata pesante" dice posandomi un bacio sulle labbra.

Dopo due giorni finalmente dimettono cri,dato che ormai non ha più la febbre.
Ora stiamo tornando a casa,siamo in macchina di Edoardo,io sono nei posti dietro con cri in braccio e dopo aver posato la testa sul finestrino non  sento più nulla.
Mi sveglio e mi ritrovo nel mio letto. Credo di essermi addormentata in macchina,Edoardo mi avrà portata qui.

Scendo dal letto e vado in bagno a farmi una doccia e poi dopo essermi vestita scendo giù a cercare Edoardo e il mio bambino.

Appena scendo le scale vedo Edoardo che gioca con Christian sul divano,è una visione meravigliosa,sono la cosa più bella della mia vita

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Appena scendo le scale vedo Edoardo che gioca con Christian sul divano,è una visione meravigliosa,sono la cosa più bella della mia vita. Vado verso di loro e mi siedo sul divano
"Guarda ometto anche la mamma è venuta a giocare con noi"
"Si ometto ora stiamo tutti insieme e poi cuciniamo qualcosa di buono va bene?"dico dando un bacio ad entrambi.

Oltre l'età.~Edoardo IncantiWhere stories live. Discover now