carpe this fucking diem

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Gli prendo la mano stringendola forte,
e già temo il momento in cui dovrò lasciarla
-Katniss Everdeen, Hunger Games

Il pullman è semi-deserto.

Solo i soliti accaparra-posti più la gente sempre in anticipo.
Tipo Perrie, che si sbracciava da un sedile per farsi vedere nonostante non ci fosse quasi nessuno.
Facemmo la morra cinese per il posto vicino al corridoio e vinse lei.
Sbuffando, mi sedetti vicino al finestrino.
Poco dopo Louis si infilò nel posto davanti a noi e usò lo zaino per occupare quello da parte.

-Allora? Come va? –chiese, appoggiandosi alla parte superiore del sedile.
-Potrebbe andare meglio. –dissi
-Ma va'! Io scommetto che ti divertirai un mondo e ti fidanzerai con un adolescente, dimenticandoti di Niall-

Sì, certo. Come se fosse facile.

Il pullman si riempì nel giro di poco tempo: i secchioni e i poveri cristi che soffrivano il pullman davanti, i casinisti in fondo e le persone normali come noi in mezzo/tendente al fondo, se capite cosa intendo.
Quando salirono i prof, i posti erano quasi tutti occupati.

-Bene, adesso faremo l'appello poi si parte. Il pullman deve arrivare integro a Camp Hallow, intesi? –evidentemente la English non conosceva i miei compagni.
-Camp Hallow, che nome di merda. –borbottò Perrie.
E poi iniziò l'appello. Quando arrivarono a Perrie Edwards, lei si limitò a sollevare un braccio per poi risprofondare nel sedile.

-Millie Brown?-
Diedi un'occhiata all'orologio, aspettammo un minuto.
-Eccomi! -Disse Millie salendo sul pullman.
Si sedette di fianco a Louis e mi fece "ciao" con la mano.
-Sì, la tua è davvero un'arte-
La Terza Guerra mondiale scoppiò poco dopo, e ci vollero le minacce dell'autista per ristabilire un minimo di ordine.

>>>>

Finalmente arrivati.
I prof sono sull'orlo di una crisi di nervi, mentre a noi studenti caddero le braccia dopo aver visto il campeggio.
Ci saranno una trentina di bungalow, più o meno da cinque persone.
Un tendone costituisce la mensa/sala comune del campo.
La cosa peggiore sono i bagni: due catapecchie minuscole, con solo due docce.
Il paesaggio, invece, è bellissimo.
Il campo è a ridosso di un laghetto tra le montagne, circondato dai boschi.
Dal mio bungalow riesco a vedere tre cascate, ma ce ne sono delle altre.
Il mio bungalow è da cinque persone.
Per ora ci siamo solo io, Millie e Perrie.

Arrivò poco dopo, Eleanor Calder che buttò il suo borsone sulla brandina di fronte a me.
Ci salutò con un "Ciao" iniziando a sistemare le sue cose.
In seguito scoprimmo che nel bungalow delle sue amiche non c'era posto per lei, e così era stata spedita da noi.

Per ultima, arrivò Holly.
-Ma ciao tesori! Ho deciso che starò qui con voi, esultate!-
Calò un silenzio di tomba.
-Uccidetemi. O uccidete lei, se preferite. –disse Eleanor. Ho sempre stimato quella ragazza. Holly Scally è la persona più egocentrica che conosco.
Si da un'importanza assurda, lecca il culo a tutti quelli "che contano" e vuole sapere sempre i fatti degli altri.
A Eleanor, campionessa indiscussa di riservatezza, non poteva andare peggio.

-Vado a cercare Louis! –annunciai, ansiosa di andarmene da lì.
Uscii dal bungalow e mi diressi verso quelli che credevo fossero gli alloggi dei ragazzi.
Invece mi schiantai contro Niall Horan, che mi afferrò per le spalle per evitare che cadessi.

-Cia... Ciao Niall. –dissi avvampando.
-Ciao Charlotte. Tutto bene? –annuii –Di' alle tue compagne di stanza di andare nel tendone principale alle due e mezza. Ah, stai benissimo con quella felpa-

Cos'era, si divertiva a mandarmi in iperventilazione? Arrossii ancora di più, se possibile, e feci dietrofront per avvisare le altre.

Alle due e mezza, un'esaltatissima English stava cercando di accendere il megafono davanti a tutti i ragazzi dell'ultimo anno.

Same Mistakes || Niall Horan Where stories live. Discover now