home sweet home

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Fisso il mio bungalow.
Sto letteralmente morendo di sonno e la parte razionale di me mi urlava di entrare.
L'altra parte, quella meno razionale, mi ricordava che lì dentro c'era Holly.
No, non avrei assolutamente dormito lì.
Entrai piano cercando di non fare rumore. Strisciai come un ninja fino al mio letto, presi pigiama e sacco a pelo e uscii.
Sbattei contro la porta e corsi via imprecando sottovoce, prima di svegliare qualcuno.
Un minuto dopo, stavo bussando al bungalow di Louis.

Lui aprì la porta sbadigliando, e mi fissò.
-Gli orologi non sono stati inventati per hobby-
-Tommo, posso dormire qui?-
Uno dei tanti motivi per cui adoro Louis, è che non fa domande.
-Styles, sei fortunata. Jack se la sta spassando da qualche parte con Melody, il suo letto è vuoto. E Ron non s'è visto-

Buttai il sacco a pelo di Jack giù dal letto e ci misi sopra il mio.
-Charlottina. Per caso sai perché Niall era euforico mezz'ora fa?-
-NO. Non sono nella sua testa.-

A dire la verità lo so.
Abbiamo passato mezz'ora a limonare, anche io sono estremamente euforica.
Ho dovuto camminare per un'altra mezz'ora prima di recuperare un minimo di contegno.
Niall mi ha baciata!
Misi al testa sotto al cuscino, per cercare di non andare in iperventilazione.
Non ti fare film mentali. Era solo un bacio!
Sì certo, come no.
Detesto la mia coscienza.

-Charly? Chaaaaaarlyyy. Charlotte Styles svegliati, cazzo!-
Aprii mezzo occhio.
-Cosa cazzo vuoi Tomlinson?-
-I prof ci sveglieranno tra mezz'ora, non è il caso che ti trovino qui-

Ha ragione. Presi il mio sacco a pelo ed iniziai a contare le ore che mi separavano dal viaggio di ritorno.

Salii sul pullman, girando al largo da Cole e Holly.
Quando mi sedetti, trovai Perrie seduta in braccio a Millie. Entrambe mi guardavano con una faccia pervertita ed io mi sedetti con un'espressione non capente

-Alloooora?-
Feci l'indifferente –Allora cosa?-
-Non sei rientrata stanotte. Te la sei spassata con Cole? –chiese Perrie
Il pullman è quasi vuoto, ma le pettegole e Holly sono già sedute.
-No, non io. Chiedete a quella cogliona là, è lei che si è fatta Sprouse! –dissi alzando al voce.
Le pettegole se ne uscirono con un lungo "Oooooh!" mentre Holly mi guardò malissimo.

A questo punto avrei dovuto dire che ho baciato Niall. Avrei dovuto dire che mi aveva cantato quella canzone e che ci eravamo ritrovai sdraiati sulla riva del lago. Avrei dovuto, ma non lo feci. C'erano sempre le pettegole a portata d'orecchio.

-Ho dormito da Louis perché non volevo vedere quella stronza. Non fatevi film mentali-

A questo punto mi guardarono con solidarietà.

-Jason è solo un puttaniere. –disse Perrie
-Devi concentrarti su qualcun altro. –le fece eco Millie.

Già, qualcun altro. Forse ce l'ho già.
In quel momento Niall salì sul pullman e si sedette due posti dietro di noi.
-Mills, tu e Louis vi sedete qui dietro? –chiesi

Millie mi guardò fisso negli occhi.

-Certo –e buttò lo zaino sul sedile posteriore per occupare il posto.
-Quello che non sai, è che anche la nostra cara Brown è rientrata tardi ieri sera...
Millie arrossì.
-Ero solo con qualche amica...-
-Amica? O amico? –chiesi sorridendo
-Amica! –Durante il viaggio, però, la vidi spesso guardarsi intorno come se stesse cercando qualcuno. E, dalla sua espressione, non lo trovò.
Mi stavo addormentando con le cuffie nelle orecchie, quando mi arrivò una foto da Millie su Whatsapp.
La aprii.
È Niall che dorme  appoggiato al finestrino.
Arrossisco solo guardando una sua foto, sono davvero messa male.
Mi alzai e mi voltai verso di loro, fingendo di dover parlare con la mia amica.
Lui sta ancora dormendo.
È così tenero che mi fa venir voglia di appoggiarmi a lui e dormire.

>>>>

-Charlotte! Ciao tesoro! –Mia madre mi stritolava come se fossi un antistress.
-Mamma... non... respiro...-

Mio fratello mollò la presa sulla valigia, facendomela finire sull'alluce.
Urlai e mia madre mi lasciò andare.

-Coglione –dissi a Harry.
-Mi sei mancata anche tu, sorellina-
Gli tirai una sberla sul braccio e raccolsi il mio borsone.

Tutte le ragazze dell'ultimo anno ci stavano guardando. Per la precisione, guardano Harry. Aveva lasciato quella scuola da 2 anni, eppure i professori parlavano ancora di lui.
Non aveva mai aperto un libro, ma si era sempre guadagnato la simpatia di tutti.
Perfino la vice preside raccontava sorridendo affettuosamente di tutte le volte in cui Hazza era andato in presidenza.
Aveva combinato di tutto, ma non era mai stato punito.
Harry lo chiama "carisma", io lo considero semplicemente "culo".

-Andiamo, o tra un po' cominceranno a chiederti gli autografi-
-Gelosetta, eh?-
-Fanculo-

Una volta a casa, mi diressi subito in cucina. Avevo un assoluto bisogno di zuccheri, e mi ricordavo di aver comprato quelle caramello Haribo a forma di orsetti.
Mia madre mi raggiunse poco dopo.

-Non sapevo che avessi scelto un'università.
-Infatti non l'ho fatto.
-E allora questa cos'è? –mi diede una busta bianca.

È indirizzata a Charlotte Natasha Styles, che vive a Holmes Chapel. Ovvero, io.. ma va!
Ma la cosa che più mi stupì era il mittente.
Royal College of Music, Londra.
Aprii la busta facendo attenzione a non romperla. La lettera è corta.
Sono stata convocata alle audizioni, il 2 febbraio.
Il 2 febbraio? Mancava meno di un mese, cazzo!
Ma soprattutto, io non avevo fatto domanda.
-Allora? –chiese la mamma.
-Allora farò quell'esame-

Millie's POV
Non ci posso credere! È lui.
Non riesco ancora a credere che è successo.
Con lui.
Devo dirlo a qualcuno.
Charlotte. Dopotutto lei lo conosce.
Perrie. Non mi avrebbe giudicato.
Sono sdraiata sul letto a fissare il soffitto.
Sono stata una stupida.
Mi sono ubriacata così tanto che ci sono andata a letto senza riconoscerlo.
E lui non si era sprecato a dirmi chi fosse.
Che stronzo.
Poi avevo guardato il cellulare di Charlotte ed eccolo lì, nelle foto.
Che diavolo ci faceva a Camp Hallow? E perché aveva fatto sesso con me?
Presi il mio iPhone e sfogliai la rubrica.
Avevo passato tutto il viaggio in pullman a fissare quel numero, senza sapere cosa fare.
Prima di pentirmene, schiaccio la cornetta verde.

-Pronto? –chiese Zayn Malik.

Charlotte's POV
Andai a trovare i ragazzi, dovevo assolutamente sapere cosa voleva Zayn la sera prima.
Quando entrai nell'appartamento, però, ci trovai solo Liam.
Dev'essere appena tornato dal supermercato, perché sta svuotando le borse e ogni tanto da un'occhiata alla lista.

-Paura di aver dimenticato qualcosa? –dissi.
-Sì! Non posso deludere Adolf Horan, potrebbe fucilarmi-

Adolf Horan. Scoppiai a ridere.

-Allora, Styles, come stai?-
-Bene dai. Tu? Ti senti ancora con Jade?-
Liam si illuminò.
-Certo! È davvero una brava ragazza! E poi è bella!-

È vero. Jade è bellissima.

-E bravo il Payne –sorrisi- C'è Zayn?
-Sul divano che dorme-

Oh, che peccato. Avrei dovuto svegliarlo.

Zayn dormiva a bocca aperta, con un numero di Playboy appoggiato sul petto.
Alzai gli occhi al cielo.

-Malik?-

Per tutta risposta, si girò dall'altra parte.

-Pakistano!

Iniziò a russare.
Sbuffando, lo feci rotolare giù dal divano. Quando atterrò di faccia sul pavimento gridò un'imprecazione.

-Ma che cazz... tu sei pazza, Charlotte-
-Sì, me lo dicono in tanti. Alza il culo dal pavimento e dimmi cos'ha fatto mio fratello-

Zayn si alzò massaggiandosi un ginocchio e si risedette sul divano.

-Secondo me è diventato pazzo. O si fa di una sostanza più forte di quelle che usa di solito. Sta di fatto che... cosa stai facendo, Payne?-

Liam è appoggiato alla porta e sta smanettando sul cellulare.
Ogni tanto guarda Zayn ridacchiando.

-Niente di che, metto il video su YouTube-
-Io ti rapo a zero!-esclamò Malik.
- Sei previdente, Liam. E Zayn un idiota. Non vedi che si è già rasato? Finisci la frase di prima, che è meglio. cos'ha combinato Harry stavolta?
-Harry si è fidanzato ufficialmente con una ragazza. Domani al presenterà a te e a tua madre. E con "ufficialmente" intendo che...-

-Intende che ci sposiamo! –finì la voce di Harry.

Same Mistakes || Niall Horan Where stories live. Discover now