Capitolo 8

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"Ma resto immobile qui, senza parlare non ci riesco a staccarmi da te... e cancellare, tutte le pagine con la tua immagine e vivere come se non fosse stato mai amore..."

(Come se non fosse stato mai amore, Laura Pausini)

(Lewis)

{Circuito di Monza, sabato 7 settembre; giorno di qualifiche}

Questo weekend siamo a Monza nel circuito più veloce tra tutti quelli della stagione, un circuito sicuramente favorevole alla Ferrari per struttura e oltretutto il loro gran premio di casa. Ci sono stati un sacco di festeggiamenti durante la settimana perchè, a quanto pare, è l'anniversario dei 90 anni per la Ferrari e devo ammettere che i tifosi della rossa sono unici. Mai sentito tifo più caloroso del loro. Seb mi ha sempre detto di sentirsi a casa e adesso posso capire che cosa intende... si respira davvero un'atmosfera unica!

Non ho più visto ne sentito Seb dopo la discussione che abbiamo avuto a Spa... è stata davvero una settimana molto dura per me, ho pensato a lui ogni giorno nonostante mi imponessi di non farlo... l'ho lasciato andare e so che devo essere coerente con la decisione che ho preso nonostante il mio cuore mi abbia sempre suggerito di non farlo, di lottare per lui.

Oggi è giornata di qualifiche; è davvero importante cercare di partire in pole, anche solo per dare l'ennesimo messaggio della forza delle frecce d'argento a tutti i ferraristi, soprattutto a casa loro.

Come previsto peró quel ragazzino (Charles) è stato un fulmine sulla rossa e partiró secondo davanti al mio compagno di squadra Valtteri. Seb partirà quarto. Incredibile, non l'ho ancora incrociato nel motorhome ma meglio così, vederlo peggiorerebbe soltanto le cose...

Torno ai box dopo la conferenza stampa post qualifiche per prendere le mie cose e andarmene in hotel; come sempre Angela è al mio fianco. Sono giorni che mi guarda cercando di decifrare il motivo per cui sono così di cattivo umore. Non le ho ancora raccontato niente di ció che è successo con Seb anche se sicuramente si è accorta che non ci parliamo e anzi, se possibile ci evitiamo. Come se bastasse non vederlo per non pensarci... ridicola questa cosa. Sono mesi che quell'uomo non ne vuole sapere di uscire dalla mia testa... e dal mio cuore.

Salgo in macchina con Angela e torno in hotel. Durante il tragitto prende il suo cellulare e mi fa vedere delle foto divertenti della sua famiglia, cerca di farmi sorridere in qualche modo lo vedo e mi sento davvero fortunato ad avere accanto a me una persona che si preoccupa di strapparmi anche solo un sorriso per farmi stare meglio.

{Monza, Hotel; ore 21}

Dio benedica la doccia. L'acqua ti scorre su tutto il corpo e, in un certo senso, è come se portasse via anche i pensieri. Mi sistemo per andare a cena con Angela e con una parte del mio team. Stasera ceneremo in Hotel; in Italia tanto si mangia benissimo ovunque e poi voglio andare a letto presto.

Firmo volentieri qualche autografo e scatto delle foto con dei fan che alloggiano nel mio stesso albergo ma all'improvviso mi blocco. C'è Seb e non è da solo, è con la moglie. Non ci credo... l'ha portata qui, con lui. Sento la rabbia ribollirmi nelle vene.... Hanna non è mai stata il tipo da seguire Seb alle gare soprattutto per via delle bambine; cosa ci fa qui? Non posso credere che dopo l'ultima nostra discussione lui abbia fatto questo; mi sta sbattendo in faccia la sua relazione con Hanna maledizione!

Il mio cervello si spegne, vedo tutto nero e mi dirigo immediatamente dalla coppia: voglio parlare con lui. So che mi ha visto prima mentre lo fissavo e so che non ho nessun diritto di andare da lui ma ormai non ragiono più e mi lascio guidare dall'istinto.

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