Capitolo 18

368 17 10
                                    


"No, amore no io non ci sto... o ritorni o resti li, non vivo più, non sogno più...Ho paura aiutami...

Amore non ti credo più, ogni volta che vai via mi giuri che è l'ultima preferisco dirti addio..."

(Tra te e il mare, Laura Pausini)

(Lewis)

{Inghilterra, casa Hamilton; 12 dicembre}

Mai avrei pensato di dirlo ma sono davvero contento che mio fratello abbia avvisato pure Valtteri di ció che è successo con Seb; avere degli amici che ti stanno vicino in questi momenti è tutto. Ho sempre la speranza che tutto questo sia un incubo e che io riesca a svegliarmi presto ma so che purtroppo non è così. Quanto fa male essere feriti dalle persone che amiamo...

Sto preparando la valigia per non so bene quale destinazione, non hanno voluto dirmi niente quindi porteró alcuni vestiti a caso. Sono appena arrivato in Inghilterra e già mi tocca ripartire ma quando Nicolas si mette in testa una cosa è impossibile dirgli di no. È un fratello con la F (maiuscola). Siamo molto uniti, trascorriamo spesso le vacanze insieme e, cosa più importante, sappiamo di poter contare sempre l'uno sull'altro.

Prendo le mie cose e mi avvio con Valtteri e Nicolas verso l'aeroporto; arrivato al gate scopro la destinazione: Miami. C'era da aspettarselo. Mio fratello ama quella città. L'ultima volta che sono stato laggiù ho cercato di dimenticare Seb e per farlo ho combinato un danno ancora più grosso. Loro hanno scoperto della cosa dai giornali come tutti e non ho avuto ancora nemmeno tempo o modo di parlarne a quattr'occhi con la mia famiglia. Con quello che è successo con Seb, tutto il resto è passato in secondo piano.

"A quanto pare andremo a Miami" dico rivolgendomi ad entrambi con un sorriso un pó tirato. Non so come sentirmi a riguardo. Andiamo in un posto sicuramente a me gradito ma legato purtroppo ad un fatto che non sono ancora stato in grado di metabolizzare.

"Certooo, la tua città preferita no?" mi risponde Nicolas tutto elettrizzato.

"Sisi... infatti" dico accennando un mezzo sorriso.

"In realtà c'è un motivo per cui abbiamo deciso di portarti la." dice Bottas con tono sicuro ma allo stesso tempo comprensivo. "Tutto il mondo ormai sa che diventerai padre a breve. La notizia ha sconvolto noi e non osiamo immaginare come tu ti sia sentito quando l'hai scoperto. Ti sarai sentito sicuramente perso. Il tradimento di Seb poi ti avrà dato il colpo di grazia. Io e Nicolas pensiamo che tu debba ritrovare te stesso per riuscire a superare questo momento e il modo migliore per farlo è affrontare le questioni che hai in sospeso e ripartire da quello che sarà il tuo futuro più prossimo: tuo figlio." continua il mio compagno di squadra senza togliermi gli occhi di dosso.

Non so cosa rispondere in realtà. Sento che il discorso che ha fatto è giusto ma non riesco bene ad esprimere come mi sento.

"Ehm... suppongo che il ragionamento sia giusto. Seguiró il vostro consiglio... non potrei fare altrimenti visto che non ho altra scelta al momento... Vediamo come andrà." rispondo con rassegnazione e con un velo di tristezza.

Non riesco a credere che abbiano pensato a tutto questo ma hanno ragione: devo cercare di ripartire da zero e di ritrovare me stesso. È questo che si fa quando il mondo ti crolla addosso all'improvviso giusto? Bisogna rialzarsi e ripartire... Miami arriviamo!

{Miami, 13 dicembre}

Il volo è stato piuttosto tranquillo. Io e Valtteri abbiamo firmato pure degli autografi e fatto qualche foto con dei fan.

Arrivati a Miami si respira subito un'aria diversa. Aria di mare e di sole sebbene siamo in inverno. Lo ammetto mi mancava tutto questo.

Andiamo al solito hotel in cui io e Nicolas alloggiamo; è sulla costa e vicino alla movida notturna.

Start of something newKde žijí příběhy. Začni objevovat