That guy in the woods

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La mattina seguente il biondo uscì di corsa di casa. Arrivò al bosco con il fiatone. I poliziotti avevano cercato in città, ma non si erano mai addentrati nel bosco. Avevano interrotto le ricerche dopo aver trovato una pozza di sangue, ma se uno riceve un colpo in testa ne perde molto di sangue e non necessariamente muore. Ricollegò tutte le informazioni che aveva ottenuto dalla madre a ciò che sapeva del ragazzo del bosco.

Lui non era mai andato in città, lui aveva una cicatrice sulla tempia e prima di quella non aveva memoria. Veniva maltrattato e aveva dimenticato chi fosse prima.

Tutto coincideva, quel Deku che aveva incontrato e di cui era sicuro si stesse innamorando, era lo stesso che aveva perso anni prima ed era la causa della sua perdita di emozioni.

Si ricordò come, dopo la scomparsa del suo amico, avesse smesso di esprimere ciò che provava, per paura di legarsi a qualcun altro che poi sarebbe sparito nel nulla.

Arrivò nel mezzo del bosco, lì dove il giorno prima si era baciato con l'altro ragazzo e si guardò freneticamente intorno e lo vide. Il verde lo stava raggiungendo, aveva segni freschi sui polsi e camminava zoppicando. L'avevano di nuovo toccato e il biondo sentì la rabbia crescere. Avevano osato alzare le mani su quel fragile corpo e lui non poteva perdonare gesto simile.

Aveva solo quattro anni quando gli era stato portato via e continuando in quel modo, prima o poi, anche il Deku di sedici anni sarebbe sparito, ma definitivamente. Si immaginava il giorno in cui avrebbe ritrovato il suo corpo ormai senza vita per le troppe botte subite e non riuscì a trattenersi, doveva trovare un modo per portarlo in città, lì dove le sue tracce si erano perdute anni prima.

"Izuku Midoriya" disse ad alta voce Bakugou mentre si avvicinava al verde e quello arrestò all'improvviso il passo. Deku smise di respirare e venne raggiunto dal biondo che lo chiuse in un abbraccio.

"che hai detto?" sussurrò il verde con le labbra vicino all'orecchio dell'altro ragazzo

"è il tuo nome, mi ricordo di te"

"no, il mio nome è Deku"

"quello era un nomignolo che ti avevo dato quando eravamo piccoli"

"no..." Deku scansò il biondo e scivolò via dalle sue braccia calde, mai nessuno lo aveva abbracciato prima di allora "... noi ci siamo conosciuti poco tempo fa"

"tu sei Izuku Midoriya, il bambino scomparso dodici anni fa"

"NO" urlò facendo un passo indietro

"sì invece, perché non mi credi?"

"io non ho un passato, io non sono nemmeno un essere umano, sono solo un oggetto, un qualcosa su cui sfogarsi"

"no, che dici? Tu no..."

"anche tu mi hai usato per il tuo piacere"

"cosa?"

"lo hai fatto come hanno sempre fatto con me. Io sono solo un oggetto per gli altri"

Per Bakugou fu come ricevere una secchiata d'acqua gelata in pieno viso. Non solo aveva avuto la conferma degli abusi subiti da quel povero ragazzo, ma lui era stato aggiunto a quelli. Gli prese la mano e gliela strinse.

"TU NON SEI UN OGGETTO"

Il verde provò a tirare via la mano, ma non ci riuscì

"tu sei Deku, ti ho dato un nome quando non lo avevi, sono diventato tuo amico quando avevi bisogno di qualcuno, poi sì, mi sono innamorato di te e ti ho baciato, ma non era per il mio piacere, era perché ti amo e sento il bisogno di unirmi a te più che mai, ma non ti farei mai del male" il biondo aveva il fiatone, non sapeva se quello che aveva detto avrebbe mai convinto il verde dei propri sentimenti.

"che-che cos'è l'amore?"

Ed eccola lì, la domanda che Bakugou avrebbe dovuto immaginare. Così come il verde non conosceva la felicità, non sapeva nemmeno cosa fosse l'amore e come poteva? Era stato rapito e torturato, sicuramente non ricordava l'amore della madre nei primi quattro anni di vita.

Bakugou posò la mano tremante sulla guancia scavata dell'altro, doveva farlo magiare di più questo era sicuro, lo guardò negli occhi e fece aderire la propria fronte a quella del verde.

"l'amore? Beh, è qualcosa che ti avvolge e travolge, è quel qualcosa che ti fa battere talmente forte il cuore che credi possa uscire dal petto. L'amore è la madre che culla il figlio, è il padre che gli rimbocca le coperte. L'amore è il fratello maggiore che consola la sorella minore. Esistono tanti tipi di amore al mondo e so che tu ne hai conosciuto un tipo, ma che te ne sei dimenticato. Invece, l'amore che provo io nei tuoi confronti è di quel tipo che ti fa dimenticare di respirare, che ti scalda e ti fa credere di poter volare. È quel tipo di amore che cerchi per una vita e ti sconvolge nel giro di un secondo. L'amore è un bacio dato delicatamente che, trascinato dalla foga, diventa passione pura. L'amore? L'amore sei tu e sono io, siamo noi due insieme, in mezzo a questo bosco che ci guardiamo e mischiamo i respiri nella speranza di diventare l'uno l'aria dell'altro, l'uno la vita dell'altro"

Si fermò, aveva parlato senza pensare e ora osservava il velo di lacrime che si era andato a formare sugli occhi di Deku. Sentì una lacrima rigargli il viso e si rese conto solo in quel momento che, mentre spiegava cosa fosse l'amore, aveva iniziato a piangere. Perché piangeva? Perché il suo grande amore gli era stato tolto all'età di quattro anni e l'aveva ritrovato a pezzi.

Piangeva di fronte alla consapevolezza che quell'Izuku che conosceva, ormai era veramente morto e al suo posto c'era un ragazzo che non aveva considerazione per se stesso.

"noi siamo l'amore?" chiese con voce tremolante il verde rimanendo con la fronte adesa a quella del biondo

"noi siamo l'amore" confermò Bakugou poggiando le proprie labbra bagnate dalle lacrime a quelle screpolate e morse di Deku. Non approfondì il bacio, lasciò che si trattasse solo di un lieve tocco. Non voleva che il verde si spaventasse e corresse in quel posto dove veniva maltrattato.

"vieni via con me" disse con una lieve speranza che quella fosse la volta giusta e così fu. Deku annuì facendo sfiorare il proprio naso con quello del biondo e lo seguì fino al confine del bosco. Stavano per raggiungere la strada principale quando vennero fermati da una voce stridula che faceva venire i brividi.

"dove stai portando mio figlio?"

La situazione si complica, come se non fosse già abbastanza problematica...

E adesso cosa farà il nostro Bakugou? E Izuku?

Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!

Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^