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Al distretto di polizia Bakugou spiegò tutto e i due ragazzi vennero raggiunti dalla madre del biondo e da Inko, che non appena vide la zazzera verde di Deku si lanciò da lui e lo abbracciò. Il verde non ricambiò l'abbraccio, si girò verso il biondo e lo guardò con un'espressione interrogativa, come a chiedere cosa stesse succedendo.

Bakugou sorrise e con il labiale gli disse "questo è l'amore di una madre"

Deku, anzi Izuku Midoriya, lasciò scendere una lacrima e strinse a sé la madre ritrovata, anche se in quel momento non provava nulla per quella donna. Sentiva un calore che la contraddistingueva, non aveva mai sentito quel genere di affetto provenire da nessuno, tranne che da Bakugou, ma l'amore di Bakugou era ancora differente rispetto a quello di quella donna dalla chioma verde scuro.

Quella sera si ritrovarono a casa di Bakugou per cena, il verde sembrò a disagio a trovarsi tra sconosciuti a mangiare cose che probabilmente non aveva mai assaggiato. Bakugou, che era seduto al suo fianco, gli poggiò una mano sul ginocchio e gli sorrise tranquillizzandolo quel poco che serviva per mandare giù un paio di bocconi, ma poi si fermò, sazio, e non toccò più cibo. Ci sarebbe voluto un po' per farlo tornare in forma, questo lo sapeva Bakugou, ma mangiava proprio poco.

Quando arrivò il momento di tronare a casa Izuku capì che sarebbe dovuto andare con quella donna dai modi gentili, ma non la conosceva e il panico lo conquistò. Si girò con gli occhi sgranati verso Bakugou e con lo sguardo lo supplicò di fare qualcosa.

"Izuku tesoro, andiamo a casa?" provò a dire Inko con il tono più gentile possibile, ma il ragazzo dalle lentiggini marcate non distolse lo sguardo terrorizzato dal biondo

"ehm mamma..." Bakugou si girò verso la madre, non avrebbe voluto interrompere il contatto visivo con Izuku, ma per parlare alla madre aveva bisogno di guardarla negli occhi e convincerla più con lo sguardo che con le parole "...credo sia meglio che Izuku rimanga qui con me, almeno finché non si senta al sicuro"

"ma io sono sua madre" disse Inko facendo trasparire una nota leggermente seccata

"anche la donna che lo ha rapito si definiva madre..." il biondo guardò velocemente la donna dalla chioma verde per poi tonare a supplicare con gli occhi la madre "...Credo che al momento lui non riesca a fidarsi di nessuno. Non ho intenzione di separami da lui" Bakugou si avvicinò al verde e gli sfiorò la mano facendogli sentire la sua presenza con quel gesto delicato.

Alla fine, convinsero entrambe le madri e Bakugou condusse in camera propria Izuku, che finalmente si era un po' calmato.

Durante la notte Bakugou venne svegliato dai lamenti e dal pianto di Izuku, così si alzò dal futon e andò dal verde, al quale aveva lasciato il proprio letto. Si mise al fianco di quel ragazzo spaventato e lo abbracciò stretto finché non lo sentì calmarsi tra le sue braccia e smettere di piangere. Gli baciò piano la zazzera scompigliata e si addormentò con l'odore di bosco, caratteristico del verde, che lo avvolgeva.

Passarono mesi e i segni intorno ai polsi del verde si affievolirono, un po' rimasero, come a ricordare il violento passato del ragazzo, ma piano Deku si stava abituando a non subire abusi, a non essere picchiato per qualsiasi cosa e a poter mangiare ogni volta avesse fame.

Conobbe il calore di una casa e di un abbraccio materno. Conobbe l'amore puro che un ragazzo innamorato può donare. Conobbe l'amicizia e i sorrisi veri. Conobbe tutto ciò che noi tutti diamo per scontato, ma che per molte persone non lo è.

Fermiamoci ogni tanto a riflettere su ciò che abbiamo e non sempre su ciò che ci manca, perché purtroppo l'essere umano è fatto così, vuole sempre più di ciò che possiede, dovremmo fermarci, prendere aria ed essere grati che il nostro respirare sia così semplice.

Deku ogni mattina, dal giorno in cui Bakugou lo portò fuori del bosco, si alzò ringraziando di non essere morto quelle volte in cui lo aveva desiderato, perché se fosse accaduto, lui non avrebbe mai saputo cosa voleva dire essere amato.






Con questo purtroppo o per fortuna devo dirvi che la storia è finita. Spero vi sia piaciuta, che vi abbia fatto riflettere ed emozionare almeno un po'❤

Ho taccato argomenti pesanti, ma spero di non esser stata inopportuna. 

E per l'ultima volta vi dico... se la storia vi è piaciuta fatemelo sapere con un commento o una stellina!

Non vi auguro buon proseguimento di lettura, perchè un seguito non c'è, ma vi auguro un tuffo nelle emozioni perchè quelle non svaniscono^^

That guy in the woodsWhere stories live. Discover now