12. Aspettative

678 30 4
                                    

Entrarono in ospedale leggermente in imbarazzo per quello che era appena successo, il silenzio che celava tra loro due parlava per conto suo dicendola lunga ed entrambi si sentivano estremamente colti dalla vergogna, t/n perché è stata lei a scatenare la tempesta senza neppure accorgersene, Victor perché non sapeva come replicare senza farle capire che anche lui, in realtà, provava qualcosa di molto forte per lei.

Il blu rimediò a parlare con l'infermiera, dietro di lui c'era t/n che lo stava guardando, in qualche modo il momento imbarazzante di prima se lo stava già dimenticando. Osservava il corpo bilanciato e i muscoli che stavano spuntando sulle sue braccia, i vestiti soliti di Victor, i jeans strappati neri con sopra una t-shirt viola nel suo stile. Aveva un aspetto così unico che rendeva di lui un ragazzo diverso dagli altri. T/n voleva bene ad Arion e a tutto il resto della squadra, ma qualcosa in Victor l'aveva colpita profondamente o per lo meno sopresa.

Gli piaceva davvero tanto, tuttavia t/n ancora non si accorgeva dei suoi veri sentimenti per lui essendo leggermente ingenua su queste cose. Vladimir appena vide la sua porta aprirsi sorrise subito ai due ospiti salutando t/n e chiedendole se volesse mettersi vicino a lui. Si sarebbero visti un film di avventura, il secondo di uno che piaceva molto a Vlad, infatti Victor lo aveva comprato qualche giorno fa portandosi dietro anche il primo volume nel caso suo fratello o t/n volessero vedere quello.

<< Mamma mia Victor.. ti ricordi quanto adoravamo questo film? >>

Il blu gli sorrise.

<< Certo. Per una volta ti ringrazio di avermi costretto a guardarlo >>

Il fratello minore pensò ai preparativi, chiuse finestre e porte, si assicurò di aver spento per bene tutte le luci e quando mise in moto il film si prese una sedia e si mise accanto a t/n, anche se non le era così tanto vicina. La ragazza si accorse di quell'enorme spazio che aveva lasciato vuoto Victor e lo guardò come se fosse un buco nero finché l'intro del film iniziò con la sua musichetta tipica della compagnia di produzione e subito rivolse di nuovo la sua attenzione allo schermo.

Le stava piacendo molto e verso metà film quando la protagonista era rimasta gravemente ferita, Vlad aveva guardato con preoccupazione il viso di t/n e le aveva preso la mano sorridendole. Lei per un momento rimase confusa tuttavia vedendo il suo sorriso gli ricambiò e lasciò che la sua mano accarezzasse la sua.

<< Uau.. non pensavo ce l'avrebbero fatta.. è.. stato.. epico! >>

Esclamò t/n esilarata e Victor come per prenderla in giro ripeté le sue parole.

<< Sì davvero epico >>

Dichiarò come se lo avesse pronunciato ironicamente. Non le degnò neanche di uno sguardo, prese dalla tasca il telefono, camminò verso la porta della stanza di suo fratello e salutò solamente lui.

<< Oi scusami ho un impegno tra pochi minuti. Me n'ero totalmente scordato >>

T/n rimase in silenzio e non riuscì a chiedere spiegazioni prima che se ne andasse. Il suo volto divenne una folata di tristezza che Vladimir iniziò ad allarmarsi, la prese di nuovo, stavolta le toccò entrambe le mani e cercò di giustificare la freddezza del suo fratellino.

<< Non so perché abbia fatto così t/n, ma stai tranquilla. Forse si sarà dimenticato di qualcosa e aveva fretta >>

In realtà neanche Vlad sapeva cosa fosse saltato per la testa a suo fratello, tuttavia qualcosa doveva pur dirla. L'aria era fresca fuori e per un attimo Victor si fermò a guardare le nuvole nonostante sapesse pure lui perché si fosse fermato. Si aspettava che t/n sarebbe corsa indietro da lui, ma girandosi e non vedendo nessuno arrivare lasciò un sospiro e se ne andò via.














Author's Note
Scusate se non aggiorno da molto. Ma almeno oggi mi è venuta la voglia!

È il compleanno del mio migliore amico e sono stra felice! Al tempo stesso mi sono appena fidanzata ma ho delle abitudini di merda che mi stanno facendo pure ingrassare lol comunque buona giornata/serata/nottata a tutti!

L'Angelo senza Ali - Victor Blade X ReaderWhere stories live. Discover now