OH SANTO CIELO.
Dopo quel imbarazzante incontro mi diressi a casa. Sapevo che sarei dovuta andare a lavoro...ma in quelle condizioni non me la sentivo.
"È davvero accaduto? Mi ha dato il suo numero?"
Guardai il cellulare.
C'era davvero il suo numero.
Mi sentii mancare.
Mi diressi in camera e mi cambiai.
Il resto della giornata passò molto tranquilla. Non pensai ad altro che aspettare l'arrivo della sera.
Quella sera infatti avevo pensato di scrivere ad Aizawa.
Con mia molta sorpresa però, fu lui che verso le 19:00 mi mando un messaggio:
"Perché mi hai chiesto il numero?"
Non mi aspettavo una risposta del genere. Cercai di non demoralizzarmi, era pur sempre un'opportunità per poterlo conoscere e magari avvicinarmi di più a lui.
"Volevo solo conoscerti meglio...non pensavo fosse un problema"
Dopo aver mandato il messaggio mi fermai a riflettere un secondo...
COSA AVEVO APPENA SCRITTO?!
"Non l'ho mai considerato un problema. Ero solo curioso di saperne il motivo"
"Ah...okey! Meglio così. Quindi...che ne dici di cominciare con delle domande semplici?"
"Cioè?"
"Per esempio: quanti anni hai?"
"30..."
"Ottimo...io 25
Vuoi provare tu adesso?"
"Ok...compleanno?"
Certo che si era sprecato con le parole...ma va beh, magari per lui era uno sforzo.
"3 aprile...tu?"(<- il compleanno è stato scelto casualmente...se vi garba potete cambiarlo)
"8 novembre"
"Facile no?"
"Diciamo di sì"
"Perché?"
"Cosa?"
"...niente niente scusa"
Lo stavo perdendo...inoltre non mi pareva che lo facesse spesso. Si vede che non parlava con molti.
"Da quando insegni in quella accademia?"
"Da pochi mesi"
"Posso farti una domanda?"
"È da quando abbiamo iniziato a scriverci che mi fai domande, te ne sei resa conto? Comunque si"
Quanta gioia quest'uomo...
Mi piace...
"Perché a scuola eri in un sacco a pelo?"
"..."
"Se vuoi non dirmelo neh"
"Preferirei di no grazie"
Passammo altri minuti a scriverci...
Nel frattempo si erano fatte le 23:00.
"scusa ma devo andare ciao"
Sentii la notifica della sua risposta...ma non ci feci molto caso.
