🖤 Capitolo 6 🖤

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Ci saranno delle scene carine qui ❤️❤️❤️❤️ (p.s. grazie a tutte le persone che stanno leggendo la storia UwU)

Dopo quello che è successo ieri, ho deciso che avrei fatto una sorpresa ad Aizawa.
Mi sono informata sugli orari scolastici...quel giorno non avevano lezioni.
Ma gli insegnanti avrebbero tenuto una riunione alle 10:00.
Stranamente.
Beh...a me poco importa.
Ogni volta che sento anche solo il suo nome o la sua voce sento le farfalle nello stomaco e le guance avvampare.

Ho deciso di preparagli quei pranzi piccoli che si usava preparare alle superiori al ragazzo o alla ragazza di cui ci si innamorava.
(Se è scritto correttamente -w-)

Un semplice bento, ma spero
che gli possa piacere.

Mi vesto un vestito chiaro e dei tacchi neri ed esco di casa correndo.
Ormai avranno finito e speravo di riuscire a raggiungerli prima che si allontanasse dalla scuola.

Finalmente riesco a raggiungere la scuola...
Fortunatamente Aizawa era ancora lì.

Lo raggiungo.

T/n:-A-Aizawa!-

A:-mh?-

T/n:-H-hey-

A:-Hey...-

T/n:-ho saputo da un mio amico che av- saresti uscito per l'ora di pranzo e ho p-pensato che magari avrei potuto darti qualcosa da mangiare-

A:-Da mangiare?-

T/n:-*dandogli il bento* So che non è molto ma...-

A:-Gra-grazie. Tu non hai ancora mangiato?-

T/n:-No..non mangio mai a pranzo perché ho sempre un turno subito dopo. Nonstante oggi non mi abbiano dato il turno, per la forza del l'abitudine...-

A:-Capisco. Visto che non hai ancora mangiato e da quel che ho capito non hai niente da fare... che ne dici se ti restituisco il favore?-

T/n:-Intendi dire che mi offri il pranzo?-

Sentii il mio cuore accelerare il battito.

A:-Non proprio-

T/n:-?-

A:-Visto che stavo andando proprio a casa...ti preparo il pranzo-

T/n:- N-Non v-vo-voglio arrecarti tanto disturbo...-

A:-Figurati...*tendendole la mano* vieni?-

Mi sentii mancare.
Tesi la mano...
La sua mano prese la mai delicatamente e mi accompagnò all'auto.

Dopo venti minuti arrivammo a casa sua.
O meglio... a un complesso di appartamenti.
Il suo era al terzo piano.
Il suo appartamento era molto accogliente. Lui si diresse subito in cucina, mentre io "esploravo" il resto della casa.
Dopo pochi minuti mi chiamò ok cucina.
Aveva preparato degli spaghetti di riso.
Un pranzo semplice.
Nel frattempo lui aveva iniziato a mangiare il bento che gli avevo dato. Sembrava mangiarli di gusto. Gli era piaciuto.

A:-Buono-

T/n:-Non sapevo sapessi cucinare-

A:-Beh..non te lo avevo mai detto.
Aspetta sei sporca in faccia-

Aizawa x readerOnde histórias criam vida. Descubra agora