T/n:"H-Hey A-Aizawa...come mai qui?"
A:"Dovrei farti la stessa domanda"
T/n:"S-sono uscita a fare un giro con le mie amiche e abbiamo f-finito un po' t-tard-"
A:"E torni a casa da sola?"
T/n:"Mi avevano offerto dei passaggi m-"
A:"Non pensi che ti possa succedere qualcosa vestita così?"
T/n:"Cosa?"
A:"Nel senso che gli stupratori si farebbero avanti con una ragazza così..."
T/n:"Così?"
A:"Bella"
Non sentii altro.
Mi trovava bella.
Mi sentii avvampare in pochi secondi.
Fortunatamente era notte fonda e non si vedeva molto.
Notai però che anche lui sembrava visibilmente in imbarazzo.
Era così carino.
A:"Quindi?"
T/n:"Eh? Cosa?"
A:"Preferisci prendere il pullman o vieni con me?"
T/n:"...vengo con te"
Mentre dissi ciò, involontariamente gli sorrisi.
Come poteva essere così imbranato?
Non che io sia meglio neh. Però lui mi sembra particolarmente impacciato...soprattutto con me. Significa che gli piaccio?.
Per tutto il tragitto non spiccicammo parola con l'altro.
Eravamo entrambi abbastanza imbarazzati.
Finalmente arriviamo a casa mia.
T/n:"A-aizawa"
A:"Cosa?"
Mi avvicinai lentamente al suo viso e gli scoccai un leggero bacio sulla guancia.
Per poi correre dentro.
Mi sentii accampare, ancora una volta. Ma allo stesso tempo ero molto felice.
Non avevo la minima idea della sua reazione a quel gesto inaspettato.
Non avevo il coraggio di affacciarmi alla finestra per controllare.
Dopo pochi minuti sentii una macchina muoversi...
Per poi non sentire più niente.
Silenzio.
È stata la serata più bella e romantica di sempre.
