6 III

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Sirius sarebbe voluto andare in motocicletta alla serata per ricevere l'Ordine di Merlino. Andromeda gli rise in faccia.

"Ho una sciarpa di seta, hai mai sentito la storia di Isadora Duncan?"

Sirius non aveva idea di chi fosse, ma lo prese per un no e si limitarono alla Metropolvere.

Fra le persone che avrebbero ricevuto l'Ordine di Merlino quella sera, c'era anche la McGranitt. Inutile dire che Sirius non vedeva l'ora di infastidirla.

"Minnie!"

"Buon Godric Sirius, è un'occasione ufficiale" bofonchiò la donna fra i denti. Oh, quanto la adorava.

"Buona sera Professoressa McGranitt" la salutò educatamente Andromeda mentre pizzicava il fianco del cugino, facendolo saltare.

"Andromeda, è un piacere vederti"

"E io no?"

"Non farmi diventare volgare, Sirius. Devo però ammettere che sai tirarti a lucido" ammise e Sirius si aprì in un sorriso beffardo. Aveva indossato lo stesso completo del matrimonio di Bill e Fleur, cambiando solo il fazzoletto da taschino con uno blu che s'intonasse all'abito di Andromeda.

"Minnie, sei radiosa come sempre. La presidenza ti fa bene"

"Preside di un cumulo di macerie, al momento" commentò amareggiata

"Sono sicura che la scuola sarà pronta per settembre" aggiunse Andromeda.

"Stiamo facendo del nostro meglio. I ragazzi si stanno godendo il tuo rifugio, da quello che sento" disse con un accenno di sorriso.

"Vanno e vengono. Assurdo pensare che fino a qualche mese fa era il secondo posto più sicuro di Londra dopo la Gringott, ora invece sembra un porto"

"Hanno iniziato a chiamarla Not-So-Sirius Place"

"Ah, adoro quei trovatelli, non c'è che dire"

Kingsley Shacklebolt, da poco diventato Ministro della Magia, avrebbe appuntato i glorificati sottobicchieri al loro petto.

Ci sarebbe stato un aperitivo e poi sarebbero stati chiamati tutti i nomi che avrebbero ricevuto l'Ordine. Erano talmente tanti che sembrava il diploma. Dopo la consegna ci sarebbe stata una cena, con un'orchestra di ninfe a creare il sottofondo musicale.

Parlò Kingsley, parlò la McGranitt e anche Harry. Era piuttosto sicuro che il suo discorso fosse stato scritto da Hermione, ma non poteva fargliene una colpa.

Lui e Andromeda erano seduti a tavola con Bill e Fleur, Remus e Aberforth Silente che nessuno era sicuro come avessero convinto a partecipare. Era chiaro che il loro non fosse un tavolo particolarmente vip, ma Sirius non riuscì a lamentarsi della compagnia; avrebbe comunque preferito essere a casa a mangiare pizza con i ragazzi.

Fu una serata piuttosto piacevole, tutto sommato. Sirius bevve più del previsto, ma non tanto da creare problemi o imbarazzarsi.

Bill aveva appena finito di raccontare una storia dei suoi viaggi in Egitto per la Gringott e avevano riso tutti, anche Aberforth. Sirius riempì il bicchiere di Andromeda e la cugina sospirò.

"Uno di noi dovrà essere sobrio se non vogliamo sbagliare uscita della Metropolvere"

"Sei sempre così noiosa" bofonchiò mentre rimetteva la bottiglia nel cestello.

"Stai per perdere il tuo sottobicchiere" commentò divertita e Sirius restò un attimo perplesso, guardando la tavola su cui non c'era nessun sottobicchiere, ma la donna stava già sistemando la medaglia sul suo petto.

"Oh, questo sottobicchiere" commentò divertito osservando le mani di sua cugina.

Sirius le prese la mano e osservò a lungo il bracciale a forma di serpente che aveva indossato. Non lo aveva notato fino ad allora.

"Ah 'Dromeda, qualcosa l'hai tenuta" commentò osservando i due smeraldi che aveva incastonati al posto degli occhi.

"È un bel bracciale, nient'altro, ed è di argento di Occamy. Uno di tre uguali"

"Mia madre aveva qualcosa di simile. Anche questo ha quell'orribile iscrizione all'interno?"

"Naturalmente"

Toujour pur. Puah.

E fu così che gli venne un'idea malsana. Oh, adorava quei momenti.

"Dovremmo cambiarlo, che ne pensi?" chiese e la cugina lo guardò perplessa.

"Cambiare il bracciale?"

"Il motto di famiglia. Non so te, ma non mi ha mai entusiasmato"

"Penso che sia un'ottima idea. Toujours...?"

"Nu" nudi. Così, per ridere.

"Sirius"

"Ivre?" ubriachi. Non ci stava nemmeno provando.

"Mi aspettavo di meglio dal tuo humor, devo ammetterlo"

"Érigé" eretti. Sua cugina non glielo avrebbe mai permesso.

"Adesso diventi anche volgare?"

Fleur, l'unica che capiva cosa stesse dicendo Sirius, rideva divertita e il bruno le fece l'occhiolino.

"Joyeux" allegri.

"Toujours joyeux? Suona troppo gay anche per te, Siri"

"Che state facendo?" chiese dopo un po' Bill.

"Siamo pensando a un nuovo motto di famiglia e Sirius si sta dimostrando utile come sempre"

"I babbani lo chiamano brainstorming, ma mia cugina è troppo sofisticata"

"Insolente"

"Traditrice del tuo sangue" disse imitando sua madre e Andromeda scoppiò a ridere di gusto.

"Sirius, hai più indagato sulle cirhcostonze del tuo ritorhnò? Devi ammotterhe che è una cosa insolita" gli chiese Fleur dopo un po'.

"Non ne ho avuto il tempo, con i raid dell'Ordine e la casa da gestire. I ragazzi sono quasi del tutto autosufficienti, ma preferisco tenerli d'occhio. Per il momento sembra che io sia destinato a restare, spero solo che duri"

"Non dirlo nemmeno per scherzo" lo ammonì Andromeda disturbata.

"Lo so che ti infastidisce, ma è vero, non sappiamo se sia una cosa permanente" disse scrollando le spalle, la mano della cugina ancora fra le sue. Quello che non disse ad alta voce, vista la presenza di altre persone oltre a loro due, era che se la sua seconda vita avesse avuto una data di scadenza, non era sicuro che sarebbe riuscito a tirare avanti senza farla finita prima, anziché aspettare il giorno imposto dal destino. Ovvio che ci aveva pensato, non era un idiota spensierato, ma forse preferiva non sapere.

"Permanente come la vita di chiunque, direi" commentò Bill "Se, permettimi la battuta, fossi dovuto tornare da dove sei venuto, allora anche Harry dovrebbe essere nella stessa situazione e lui mi sembra piuttosto tranquillo al riguardo, soprattutto mentre slinguazza mia sorella" disse alleggerendo l'atmosfera.

"Il ragionamento non è sbagliato" commentò Aberforth. Remus sembrava particolarmente affascinato dalla decorazione del servizio da tavola, ma stava ascoltando attentamente. Sirius non credeva che potesse dargli tanto fastidio una conversazione riguardante lui.

"A proposito di slinguazzamenti con i miei fratelli, ma con Charlie-?" la domanda fu beatamente interrotta da qualcuno che urlò "Propongo un brindisi!" al tavolo a fianco, stroncando così Bill. Sirius sarebbe stato eternamente grato a chiunque fosse stato.


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Salve!

L'aggiornamento di oggi è piuttosto breve... 

ma il prossimo sarà parecchio più grosso! Non avevo altro modo di dividerli, mea culpa.

Posso dirvi che adoro i vostri commenti sparpagliati per il capitolo? Credo sia la mia cosa preferita di pubblicare su Wattpad!

A lunedì!

The Cactus Incident.

Portraits of the Past   II Wolfstar IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora