09 IV

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Il miglior cuoco della casa, come già fatto notare diverse volte, era Harry. Era però improponibile chiedergli di farsi da solo la torta di compleanno. Sirius aveva proposto di comprarla, ma Hermione aveva storto il naso "Sarebbe molto più significativa se gliela facessimo noi, no?"

"Hai mai fatto una torta?"

"Uhm, no"

"E allora come speri che ci riusciamo, esattamente?"

Aveva chiesto ad Andromeda, perché sarebbe venuta giù Akzaban prima che Sirius andasse a chiedere aiuto a Molly Weasley su come fare il genitore.

Andromeda, fortunatamente, aveva idea di come si facessero le torte di compleanno. Gli diede un elenco di cose da comprare e poi si diedero appuntamento per il trenta luglio. I ragazzi erano tutti da Neville Paciock per il suo compleanno ed era piuttosto difficile che tornassero prima di mezzanotte.

"Per prima cosa ti devi legare i capelli" esordì Andromeda.

"Giuro che non perdo pelo"

"I. Capelli."

Sirius sbruffò e alzò gli occhi al cielo, ma con un incantesimo li legò in una crocchia disordinata e Andromeda se la fece andare bene. Stavano effettivamente diventando troppo lunghi.

Iniziarono a posizionare i vari ingredienti sul bancone e Sirius accese il forno. Apparentemente fare i dolci alla maniera babbana era meglio e l'uomo certamente non avrebbe obbiettato.

"Dov'è Remus? Credevo che oggi avrei potuto vedere mio nipote" gli chiese la strega e Sirius non si era mai impegnato tanto a studiare e scegliere i mestoli della cucina. Bel Grifondoro, era.

"Sono un paio di giorni che non passa" disse una volta selezionato il mestolo che più gli era simpatico.

"È successo qualcosa?" gli chiese la donna preoccupata e Sirius scrollò le spalle.

"Credo si sia pentito di avermi detto alcune cose"

"Può essere piuttosto crudele quando vuole" commentò e l'animagus emise un verso sarcastico.

"Ah lo so, ma sta volta non erano quel genere di cose. Che rapporto avete voi due?"

"Civile. Ho tenuto Teddy tutte le volte che me lo ha chiesto, senza fare domande"

"Si sente molto in colpa riguardo tutta la situazione" disse avvicinandosi a lei e al bancone della cucina col suddetto mestolo.

"Posso capire la sua posizione, ma comprendimi se non posso essere io a consolarlo"

"Naturalmente"

Aveva appena iniziato a pesare la farina, quando in cucina entrò Lelya.

"State facendo una torta per Harry?" chiese eccitata. Sembrava assurdo quanto fosse cambiata in un solo mese. Sirius era piuttosto convinto che la ragazza avesse calcato la mano con l'affabilità nella speranza di non essere cacciata; quando erano da soli era una persona abbastanza diversa dalla versione pubblica, ma non glielo avrebbe fatto notare.

"Si spera. Lelya, lei è Andromeda, mia cugina; Andromeda, ti presento Lelya, la Serpeverde di casa"

"Oh! È bello sapere che ci sono anche miei simili sotto l'ala di mio cugino" disse al strega con un sorriso che la più giovane ricambiò.

"Al massimo sotto la zampa"

"Vi posso dare una mano?"

"Si, ma non ti è permesso aggiungere un solo cucchiaio di zucchero che non sia stato deciso da Andromeda. Basto io come disastro"

Portraits of the Past   II Wolfstar IIWhere stories live. Discover now