🏐Tra piaceri ed insidie ~ Iwaoi (Haikyuu!!)🏐

7.Io lo amo

- Hajime... -

Stringo le mie mani facendo diventate le nocche bianche.

- Tesoro guardami - dice con voce dolce, ma autoritaria.

Esito prima di alzare lo sguardo su di lei, incontrando i suoi grandi occhi gentili.

Appena vede i miei occhi rossi, si irrigidisce, ma si scioglie subito.

- Ami davvero tanto Tooru, non è così? - sorride.

Io la guardo incerto, poi annuisco riabbassando la testa.

Ma lei mi poggia una mano sulla guancia, portandomi ad incrociare nuovamente il suo sguardo.

- Sono davvero felice per te - sorride radiante.

Ricambio leggermente il sorriso, poi mi ricordo di mio padre e mi rabbuio.

- Perché lui non lo capisce? - mi sfugge un singhiozzo.

Mia madre mi guarda triste per poi portare la mia testa sulla sua spalla.

Inizia ad accarezzarmi i capelli.

- Vedrai che lo capirà anche lui. È solo che non se lo aspettava - cerca di calmarmi.

- Ma non aveva il diritto di offenderlo a questa maniera! - alzo la voce.

Alla mia frase non sa come rispondere.

La sua mano si blocca.

- Non c'è bisogno che ti trattieni, Hajime. Trattenere le lacrime non fa bene -

E dette queste parole, scoppio a piangere.

- N-non volgio che papà rovini tutto -

La mano di mia mamma rinizia ad accarezzarmi i capelli.

- Io lo amo... -

Mia madre mi stringe forte a se.

- Lo so, tesoro. Lo so... E vedrai che lo capirà anche tuo padre -

Dopo qualche minuto smetto di piangere.

- Sistemati e scendi per la cena. -

- Non ho fame - non è per questo. 

- Prima o poi dovrai parlarci... - dice dirigendosi all'uscio della porta.

Non rispondo, abbassando solamente lo sguardo.

Ha ragione.

Ma ora come ora con quello stronzo non ci voglio avere a che fare.

Il mio sguardo si indurisce e mia mamma lo nota.

- Vuoi che prima ci parli io? -

Rimango in silenzio, ma lei capisce.

- Va bene. Riposati e domani ne riparliamo. -

Uscita dalla stanza mi ributto sul letto.

Perché non può semplicemente accettare la cosa?

Scusami Tooru... Non vorrei crearti altri problemi.

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Dove sono?

È tutto buio intorno.

Non vedo niente. Solo nero.

Una lieve luce schiarisce il luogo in cui mi trovo.

Sono in un corridoio?

Un corridoio d'ospedale!

Sento in lontananza il rumore di passi rimbombare.

D'impulso indietreggio.