🏐Tra piaceri ed insidie ~ Iwaoi (Haikyuu!!)🏐

13.È triste vederti così

Oikawa Pov

Lascio un dolce bacio sulla tempia del mio ragazzo.

Lo vedo sorridere al mio gesto, per poi cambiare espressione in una rilassata.

I suoi respiri si fanno profondi e regolari, segno che si è finalmente addormentato.

Sfilo delicatamente la mia mano dalla sua.

Rimango per qualche secondo a fissarlo.

Ha gli occhi rossi e gonfi per il pianto.

La fronte leggermente sudata.

Poi mi soffermo sul suo collo.

Un segno violaceo, talmente sbiadito da essere quasi scomparso, cattura la mia attenzione.

È il segno di una mano... Di una mano stretta per diverso tempo intorno alla sua gola.

Un brivido mi percorre la schiena.

- Ti preoccupi tanto per me, quando sei quello che sta soffrendo più di tutti - mi chino per lasciargli un altro bacio, questa volta sulle labbra.

- Presto si sistemerà tutto... O almeno spero - sospiro asciugandogli con la manica della maglia il sudore rimasto da prima.

Mi alzo piano piano, per uscire poi dalla stanza.

Un'ultima occhiata veloce al ragazzo e poi giù per le scale.

Con calma, a causa delle stampelle, arrivo in salotto dove trovo mio padre seduto sul divano con le braccia poggiate sulle ginocchia e la testa fra le mani, mentre mia madre gli sta vicina. 

Appena mi sentono arrivare, alzano entrambi lo sguardo, fissandomi.

- Iwa-chan, si è addormentato... - non li guardo negli occhi.

- Per ridurre un ragazzo forte come Hajime in quelle condizioni, non oso neanche immaginare quel che possa essere successo. - non lo da a vedere, ma è molto preoccupato per il moro.

Io mi siedo sualla poltrona di fronte a loro.

- Tooru.... Cosa è successo? - dice in un flebile sussurro.

- ... Non mi piace rivivere questa storia - sbuffo per poi prendere un respiro profondo.

- Quando io ero in ospedale, dopo l'operazione al ginocchio, Hajime ha detto ha suo padre che ci eravamo messi insieme e lui non era d'accordo... Non so i dettagli, ma so che già lì aveva perso la calma.
La mattina dopo, mentre facevo colazione, è venuto a trovarmi e a quanto pare aveva messo qualcosa nel cibo, perché poco dopo mi sentii male, rischiando di... E ho rischiato di morire... - abbasso lo sguardo cercando di non rivivere quel monento, ma ce l'ho impresso indelebilmente nella mente.

- Cosa ha fatto?! - si alza impiedi mio padre.

- Papà calmati, ti prego. Se mi interrompi non avrò più il coraggio di continuare. -

- Scusami.. - si risiede stringendo i pugni lungo i fianchi.

- Quando ho detto che suo padre era venuto a trovarmi, Hajime era già giunto alle conclusioni e si è precipitato a casa sua.
È iniziata così una rissa tra loro due e suo padre gli ha rotto un braccio...  Per fortuna Kiyomi-san ha chiamato mia madre e siamo intervenuti.
Per proteggere Iwa-chan ho preso il pugno del padre dritto in faccia che mi a fatto perdere l'equilibrio e picchiare il ginocchio rotto in terra. Quindi ho dovuto rioperarmi. - rilasso le spalle.

- Oh mio dio... - è rimasto a bocca aperta.

- Giuro che gliela farò pagare!! - si alza di nuovo in piedi l'uomo, con i pugni stretti davanti al petto.