14.Siamo qui solo per parlare

1.1K 73 35
                                    

Oikawa Pov

Siamo davanti a casa Iwaizumi.

Hajime stringe la mia mano che è poggiata ad una stampella.

Lo sento fare lunghi respiri profondi.

- Riuscirai ad affrontarlo, perché insieme possiamo superare qualsiasi ostacolo - gli dico sorridendo dolcemente.

Si volta verso di me con un accenno di sorriso sul volto.

- Insieme possiamo affrontare di tutto - allarga il sorriso, per poi darmi un soffice bacio sulle labbra.

- Entriamo - espira rumorosamente, lasciandomi la mano per aprire la porta.

Appena dentro casa ci ritroviamo faccia a faccia col nemico.

Il padre non si muove di un millimetro, limitandosi a guardarci con gli occhi leggermente sgranati.

Mentre la madre corre dal salotto per abbracciare di slancio il figlio, che ricambia subito, stringendo la donna.

- O mio dio.... Hajime, tesoro, stai bene? - si stacca poggiandogli le mani sulle sue guance.

Ha sicuramente notato le pesanti occhiaie nere sotto ai suoi occhi, sempre rossi dal pianto.

Ma non dice niente.
Sa che peggiorerebbe solo le cose.

Iwa-chan appoggia le sue mani su quelle di sua madre scostandole dolcemente.

- Sto bene, mamma. - sorride per rassicurarla.

- Sono venuto a chiarire le cose. - abbassa il tono di voce involontariamente.

Kiyomi-san annuisce solamente.

Si sposta da un lato permettendoci di avere una visuale completa della persona con cui dobbiamo parlare.

- Perché sei venuto con quell'idiota di un damerino? - dice con tono sprezzante.

Io abbasso lo sguardo.

- Non chiamarlo così! - alza subito la voce il corvino, facendo un passo avanti.

Io gli afferro un polso, guardandolo poi negli occhi.

- Siamo venuti qui solo per parlare. - affermo in tono deciso, nonostante il disagio che provo a trovarmi davanti a quell'uomo

Appena si calma, volge nuovamente lo sguardo verso il padre.

- Non voglio tornare alle maniere forti - sospira pesantemente.

- A me sembrava che cinque secondi fa eri pronto a sganciarmi un cazzotto - lo provoca.

Ma Iwa-chan non si fa abbindolare.

- Bhe, se offenderai di nuovo Oikawa non ci penserò due volte a metterti al tappeto - alza le spalle indifferente.

- Perché lo difendi tanto? - si ricompone l'adulto.

- Perché lo amo - risponde ovvio.

Perdo un battito.
Le mie guance vanno ha fuoco.

Maledizione Iwa-chan, non puoi dirlo così tranquillamente davanti ai tuoi genitori.

Un piccolo sorriso mi aleggia sulle labbra.

Ma quel sorriso viene subito smorzato.

- Smettila di credere di sapere cos'è l'amore. Sei solo un ragazzino confuso. Non sei veramente innamorato di quell'idiota. - ritorna all'attacco l'uomo.

- Cosa ti avevo detto sull'offendere Oikawa?! - alza nuovamente la voce, ma rimane immobile.

Si limita a stringere i pugni per controllarsi.

🏐Tra piaceri ed insidie ~ Iwaoi (Haikyuu!!)🏐Where stories live. Discover now