9.È colpa mia...?

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Aveva preso il colpo da parte mia.

Continuava a mordersi il labbro per non urlare, ma le lacrime gli rigavano il volto rovinato.

- SEI UN COGLIONE!! -

Accecato dalla rabbia, mi preparo a ricambiargli il colpo, ma una mano tremante mi afferra la caviglia.

- Ha-hajime, n-non... Farlo - si sforza di parlare il ferito.

Io mi calmo subito concentrandomi totalmente su Tooru.

Mi inginocchio davanti a lui poggiandogli una mano sulla guancia colpita.

- Perché l'hai fatto? -

- Mi sembra ovvio - sorride tra le lacrime.

- È perché ti amo - dice poggiando la sua mano sulla mia.

A questa scena mio padre si infuria ancora di più, ma viene bloccato da Daichi che si era allontanato dall'amico.

- Iwaizumi, prendi Oikawa e andate all'ospedale! - urla il ragazzo.

- Veoloci! Non so quanto resisterò! -

Senza farmelo ripetere, prendo Tooru sulle spalle e raccolgo le stampelle cadute per poi catapultarmi alla porta.

Prima di uscire però mi giro verso i due ragazzi venuti in nostro aiuto.

- Grazie mille! - ed esco correndo.

- Iwa-chan, la macchina di mia madre è lì davanti. - mi sussurra sofferente.

Appena individuo l'auto mi ci precipito, sdraiando il ferito sui sedili posteriori e posizionandomi davanti.

- La prego metta in moto - dico vedendo mio padre sull'uscio di casa con Sawamura che tenta di bloccarlo.

La donna, senza farsi troppe domande, parte, lasciandosi il bastardo alle spalle.

Un sospiro di solievo esce dalle mie labbra prima di accasciarmi esausto sul sedile.

- Hajime... Cos'è successo a Tooru e a te? - si preoccupa continuando a tenere gli occhi sulla strada.

- Tooru mi ha protetto da mio padre e cadendo credo abbia battuto il ginocchio... -

Mi giro verso il ragazzo sdraiato sui sedili posteriori e gli afferro un mano.

- Scusami... - sussurro alla vista del volto di Oikawa contratto in una smorfia di dolore.

- E te come stai? - continua la donna.

- Apparte qualche punto dolorante sto bene... - non ne sono convinto neanche io.

Sento di poter svenire da un momento a l'altro, ma devo sostenere il mio ragazzo.

- Non credo tu stia tanto bene, sei ridotto uno straccio. Comunque non intendevo fisicamente... -

Rimango in silenzio.
Lascio la mano di Oikawa iniziando a fissare il vuoto.

L'arrivo all'ospedale mi salva da questa domanda a cui non voglio dare una risposta.

Scendo dall'auto con lo sguardo preoccupato della signora Oikawa fisso su di me.

Con non poca fatica, prendo Tooru suelle spalle e mi dirigo verso la struttura, seguito a passo incerto da sua madre che porta le stampelle.

Una volta entrato, la dottoressa che aveva assistito il castano ci viene subito incontro chiamando aiuto.

Pochi secondi dopo, due uomini posizionano Oikawa su una barella portandolo nella stanza da cui è scappato.

Appena il peso su di me si alleggerisce mi lascio cadere in terra esausto.

🏐Tra piaceri ed insidie ~ Iwaoi (Haikyuu!!)🏐Where stories live. Discover now