Capitolo sette.

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Un bacio.

Due baci.

Tre baci.

Non riesco a capire bene cosa stia succedendo..

.. so solamente che il mio corpo ne necessita ancora, sempre di più.

Lui mi stringe forte a sè, mentre continua a baciarmi senza staccarsi.

Mi mordicchia il labbro inferiore, colpo basso.

Ricorda ancora i miei punti deboli, cosi iniziamo a giocare entrambi.

Gli passo una mano sotto la felpa, toccando piano la pelle dell'addome e lo sento ridacchiare contro le mie labbra e si stacca.

Ho le labbra che pulsano.

T:" Beh, diciamo che non doveva proprio andare cosi" - dice, toccandosi le labbra con il pollice.

'Fuckboy fallito' - mi dico.

N:" Proprio no, per fortuna ci siamo fermati" - ridacchio, ma lui mi sguarda serio.

T:" È per questo che non potevo parlatene a Milano.. la nostra storia doveva avere un chiarimento qui, nella nostra città, nel nostro posto preferito"

N:" Già, quello che mi sfugge è perché proprio ora"

Tanc abbassa lo sguardo, colpito.

N:" Il mio sentimento per te non è mai cambiato, T.. solo che provo una forte rabbia"

Silenzio, profondo silenzio.

N:" T, guardami" - gli alzo il volto con le mani e lo costringo a guardarmi negli occhi, noto che sono lucidi. - "Possiamo metterci una pietra sopra e dimenticare tutto, se vuoi possiamo ricominciare, piano.. ma devi dirmi perché mi hai abbandonato quasi un'anno fa"

Lui mette le sue mani sopra le mie e le toglie dal viso, portandole sulle gambe.

T:" Il motivo è scritto nel biglietto.. io vedevo la tua distruzione, poi si sono aggiunte le novità.. Milano, i ragazzi, il web.."

N:"Mi hai lasciata per questo... poi?'

T:" Non volevo farti soffrire Noe.."

Ridacchio e prendo le mie cose, mi alzo e mi volto in direzione del pontile.

Napoli illuminata, avvolta dallo spettacolo del tramonto.

N:" Mi dispiace, amore mio, ma lo hai fatto.. mi hai lacerato l'anima, non solo perché sei andato via, mi hai lasciato da sola a sopportare i miei demoni quando avevi promesso che non mi avresti mai lasciato da sola.. ricordi?"

Non risponde, ma so di averlo colpito.

Mentre torno sul pontile mi passano davanti le scene di quel momento.

Mi stava riaccompagnando a casa, avevo avuto una pesante ricaduta nel mio problema, di cui lui non sapeva nulla.

Si alzò per sbaglio la felpa sul braccio mentre stavo per salutarlo e non bastò il mio scatto nel coprirmi, lui mi bloccò, alzando la manica per intero, mostrando la mia fragilità.

T:" Cosa sarebbe questo?"

Il suo sguardo che correva lungo il braccio.

La sua espressione delusa.

N:" Lasciami stare, per favore, Tanche.."

T:" Ti credi forte facendo questo? Non lo sei, dimostri solamente debolezza.. e tu non lo sei Noelle"

Abbassai lo sguardo, mi vergognavo da morire. Non volevo deluderlo.

Lui prese di nuovo il mio braccio, sollevando la manica, poi baciò i polsi e il braccio ovunque vedesse segni.

T:" Ora ci sono io, ti prego, non farlo.. ti prometto che non me ne andrò mai"

-

Stanotte mi è difficile dormire, il telefono vibra in continuazione da quando ho lasciato il lungomare.

Tancredi vuole di nuovo parlarmi, ma io non riesco a sopportare di dover subire i suoi silenzi quando il mio essere ha bisogno di risposte.

Sblocco il telefono e leggo i messaggi dalle anteprime:

Due di Lele che si lamentava degli ultimi Tiktok postati di Tancredi, evidenziando la sua noia e le pessime capacità di danza di T.

Uno di Diego che si lamentava di Lele e del casino lasciato a casa.

Uno di Gian che si lamentava di Diego e Valerio impegnati nelle verticali e di Lele che si lamentava di loro che facevano casino per casa.

Due di Valerio che prendeva in giro i ragazzi perché si divertiva a mettere zizzania.

Uno di Alice per ricordarmi di portarle i dolci.

Dieci di Tancredi.

"Piccola, mi manchi"

Foto del nostro posto di sera.

"Hai visto sul gruppo?"

"Ma hanno toccato la mia play? Bene un motivo in più per uccidere Lele"

Risi, ancora non gli andava giù.

"Vuoi venire qui?"

"Perdonami Noe, ti prego, sono stato un coglione"

Due foto, una della sua faccia e un altra mentre era per strada in skate.

Vado alla finestra e scruto nel buio, mentre inizio a sentire nel cuore la solita sensazione.

"So che hai capito, se vuoi ricominciare sai dove sono"

Così recita il suo ultimo messaggio.

L'ho capito.

So dov'è.

Ma sono pronta?

Congelato nel tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora