CAPITOLO 2 : "DOV'È PANSY?"

6.8K 259 4
                                    

"Si può sapere dov'eri finita?"
Sophia cercò di tranquillizzare il fratello, in fin dei conti aveva fatto una semplice passeggiata.
Al termine della cena Sophia fu l'ultima ad alzarsi dal grande tavolo che ospitava tutti i compagni Serpeverde; scese con calma tutte le scale per arrivare nei sotterranei dove si trovava la Sala Comune.
"Accidenti, la parola d'ordine..." sussurrò la ragazza davanti alla porta.
"Amortentia" sentì alle sue spalle "Dovresti prestare più attenzione quando le persone ti parlano"
Girandosi andò a sbattere contro il petto del ragazzo, molto più alto di lei, non riuscì a non arrossire per poi ricomporsi
"Proprio tu dici una cosa del genere Malfoy?" lui sogghignò "Sempre scorbutica eh?"
Una volta entrata si sistemò su una delle verdi poltrone di velluto presenti nella sala comune sottostante ai dormitori, era ancora piena di studenti che piano piano iniziarono a dirigersi verso le proprie stanze.
"Io vado a farmi un bagno"
"Draco vuoi un po' di compagnia?" propose Pansy Parkinson e Sophia iniziò a domandarsi perché proprio lei era stata nominata prefetto insieme al biondo.
Draco sorrise, fece l'occhiolino e uscì dai sotterranei per andare verso il bagno dei prefetti.
"Buonanotte" disse semplicemente Sophia dirigendosi verso la sua stanza.

"Ecco gli orari per questo trimestre" pronunciò Piton durante la colazione.
Mentre il professore distribuiva i foglio con gli orari di ognuno non riuscì a non notare una strana chiazza viola sul collo di Draco, Pansy era davvero andata insieme a lui a farsi il bagno.
"Dov'è Pansy?" chiese la ragazza senza pensarci e pentendosi subito dopo.
"Saltava la colazione, era molto stanca"
"Eravate insieme stanotte?" continuò a chiedere lei.
"Non sono cose che ti riguardano ragazzina" disse Draco guardandola negli occhi.
Decise di ignorare Draco e i suoi amici che parlavano animatamente della notte precedente del biondo.

Aveva la prima lezione con i Tassorosso, pozioni. Fortunatamente il professore che insegnava questa materia era Piton, direttore della sua Casa. Non provava grande simpatia per l'uomo ma grazie a lui non aveva mai ricevuto una punizione.
La mattina passò in fretta e Sophia si ritrovò in biblioteca a sfogliare il nuovo libro di Antiche Rune.
Una voce interruppe la sua lettura "Sophia volevo scusarmi per il comportamento di Ron ieri sera".
Era Hermione Granger, una Grifondoro dello stesso anno del fratello.
"Non preoccuparti" rispose semplicemente guardandola negli occhi.
Aveva avuto l'occasione di parlare con lei l'anno precedente, durante il Ballo del Ceppo dato che era stata invitata da uno degli allievi di Durmstrang ed Hermione dal famoso Viktor Krum.
"Hai scelto anche tu Antiche Rune?"
Sophia annuì in risposta ad Hermione
"è davvero interessante, se hai bisogno di un aiuto non esitare a chiedere"
"Grazie Hermione" e se ne andò ma il silenzio venne interrotto di nuovo pochi minuti dopo.
"Ti piace stare tra i Sanguesporco adesso?"
"Non sono cose che ti riguardano ragazzino" rispose continuando a leggere il libro.
Draco sbuffò e si mise seduto davanti a lei.
"Devi proprio sederti qua davanti? La biblioteca è tanto grande"
"Non ti piace la mia compagnia?" domandò in modo sfacciato il biondo
"Ad essere sincera no, preferirei quella di qualcun altro"
"Tipo il ragazzo di Durmstrang?"
"Geloso?"
"Io, Draco Malfoy, geloso?"
"Come vuoi" chiuse il libro, raccolse tutte le cose e se ne andò.
Non capiva perché Draco si comportasse così nei suoi confronti, eppure era quasi sempre stata gentile con lui e per di più era il migliore amico di suo fratello.

Come Un Angelo - Draco MalfoyWhere stories live. Discover now