CAPITOLO 18 : E POI IL BUIO

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Le sensazioni di Sophia si confermarono qualche tempo dopo, girava un'aria strana al castello, Silente era andato via per l'ennesima volta e nessuno sapeva dove e perché, si fece buio presto e il castello era molto silenzioso.

Draco si torturava le mani nella sala comune da solo e Sophia era in cima alle scale aspettando che le ultime persone se ne andassero per parlare con lui, voleva sapere come stava, era preoccupata per lui.
Quando rimasero completamente soli, Sophia si avvicinò e Malfoy si alzò dalla poltrona verso l'uscita.
"Draco dove stai andando?"
Draco iniziò a balbettare "Non fare niente di stupido questa sera" e iniziò a camminare poi si fermò all'improvviso, mise la mano in tasca.
"Non l'avevi persa" tirò fuori la collana che le aveva regalo l'anno precedente e gliela mise al collo.
Sophia istintivamente lo abbracciò, sentì le sue braccia intorno alla vita e all'orecchio un singhiozzo.
Quando si staccarono lui aveva gli occhi rossi, lei non fece domande, lo baciò delicatamente sulle labbra e lo lasciò andare.

Draco andò verso il settimo piano nella stanza delle necessità e una volta fatti entrare i mangiamorte, salì sulla torre di astronomia. Draco Malfoy aveva un compito: uccidere Silente. Ma fallì nel suo compito e il professor Piton lo fece al posto suo.

Dopo l'accaduto Draco, Piton e altri mangiamorte, verso l'uscita trovarono una schiera di Maghi e Streghe ad aspettarli.
Iniziò una battaglia che causò nel castello forti rumore, molti studenti si svegliarono e Sophia, preoccupata per Draco, uscì dai sotterranei e corse verso il rumore nonostante le raccomandazioni del biondo.
Si addentrò nella sala grande, tra cui il professor Lupin, ragazzi dai capelli rossi, probabilmente Weasley, e altri che non aveva mai visto.
La ragazza si trovò in mezzo allo scontro, lampi di luce rossi, verdi e blu volavano per tutta la sala, uno dei ragazzi dai capelli rossi la aiutò a liberarsi da un mangiamorte, beccandosi un ferita sul volto, ma non fece in tempo a ringraziarlo che un lampo verde la colpì in pieno.

Il tempo per Sophia rallentò, in un attimo le passò tutta la sua vita davanti...

Vide una Sophia bambina montare per la prima volta su una scopa e cadere facendosi male a un polso, vide lei e il fratello giocare nel giardino, vide il compleanno della nonna con ancora il nonno accanto a lei, vide il giorno in cui ricevette la lettera per Hogwarts e il giorno dello smistamento. Vide tutti i suoi compagni, la sua amica Hermione ed Harry. Vide Draco, il suo sorriso e i suoi occhi blu, vide il ballo del ceppo e ripensò alla loro foto insieme, vide il natale scorso quando ricevette la collana di Draco, vide il loro primo bacio e l'ultimo.

E poi vide il buio.

Draco la vide per terra, ferma, immobile con gli occhi sbarrati, corse da lei piegandosi a terra e le prese il viso tra le mani. Sophia accennava un sorriso, aveva le lacrime agli occhi e la bacchetta ancora in mano, le chiuse gli occhi iniziando a piangere.
Non riusciva a credere alla sua vitsa, lei era lì tra le sue braccia senza vita ed era stata solo colpa sua.
Draco venne strattonato via dal corpo della ragazza dal professor Piton che lo costrinse ad andarsene verso il parco per smaterializzarsi.
Harry era subito dietro di loro, li seguì fino alla casa di Hagrid che Piton mandò in fiamme.

Quando Malfoy e il professore andarono via, Harry tornò al castello ancora ignaro della morte dell'amica. Tutti gli studenti erano fuori, intorno al corpo di Silente, Harry si accasciò su di lui e pianse. Tra tutti gli studenti però all'appello mancava Blaise Zabini, stava correndo fuori per capire cosa stesse succedendo ma trovò il corpo della sorella in mezzo alla sala Grande, ignorato da tutti.

Blaise si sentì morire dentro, la persona da lui più amata si trovava senza vita tra le sue braccia e nessuno era lì per lei.
Neanche Draco.

Come Un Angelo - Draco MalfoyWhere stories live. Discover now