CAPITOLO 8 : LA TORRE DI ASTRONOMIA

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 Le vacanze stavano finendo, dopo quella sera si erano parlati soltanto durante alcuni pasti.

Un gufo arrivò da Sophia durante la colazione con un biglietto "Stasera, ore 23:00, torre di Astronomia".

Sophia passò tutto il giorno in biblioteca portandosi avanti con i compiti e le letture, specialmente di Trasfigurazione, la sua materia preferita, e pozioni.
Dopo cena tornò nella sala comune insieme a Blaise con cui rimase fino a che non andò a letto.
Mancava poco alle 23, uscì dalla sala comune cercando di non farsi scoprire e quando arrivò trovò Draco ad aspettarla.
"Pensavo non venissi"
"Avevo una mezza idea di andare a letto, però... "
"Però sei venuta lo stesso" lei annuì.
"Ti starai chiedendo perché ti ho chiesto di venire qua"
"Ormai ho smesso di farmi domande quando ci sei tu nel mezzo" sospirò Sophia.
"Volevo darti una cosa, da soli" e tirò fuori dalla tasca una scatola rossa, la aprì e conteneva una collana a forma di ali con al centro una pietra verde.
"Draco" non sapeva cosa dire.
"Non dire niente"
Sfilò la collana dalla scatola, fece cenno a Sophia di girarsi e le mise la collana.
Lei notò che la pietra brillava di un verde ancora più intenso alla luce della luna.
"è bellissima davvero, non so come ringraziarti"
"Non dire niente" e la avvicinò a sé.
I loro nasi si toccavano, istintivamente Sophia chiuse gli occhi ma un forte rumore li risvegliò da quel momento.
"Nasconditi"
"Chi è là?" era Gazza.
"Sono Malfoy, stavo facendo il giro di controllo, ho sentito dei rumori e sono salito. Stavo giusto andando via" e insieme a Gazza scese la torre.
Sophia era ferma, non riusciva a muoversi, aveva la mano sulla collana come se non credesse a quello che era successo realmente.
Tornò nella sala comune sperando di trovare Draco ma con delusione non lo trovò.
Pensò di aspettarlo ma finì per addormentarsi sulla grande poltrona di velluto.

La mattina dopo si ritrovò nel suo letto.
Si guardò intorno e vide Draco dormire nel letto accanto al suo.
Rimase incantata nel vederlo dormire, aveva il viso come quello di un angelo, così rilassato.
Si avvicinò per svegliarlo ma ogni sforzo fu inutile così si rannicchiò accanto a lui nella speranza adesso di non svegliarlo.
Qualche ora dopo trovò due grandi occhi azzurri che la fissavano.
"Buongiorno" disse imbarazzata Sophia.
"Hai avuto un brutto sogno ieri sera e ti ho portata nel tuo letto ma non volevo lasciarti sola"
"Grazie. Mh... Scendiamo a fare colazione?"
Lui annuì, uscì dalla stanza di Sophia per andarsi a cambiare.

La giornata passò in fretta, troppo in fretta per Sophia, non riusciva a togliere gli occhi dal biondo anche se lui si comportava come se la notte precedente non fosse mai avvenuta, ma pensò che si comportasse così per non destare sospetti davanti ai suoi amici.
Nel suo profondo però temeva che il quasi bacio non avesse significato niente per lui mentre Sophia aveva provato un grandissimo vuoto allo stomaco rimanendo con il fiato sospeso durante quei minuti che sembravano secoli.

La sera prima del ritorno di tutti cenarono tutti insieme e sembrava che nessuno volesse lasciarli soli, infatti la ragazza non riuscì a staccare Blaise dal suo migliore amico neanche cinque minuti.
Così salutò tutti con un "Notte" quasi sussurrato prima di andare a dormire lanciando una veloce occhiata a Draco ma lui non la notò.

Come Un Angelo - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora